sogno o realtà

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Sto sul divano e vedo la mia seria preferita: PLL ovvero Pretty little liars.
La vedo dal cellulare su un programma chiamato Guardaserie. Sono le 22:30. Vedo un'altra puntata e chiudo tutto e poi vado a letto. Finisco di vedere quella che già sto vedendo. Ogni puntata dura 41 minuti più o meno. Sono stanca. Il video si blocca ogni due e tre. Mi mancano esattamente 20minuti per finire di vedere la ventitreesima puntata della quinta stagione. Altre due puntate e scopro chi è il cattivo della situazione. Metto pausa, cosi il video si carica e non si blocca. Gli occhi sono pesanti. Le immagini diventano confuse. Il sonno ha il sopravvento su di me. Chiudo gli occhi e mi addormento...apro gli occhi di scatto. Il cellulare è ancora acceso. Vedo l'ora. Strano sono le 22:46,lo stesso orario di quando mi ero addormentata. È impossibile che mi sia addormentata per un secondo, anzi neanche. Forse avrò visto male l'orario prima. Metto play e continuo a vedere la puntata. Sono stanca ma non posso mollare adesso. Non capisco più niente. Non seguo più il filo logico del telefilm. Strano sono già le 22:55. Cinque minuti e vado a letto. Stasera dormo nel lettone con mamma. Mio fratello non ci sta è al mare coi nonni per tre giorni. Papà non dorme più a casa da quando mamma gli ha detto di non amarlo più come prima.
È stato difficile, ma adesso va meglio. E poi ho sempre sognato di dormire nel lettone con mia madre, mi trasmette sicurezza.
Senza accorgermi la puntata finisce. Sono le 23:00, vado in bagno. Mamma sta dormendo già. Mi sdraio vicino a lei e mi addormento.......

TIIIIIIIIIIIIIIIIII......
-Veloci..la stiamo perdendo...- una voce di un uomo mi assorda. Non capisco niente. Dove sono?
-Hey piccola mi senti ? Se mi senti stringimi la mano... non chiudere gli occhi, rimani qui con noi... -
Vedo la sagoma di una donna. Mi parla. La testa mi gira, vorrei dormire. Ma non posso. Alzo la testa. Si apre qualcosa una luce accecante. Oddio sono morta!? Come è successo? Cos'é quella luce?
Tento di mettermi seduta ma crollo.

-Questo è quello che mi ricordo di ieri sera. Dopo che sono svenuta sull'ambulanza mi sono ritrovata qui con voi ai piedi del mio letto a farmi delle domande. -
Ci sono quattro poliziotti. Due all'entrata della porta della mia stanza d'ospedale e due vicini alla finestra. E poi c'è lei. Seduta accanto a me. Mi ha detto di chiamarsi Clare. È un agente dell'FBI. Investigatrice. È una donna, ma non ha per niente quella maternità che hanno tutte le donne. È fredda, anzi si trova a disagio , un po' fuori posto.
-Mi potresti ripetere la storia un 'altra volta? -mi richiede con forzata gentilezza.
Scoppio in lacrime. Sono esausta. Inizio a urlare e a dirle che è l'ennesima volta che me lo chiede. Mi scoppia la testa. Sto a raccontare la stessa storia da tre ore ormai. E lei non se ne accorge che non la sto inventando, ma che racconto sempre le stesse cose con .gli stessi particolari senza cambiate mai niente.
-Si calmi adesso! - urla guardandomi con sdegno. La voce mi manca. Lei apre bocca e continua.
-Forse non hai capito bene come stanno le cose. Lei è accusata di omicidio.di primo grado premeditato ,significa che sta per ricevere come condanna un bell' ergastolo.
Ora si calmi, e inizi a raccontare la storia da capo e concentrati non mancare nessun particolare. -mi dice scrutandomi attentamente.
-No io non le dico più niente, voglio sapere dove sta mia madre. Voglio sapere prima perché sto in ospedale visto che non ho nessuna ferita. -le urlo.
-Beh sono le.stesse cose che vorremo sapere anche noi. Perché ha ucciso sua madre? - ha cambiato espressione del viso. È aggressiva. Diffidente e mi punta un dito contro.
La guardo allibita. Mia madre è morta? Cosa? Come è successo? Inizio a urlare facendo mille domande e poi un altro TIIIIII. Chiudo gli occhi e crollo.

Sto a casa. Sul divano a guardare un telefilm dal telefono. Ho freddo, vado a prendere una coperta. Mamma è sveglia sono le 22:33. Sta in cucina a parlare al telefono con qualcuno. Bevo un bicchiere d'acqua vado sul divano. Continuo a vedere il film. Mi sento strana, stanca improvvisamente. Mi addormento ,ma sento qualcuno nella stanza. Non è mia madre è qualcuno di strano. Non so chi sia. Mi risveglio poco dopo 22:46. Strano il cellulare è acceso, se non è in funzione dopo dieci secondi si spegne. Avevo messo in pausa il video perché si fermava ogni due e tre. Non mi faccio molte domande. Ho il collo indolenzito. Che strano. La puntata finisce sono le 23:00precise. Vado a letto. Mamma finge di dormire come sempre. Mi avvicino e le faccio il solletico. Parliamo del più e del meno. Poi dormiamo.

Storie incompleteWhere stories live. Discover now