Megan

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erano le 6 di mattina quando la sveglia cominciò a suonare, la spensi e poi mi obbligai ad alzarmi, andai in bagno e aprii l'acqua della doccia per farla scaldare, nel mentre andai a scegliere cosa avrei indossato per andare al college, arrivai in camera e aprii l'armadio, ci guardai un attimo, poi scelsi di prendere un maglioncino crop e un paio di jeans, meli poggiai sull'avambraccio e andai in bagno una volta lì, li poggiai su un mobile e mi tolsi il pigiama; entrai in doccia e mi lavai, una volta uscita mi asciugai i capelli, mi misi i vestiti e mi truccai uscii, dal bagno  e sentii il cellulare che avevo riposto in tasca vibrare, lo presi in mano per controllare chi era, e lessi sul display Grace così risposi, "Meg dove diavolo sei, sono le sette e tra meno di 15 minuti arriveranno Noah e gli altri a prenderci per andare a scuola" disse lei, " sto arrivando Grace 5 minuti e sono lì" dissi io " si bè fa in fretta, altrimenti si lamenteranno e non ho voglia di sentirli" mi disse " si scusa ho perso la condizione del tempo mentre mi preparavo" chiusi la chiamata con Grace e scesi le scale di corsa, presi la mia borsa e velocemente controllai che ci fosse dentro tutto,  salutai mia madre  "buona giornata" mi disse lei "anche a te" dopo essermi accertata di aver preso tutto uscii di fretta e corsi nel punto in cui di solito io e Grace aspettavamo i ragazzi, per fortuna non era troppo lontano da casa mia arrivai lì che erano le 7:10 andai verso Grace e la salutai " hai visto alla fine ce l'ho fatta " dissi col fiatone " eccoti finalmente, avevo smesso di sperarci ormai, e mi stavo già preparando a sentire le loro lamentele" dopo ciò non parlammo più fino a che non arrivarono i ragazzi. Io e Grace eravamo migliori amiche una sapeva tutto dell'altra e viceversa sia cose belle che cose brutte, si era trasferita vicino a me quando aveva cominciato il college, erano ormai due anni o poco più che era venuta a vivere qui a Seattle. salimmo sulla macchina di Noah e ci sedemmo nei sedili posteriori dell'auto, " ehy ragazzi" dissi io, loro mi salutarono e per il resto del viaggio io e grace parlavamo per i fatti nostri, mentre i ragazzi parlavano tra loro, arrivati a scuola scendemmo tutti dalla macchina, e ci avviammo verso  l'entrata del college, come sempre avevamo gli occhi di tutti addosso, ormai mi ci ero abituata, appena entrati ci dividemmo, e ognuno andò al proprio corso, finite le lezioni ci incontrammo fuori scuola, erano le 14:30 ci avviammo verso la macchina di Noah, e salimmo, durante il tragitto parlammo di ciò che fosse successo durante le lezioni; poi Grace disse " ma se sta sera andassimo all'omega, ho sentito dire che stasera c'è una festa" l'omega, era uno dei locali notturni più conosciuti per i suoi eventi e le feste che organizzava, io risposi " per me va bene almeno ci si diverte un po' " Tyler mi guardò e disse " Meg ha ragione, ho voglia di divertirmi sta sera, gli accettarono anche loro esaltati, Noah accosto davanti casa mia e io scesi " ci vediamo dopo ragazzi" dissi io, entrai in casa e andai in camera mia avevo deciso di dormire almeno per qualche ora, impostai la sveglia per le 18, e mi misi a dormire, mi svegliai con il suono della sveglia che avevo impostato, e mi alzai, andai in bagno e mi lavai il viso, tornai in camera e aprii l'armadio, presi un tubino bianco scollato, andai in bagno e cominciai a truccarmi non feci un trucco troppo elaborato, ma neanche troppo semplice, mi ero fatta un riga di eyeliner e avevo sfumato due ombretti sulla palpebra mobile mentre invece sulle labbra avevo messo una tinta labbra nude, mi feci una coda alta, indossai il tubino e indossai dei tacchi del medesimo colore, scesi le scale e guardai l'ora erano le otto e i ragazzi sarebbero arrivati tra un ora, così decisi di cenare, quando finii  guardai l'ora, erano le 20:40, mi alzai e andai a prendere il mio chiodo di pelle nera che mettevo sempre per uscire, lo indossai, presi una pochette e ci misi dentro l'essenziale, uscii di casa e mi avviai nel punto i cui i ragazzi sarebbero arrivati a prendere me e Grace, arrivai lì e lei non era ancora arrivata, arrivò poco dopo, indossava un tubino nero, con dei tacchi del medesimo colore, e anche lei un chiodo di pelle, arrivarono i ragazzi, e salimmo in macchina,  Noah mise della musica che ascoltammo fino ad arrivare a destinazione, scendemmo dalla macchina e ci avviammo  verso l'entrata del locale,  i ragazzi si avvicinarono a noi, una volta dentro ci avviammo al bancone e ordinai un daiquiri, cominciai a sorseggiarlo, non mi curai di cosa presero gli altri mi girai e mi guardai in giro poi mi si avvicino un ragazzo e cominciò a parlarmi, sinceramente non capivo cosa mi stesse dicendo, un po' per l'alcol e un po' per la musica troppo alta, ad un certo punto si avvicinò al mio orecchio e mi disse" ti va di andare  sederci" io accettai, mi avvicinai al mio gruppo e gli dissi che mi sarei allontanata con quel ragazzo, e loro annuirono, mi allontanai assieme a lui, e ci andammo a sedere, cominciammo a parlare, a un certo un punto mi distrai un attimo, poi mi girai, bevvi un sorso del mio drink, e cominciai ad avere una strana sensazione, mi girava la testa e avevo la sensazione di nausea, guardai dritto a me vidi Jacob con la mandibola serrata, che guardava incazzato il tipo, venne verso di noi a passo spedito, e prese per il colletto della maglia il tipo vicino a me a un certo punto disse con rabbia " che diavolo le hai meesso nel bicchiere" appena sentii quelle parole mi alzai  spaventata e inciampai nei miei stessi passi, stavo per cadere ma Grace arrivo in tempo prima che mi scaraventassi a terra, tra Jacob e il tipo ci fu una conversazione, poi lui gli tirò un pugno, e nel mentre anche gli altri ragazzi i erano avvicinati, Jacob si avvicinò a noi e poi Grace disse " possiamo tornare a casa" gli altri annuirono, feci per fare un passo ma barcollai, Jacob si avvicinò a me e mi prese sottobraccio così mi ressi a lui, salimmo in macchina e Tyler disse " io ho casa libera,  vi va di stare da me per sta sera così da star sicuri che Meg stia bene" gli altri annuirono, Noah si avviò verso casa di Tyler scendemmo dalla macchina e entrammo in casa.

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