CAPITOLO 20

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«Ma che succede ragazz- Suji?..» arrivò anche Chan.

Il suo migliore amico più preoccupato che mai chiamò un ambulanza, che non tardò ad arrivare.

«Che cosa è successo?» domandò quest'ultimo.

«Ho aperto la porta per vedere se Suji fosse arrivata e l'ho trovata stesa a terra senza sensi»

«Speriamo solo che non sia nulla di grave...» disse partendo con la macchina e andando in direzione dell'ospedale.

Ai sedili posteriori si trovava Hyunjin, che drammatico com'era si stava facendo un mare di paranoie, poi Jisung, lui era piuttosto confuso, ma anche molto preoccupato, e poi c'era Felix, che in ansia pensava a quale potesse essere il motivo dell'accaduto.

Accanto a Chan invece, Minho non stava capendo nulla.

«Ma che è successo?»

«Quante volte devo ripeterlo?.. Suji è svenuta»

«Svenuta? E perché è svenuta?»

«Non lo so Minho, non ne sappiamo nulla»

«Potrebbe essere per stress, per l'album nuovo ha faticato molto»

I due australiani avevano i loro dubbi, iniziavano ad intuire tutto.

«Magari per la giostra»

«Perché dovrebbe essere svenuta per la giostra che ha fatto?»

«Magari l'avrà scombussolata»

«Si, ma questo il giorno prima»

Chan era piuttosto nervoso e si affrettava ad arrivare alla clinica.

Dietro di loro si trovava un altra macchina, lì si trovavano Jeonjin Seungmin e Changbin.

Quando passarono 2 minuti arrivarono.

Chan chiese di dove si trovasse la mora, e una volta che gli venne detta la camera tutti si diressero verso di lì.

«Fermi, solo due di voi possono andare»

Solo Chan e Felix andarono verso la stanza indicata, sedendosi sulle sedie in attesa che la porta di quest'ultima si aprisse.

Dopo due ore, un dottore uscì proprio da lì.

«Dottore, ci sono novità? Sapete che cos'ha la ragazza?»

«Mangia poco quella ragazza, anzi, poco non basta, davvero pochissimo»

«Mh?..»

«A livelli di anoressia»

«Anoressia?...» sgranò gli occhi Felix.

«Si, anoressia, non sappiamo nemmeno se si sveglierà, ci dispiace signori, faremo il possibile»

L'uomo tornò nella sala, lasciando i due ragazzi in un gran silenzio in cui rimasero per un quarto d'ora, guardavano un punto fisso con uno sguardo che sembrava vuoto.

«Andiamo» spezzò il silenzio il maggiore con un tono spento.

Alle sue parole, l'altro si alzò seguito da lui.

Nel momento in cui effettuarono il loro ritorno li vennero poste diverse domande.

«Quindi che cos'è successo?»

«Che cos'ha?»

«Come sta?»

«Il dottore vi ha detto il motivo per cui è svenuta?»

Such a little sunshine. [Felix x reader]Where stories live. Discover now