Dichiarazione

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Naruto aveva chiesto subito a Gaara di mangiare con loro e Sasuke non si era opposto mantenendo la sua promessa. Ma pretendere che fossero amici era chiedere troppo. Per tutto il pranzo Naruto fu l'unico a parlare, gli altri due si limitarono a guardarsi in cagnesco.
I loro amici vedendo che Sasuke aveva permesso a qualcuno di invadere il suo territorio si fecero coraggio e uno dopo l'altro iniziarono ad unirsi al loro tavolo. Il primo fu Neji, era curioso di vedere come si comportava Sasuke con Naruto, visto che anche solo sentirne pronunciare il nome da qualcun altro lo irritava.
Lo stesso giorno si unirono anche Sakura e Ino che colsero al volo l'occasione per poter stare vicino a Sasuke e al tempo stesso tener d'occhio il biondo. Hinata, con la scusa di stare con suo cugino Neji, poteva finalmente avere vicino Naruto il suo amore segreto. Kiba perché nessuno gli dava corda come Naruto e Shikamaru semplicemente perché non aveva niente di meglio da fare.
Così per un motivo o per un altro alla fine della settimana il loro tavolo era composto da tutti i loro vecchi amici.
A Sasuke questa situazione non piaceva affatto, almeno Gaara era silenzioso e riservato invece questi erano rumorosi e rompicoglioni a cominciare dalle due piattole!
Naruto però sembrava gradire molto quella nuova situazione. Fortunatamente nessuno osava mettersi fra i due ragazzi anche perché Sasuke rivolgeva uno sguardo omicida a chiunque si sedesse vicino al biondo prima di lui.
Quel giorno Naruto era particolarmente preso da un discorso con Kiba e non smetteva di parlare un attimo, così Sasuke decise di punirlo. Approfittando del fatto di essere seduti a ridosso del muro infilò una mano sotto la maglia di Naruto percorrendo con le dita la sua schiena nuda. Naruto a quel contatto smise di parlare e irrigidendosi si voltò verso Sasuke per avere una spiegazione. Il moro gli sussurrò la parola "punizione".
Naruto non riuscì più a concentrarsi su nient'altro che non fosse la mano di Sasuke che percorreva piano la sua spina dorsale. Le sensazioni che gli trasmettevano quelle dita lo stavano mandando in confusione e peggio ancora lo stavano facendo eccitare.

Sasuke si accorse subito che Naruto non era indifferente al suo tocco, aveva smesso di parlare e sembrava stesse cercando una posizione più comoda. L'idea che grazie a lui si stesse eccitando lo fece sentire potente. Si immaginò di fare la stessa cosa stesi in un letto e magari rifare lo stesso percorso con la bocca. Era un'arma a doppio taglio, anche da lui qualcosa si stava ingrossando.

Fortunatamente Neji ruppe quella bolla che si era creata: "Ehi voi due ci siete?"
Tutti si girarono a guardare i due ragazzi. Naruto divenne rosso come un peperone.
Sasuke guardò male Neji "Hai qualche problema Hyuga?"
Neji sapeva bene che quando Sasuke lo chiamava così era incazzato e quindi era meglio ritirarsi, ma oggi aveva voglia di infierire un po' "Se volevate restare da soli bastava dirlo"
"Infatti nessuno vi ha invitato."
Neji scoppiò a ridere, Sasuke non cambiava mai aveva sempre l'ultima parola.

All'uscita Naruto e Sasuke si misero a discutere di quello avvenuto poco prima in mensa.
"Sei il solito teme. E se qualcuno ti vedeva?"
"La prossima volta parla di meno, Dobe."
Naruto stava per ribattere quando una voce femminile lo interruppe "Sasuke-kuun!"
Sentendola Sasuke non era riuscito a nascondere la sua irritazione "Cosa vuoi Karin?"
"Che palle ancora quella strega occhialuta" pensò Naruto e fece per andarsene ma Sasuke lo arpionò per un braccio e lo tirò vicino a sé.
Karin notò il gesto e non le piacque affatto "Vedo che ci sei anche tu biondino. Sempre attaccato al mio Sasuke!"
" Ehi, io faccio quello che voglio e poi Sasuke non e' tuo!" Naruto si pentì subito di quello che gli era scappato vedendo il sorriso compiaciuto del moro.
"Allora Karin?"
"Mio padre mi ha detto che verrai alla nostra festa. Sono felicissima, ci divertiremo. Ti presenterò a tutti."
"Non ci provare. Vengo solo perché sono stato costretto e rimarrò lo stretto necessario"
"Ma Sasuke io sono la tua fidanzata!"
"A me non risulta."
Senza aggiungere altro oltrepassò la ragazza trascinando con se Naruto.
"Staremo a vedere. Questa sera senza il biondo fra i piedi sarai tutto mio." Pensò Karin dirigendosi verso la macchina che la stava aspettando.

Un ricatto è un buon inizio Hikayelerin yaşadığı yer. Şimdi keşfedin