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Te quiero.

26.

Finale

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Parla paulo

scendi?

Mi appoggio alla macchina con lo sportello aperto

Come sapevi che ero a casa di Simone?

Semplice, sono andato da te e non c'eri.
Due più due, quattro fa. Dai scendi che stò morendo di freddo.

Sorrido ricordando i suoi abbracci calorosi che mi mancavano da morire.

Il telefono si stacca mentre vedo scendere Simone come una belva pronta ad attaccare.

Chiudo lo sportello con il mio sorrisino antipatico

Simone. Simone ti prego. C'è nik sopra.

Si mette subito in mezzo Diana

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Parla Diana

Mi ritrovai scaraventata a terra mentre gli occhi di Dybala diventarono rossi come il fuoco.

Gli tira un pugno a Simone facendolo cadere a terra mentre mi alzai subito spostandolo

Uomo di merda

Basta, almeno tu finiscila.

Lo allontano mentre mi avvicina incazzato dal fianco

Vai a prendere Nicola, torniamo a Roma.

L'università?

Ci andremo a parlare vuol dire Diana. Qua non ti lascio.

Disse mentre Simone si alzò dolorante
Paulo si mise davanti a me facendomi da muro facendomi indietro

Paulo.
Lo butto indietro

Sparisci davanti ai miei occhi.

Lo guarda con disprezzo mentre Simone sorridendo si mise davanti a lui

Prenditi pure a Diana, ma il bambino rimane con me

Detto questo paulo si libererò subito da me prendendolo subito dalla maglia e sbattendolo al muro

Paulo basta, paulo.

Corsi da lui mentre gli stava dando pugni a dire basta in faccia

Gli sputa addosso mentre lo feci indietro vedendo Simone combinato male a terra

Vai a prendere nik.

Guarda storto Simone che aveva aperto un occhio richiudendolo subito

Uscii dopo 2 minuti con il bambino in braccio e le valigie che prese paulo.

Un mese dopo

Un mese dopo

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Te quiero. PauloDybala | Instagram |Where stories live. Discover now