CAPITOLO 4

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Pov. Midoriya

Midoriya : Aspetta! Sono appena tornato!

Shigaraki : Lo so e da dove di grazia?

Domanda minaccioso mentre mi agito nel suo abbraccio.

Midoriya: Beh da...mia madre...volevo vederla.

Shigaraki : Ti sei avvicinato? Le hai parlato?

Midoriya : No, ho mantenuto le distanze.

Si ma solo da lei, dovevo fare la stessa cosa con Bakugo ma non ci sono riuscito, smetto di muovermi saltandogli in braccio, la stoffa dei guanti mi accarezza i fianchi sotto la camicia portandomi in camera mia.
Chiude la porta con ancora me in braccio, fa scontrare delicatamente la mia schiena contro di essa mordendomi il collo con la stessa delicatezza usata poco prima.

Midoriya : Shi-shigaraki posso dormire con te?

Shigaraki : Puoi.

Mi porta nella sua stanza posandomi dolcemente sul letto continuando a stringermi nel suo abbraccio, dopo avermi baciato sulle labbra si sistema meglio sul mio petto per una bella dormita, seguo il suo esempio e pian piano mi addormento anch'io.

Sono le 8:00 del mattino e sono sveglio già da un ora, visto che addormentarmi di nuovo sarà praticamente impossibile decido di alzarmi, mi vesto dando un veloce sguardo a Shigaraki ancora nel mondo dei sogni.
Scendo le scale per sedermi vicino al bancone del bar, guardo il barista con occhi da cucciolo per farmi preparare la colazione.

Kurogiri : Va bene, ma non sono il tuo cameriere.

Midoriya : Sei il mio barista preferito che è diverso, senti gli altri dormono?

Kurogiri : Si, Dabi mi ha mandato a quel paese quando ho provato a svegliarlo, Toga, Twice e Spinner dovevano svolgere delle ricerche per conto di Shigaraki.

Midoriya : Capisco, esco anch'io tanto qui non ho niente da fare, avvisa tu Shigaraki.

Kurogiri : Aspetta devo dirti una cosa, All For One vuole che tu vada alla Yuei con uno dei nomu.

Midoriya : Perché mai?

Kurogiri : Vuole assicurarsi che suo figlio non abbia ripensamenti, devi solo creare un po' di panico niente di complicato.

Midoriya : D'accordo.

Vado nel magazzino dove tengono i nomu salendo sulla schiena di quello che la prima volta ha attaccato la scuola, mi siedo sulla spalla della creatura facendola saltare sul tetto di un edificio per controllare meglio la situazione, nessuno sospetta niente a parte una persona che conosco fin troppo bene.

Midoriya : Sei salito quassù solo per vedere me? Ti ringrazio della premura.

Bakugo : Avevo visto un ombra, è un bene che me ne sia accorto così potrò catturarti e farmi dire che cavolo stai macchinando, stupido nerd.

Midoriya : Ma come? Non avevi detto che tutta la classe avrebbe collaborato per ideare un piano?

Bakugo :Per fermarti basto io, non farai come ti pare nonostante il tuo abbandono quelle schiocche comparse dei nostri compagni ti ritengono un compagno, ho riflettuto e piuttosto che farli assistere a questo preferisco non coinvolgerli.

Midoriya : Nomu, resta fermo a lui ci penso io.

Bakugo : Vieni che ti riduco a un colabrodo!

Iniziamo a combattere, conosco a memoria tutte le mosse del biondo quindi capire con quale braccio attaccherà è facilissimo, blocco il suo pugno invertendo le posizioni, adesso a trovarsi a un passo dal vuoto è Bakugou.

Midoriya : Non odiarmi.

Dico a testa bassa spingendolo di sotto.










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