Labbruccio

68 8 7
                                    

Dopo esservi consultate decidete per farvi portare alle terme dai vostri uomini. Quello sarà il luogo della loro penitenza. Adorate mettervi d'accordo per farli "soffrire", metterli alla prova, stuzzicarli senza concedervi o semplicemente organizzare scherzi per prenderli in giro. Lo avete sempre fatto, fin da ragazzine.

Il mattino dopo la sveglia suona di buon ora, per le 7. Ti giri sul lato controvoglia, mentre farfugli qualcosa di incomprensibile ancora nel dormiveglia. Allunghi il braccio alla ricerca della sveglia per poter fermare quel suono squillante, decisamente troppo forte e fastidioso per quell'ora del mattino. A tentoni cerchi di beccare il tasto, superando il corpo di Benjamin, che dorme ancora profondamente, sulla sinistra. Finalmente pigi il pulsante facendo tornare il silenzio nella stanza.

Ti rigiri dal lato opposto, sistemando comodamente le mani sotto al cuscino. Evan è alla tua destra, ha ancora gli occhi chiusi. Hai il viso rilassato, le labbra socchiuse, così chiudi gli occhi anche tu per qualche secondo aspettando la forza di alzarti.

Qualcosa di umido ti bagna il naso, apri gli occhi sorridendo, è lui che ti da il suo consueto bacio del buongiorno sul naso. E' un gesto suo, molto dolce, che ama fare e tu ami ricevere ad ogni risveglio, in modo da renderlo ancora più bello grazie a lui.

"Buongiorno piccolo..." dici avvicinandoti alle sue labbra.

"Buongiorno piccola" risponde interrompendo la distanza tra le vostre bocche, baciandoti dolcemente.

Muove il braccio da sotto il piumone cercando la tua vita, per poi cingerla e attirare il tuo corpo vicino al suo. Ti lasci trasportare avvinghiandoti con la gamba.

Ti accarezza il fianco mentre non smettete di guardarvi. Ami i suoi occhi neri, ami il suo sguardo, te ne sei innamorata subito. Ti sorride e non puoi fare a meno di pensare a quanto sia bello, anche appena sveglio, anche con la faccia ancora addormentata e i capelli ricci scompigliati. Ti accoccoli suo petto, avvicinandoti ancora di più a lui, vuoi perderti in quel posto, che è il tuo posto sicuro, vuoi rimanerci senza doverti mai allontanare.

La sua mano ti alza leggermente la maglia del tuo pigiama blu con le stelline, facendoti rabbrividire al contatto delle sue dita sulla tua pelle. Il suo tocco è così delicato, lento e continuo, ti rilassa. Hai sempre avuto una perversione verso le sue mani, così grandi, possenti e cosparse da quelle vene che lo fanno sembrare ancora più sexy, averle addosso è un vero sogno.

"Farai la cattiva oggi?" Dice rompendo quella coccola, facendo campeggiare un sorriso sul suo volto e anche sul tuo.

"Peggio...non avete idea, vi farò soffrire" dici giocando, pregustando già le loro facce difronte ai tuoi crudeli scherzi.

"Ma la tortura inizia la? Ora posso ancora fare quello che voglio, giusto?!" Dice lasciando un velo di malizia nelle sue parole e che viene confermato dal fatto che la sua mano sta scendendo verso il tuo fondoschiena.

"Mh direi di no bimbo...è iniziata proprio ora" dici mentre lui ti fa il labbruccio per dissuaderti a cambiare idea e posticipare la questione per realizzare quello che ha in mente.

Gli fai capire con lo sguardo che non cambierai idea e allora lui sposta la mano sconsolato, ma tu lo fermi. "Questo non vuol dire che non mi devi toccare il culo" gli dici rimettendogli la mani dove si trovavano prima, ridendo.

Scommettiamo...Место, где живут истории. Откройте их для себя