Alba Eterna

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Nelle profondità dell'alba, un sogno s'è levato,
Girando intorno a stelle spente e lune dorate.
In riva al fiume silenzioso, ho scolpito il mio fato,
Nel grembo della notte, un poeta è nato.

Canto delle rosee mattine, degli occhi di cielo,
Delle vecchie città perdute, del dolcevelo.
I miei versi fluiscono come fiumi selvaggi,
Nel cuore della notte, ho sognato viaggi.

Vagabondo senza radici, amore senza confini,
Ho visto la bellezza negli occhi divini.
Mi perdo in un mondo d'immagini e suoni,
Il poeta, nei suoi misteriosi troni.

Tra le pagine di un libro, nascono le mie parole,
In ogni parola, un pensiero, un ruolo.
Ho visto l'infinito in un grano di sabbia,
Eternità in un'ora, sotto la mia penna abbaglia.

Nella quiete dell'alba, mentre il mondo dorme ancora,
Il poeta scrive, la sua anima esplora.
Vagabondo nei versi, in cerca di libertà,
Disse il poeta, nella sua eternità.

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