Ti amo

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La mattina dopo, una volta fatta colazione ed essersi preparati, Elisa e Alessio presero il treno che li avrebbe portati a Milano.
E: <<Quindi, tu stamattina devi andare a incontrare il coreografo e invece domani sei a registrare Verissimo. Giusto?>> gli chiese la ragazza mentre si metteva il correttore per cercare di coprire le occhiaie che si ritrovava
A: <<Giusto. E per non lasciarti sola tutta la mattina, ho chiesto chi fosse a Milano in questi giorni. E ovviamente Waxiello si è offerto per farti fare un tour della città>>
E: <<E chi se non lui, il milanese per eccellenza>> rise Elisa
A: <<Ha detto che ti deve dire delle cose. Ha colto la palla al balzo>> disse facendo poi annuire la ragazza
E: <<Ah, mi sono dimenticata di dirti una cosa ieri>> disse mettendo via i trucchi
A: <<Che succede?>> chiese guardandola bene in faccia
E: <<Mia zia si sposa. È venuta da me e mia sorella dicendoci semplicemente "avete voglia di farmi da damigelle?" e ho il cosiddetto +1, perciò, se hai voglia di accompagnarmi>> disse guardandolo
A: <<Mi piacerebbe>> << E ci stiamo andando da amici o da coppia?>> le chiese poi
E: <<Da coppia. Tutta la mia famiglia praticamente l'aveva intuito al compleanno dell'Arianna che ci fosse sotto qualcosa, e ancora non eravamo niente. Poi, sinceramente, non ho più voglia di nascondermi, almeno non da loro. Sono sempre stati a chiedermi a ogni natale e compleanno "e il ragazzo? E il fidanzato?" Quindi...>>
A: <<Beh, ora puoi dire di averlo>> prendendole le mani e sorridendole
...
A: <<Io vado. Tu fai la brava con Wax, ok?>> le disse mentre posizionava le sue mani sulle spalle di Elisa
E: <<Si papà ahah. Guarda che non sono tanto male io eh>> gli rispose ridendo
A: <<Lo so, mi piaci per quello. Ci vediamo dopo>> e le lasciò un bacio sulla fronte

W: <<Guarda un po' a chi devo stare dietro oggi. Ciao maranzina>> e la stritolò in un abbraccio
E: <<Ciao matte, come stai?>> gli chiese
W: <<Tutto bene, mi sto divertendo. Tu invece?>>
E: <<Non mi lamento>>
W: <<Bene. Pronta a fare un giro per Milano con il tuo maranza preferito? Ti avviso che c'è anche Pit>>
E: <<Quindi finalmente conoscerò il famoso Pietro. A fine giornata Ale mi prenderà sul serio per una maranza ahahah>>
W: <<Ma smettila. Forza andiamo che ci sta aspettando in macchina>> e la trascinò con sé all'auto <<Pit, lei è Elisa, la tipa di Ale. Eli, mio fratello Pietro>>
E: <<Piacere. Tuo fratello parla molto di te>> disse allungando la mano e stringendo la sua già tesa
P: <<Spero solo cose belle. Ora zia, sei pronta a conoscere Milano?>>
...
E: <<Di che mi dovevi parlare? Ale ha detto che mi devi dire delle cose>> chiese a Wax mentre erano seduti a un tavolino di un bar dopo che Pit dovette correre via
W: <<Beh sì, sai che mi sono incontrato con Angelina la settimana scorsa no?>>
E: <<Mhmh, perché?>>
W: <<È risuccesso>> le disse mentre si grattava il collo facendo quasi sputare alla ragazza il caffè appena bevuto
E: <<Che cosa? Ma sul serio?>>
W: <<Si... E ora non so che fare>> sbuffò
E: <<Matte, dovete parlarne. E lo sai>>
W: <<Sisi, lo so ma->> e venne interrotto da Elisa
E: <<Ti piace? Dimmi la verità>>
W: <<Credo proprio di sì. Già da un po' in realtà, pensa che dentro ad Amici immaginavamo i mostri in giardino per svagarci. Lei è riuscita a farmi tirare fuori il vero Matteo, nel bene e nel male>>
E: <<E queste cose lei le sa?>> chiese facendo scuotere la testa al ragazzo in segno di negazione per poi aggiungere <<E perché non provi a prenderla da parte e parlargliene? Se ti dico questo è perché so chi c'è dall'altra parte. È sempre lei, la Nina che hai conosciuto dentro la casetta>>
W: <<Ci proverò, te lo giuro. Grazie sorellì>>
E: <<Di niente Matte>>

A: <<Quindi come è andata con Wax?>> le chiese una volta in camera dell'albergo
E: <<Molto bene. Ho conosciuto anche suo fratello. Poi abbiamo parlato, tanto>>
A: <<Bene dai>>
E: <<Te invece? Il coreografo com'è? E gli altri ballerini?>>
A: <<Sono tutti fantastici, non vedo l'ora di iniziare a lavorare sul serio>> le disse con un grande sorriso sul volto
E: <<Continuerò a dirtelo fino allo sfinimento, sono così tanto fiera e felice per te. Te lo meriti tutto>> e lo abbracciò forte
A: <<Grazie Eli>>
...
A: <<Volevo parlarti...>> le disse mentre erano entrambi sul letto a guardare la televisione
E: <<Dimmi tutto, è successo qualcosa?>> gli chiese tirandosi su a sedere
A: <<Stavo ragionando su quello che hai detto stamattina in treno, sul fatto di non volerti nascondere dalla tua famiglia>>
E: <<Mhmh>>
A: <<Ecco, neanche io voglio che ci nascondiamo. Non voglio nasconderti dalla gente. Tutti meritano di sapere che ho trovato una persona stupenda, che mi capisce e che è fiera di me>>
E: <<Ale...>>
A: <<Lo so che ti spaventa cosa possa pensare la gente. Ma a noi cosa può importare? Niente. L'importante è quello che pensiamo noi, che proviamo noi. Anche le nostre famiglie, le persone a noi più care, ci hanno detto ciò che pensano, e sono felici per noi. Questo è quello che conta. Ma io davvero, non voglio più nasconderti>>
E: <<Hai ragione. Non è giusto che solo io possa mostrare il tuo viso e tu il mio no. Per me l'importante era essere accettata dalla tua famiglia in realtà. Ad ora, quello che pensa la gente ancora mi fa paura, ma non voglio precludermi nulla con te. Se lo vuoi fare, allora facciamolo. Ma insieme ok?>>
A: <<Insieme>> le disse stringendola a sé e lasciandole dei baci sulla tempia <<Ti amo Eli>>.
Questo non era programmato, ad Alessio sfuggirono quelle tre parole dalle labbra e se ne pentì nel momento in cui sentì il corpo di Elisa irrigidirsi contro il suo
A: <<Scusa Eli, non volevo. Mi è sfuggito, non voglio correre troppo. Scusami>> Alessio iniziò a parlare a vanvera, chiedendo scusa alla ragazza ogni secondo.
Elisa lo stava però guardando negli occhi con un sorrisino, non disse niente semplicemente lo prese dalle guance e fece combaciare le loro labbra
E: <<Ti amo anche io>> gli disse sorridendogli e ribaciandolo

Ossitocina | Alessio Cavaliere Donde viven las historias. Descúbrelo ahora