Lo Sconosciuto

114 7 0
                                    

A che serve passare dei giorni se non si ricordano?
~Cesare Pavese

- É apposto, nessuna infezione demoniaca, dobbiamo riportarla il prima possibile alla normalità - Annunciò Cristina.
- Che noia! La salvo da un demone e non può neanche ringraziarmi..!- disse scocciato il ragazzo con gli occhi blu.
- Veramente non dovevamo neanche portarla all'istituto: i mondani la staranno cercando...- sottolineo Kevin in tono di rimprovero.
Il ragazzo con riluttanza annuì, perciò la riprese in braccio, azione ormai familiare, e uscì dalla stanza.

-Lasciamola qua - 
-No dai... Lasciamola su questa panchina, é una mondana, ma comunque una persona.- disse il ragazzo
- Ehi?! Stai bene? Da dove viene fuori tutta questa gentilezza?- chiese sbalordito il compagno
- Sta zitto. - rispose duro.
Alessia aprí gli occhi e con la vista ancora offuscata dal sonno vide il ragazzo. Aveva due grandi occhi azzurri che ricordavano il cielo.
-Mi sta guardando!- disse sbalordito.
-Non possiamo essere visti da una mondana.- gli ricordò il compagno .
- Ma.... Vabbeh dai. É meglio che torniamo all'istituto. -
Alessia cercò di richiamare il ragazzo, ma non ci riuscì e cadde in un sonno profondo.

Tutto cominciò a vorticare e si ritrovò su un autobus ma non era un normale autobus: all'interno c'era una ragazzo con i capelli scuri che impugnava una spada, il materiale di essa gli ricordava la collana di suo nonno. Ad un certo punto il ragazzo si trafisse con la spada e, dal buco creatosi nella giacca nera, Alessia intravide degli strani simboli, gli stessi del suo "salvatore" . L'autobus frenò di colpo e Alessia venne sbalzata fuori.

Si svegliò di colpo, e guardandosi attorno velocemente iniziò subito a pensare... É stato tutto un sogno?! La ragazza si alzò e iniziò a correre finché qualcosa non le attirò l'attenzione...
Su una edicola c'era una sua foto, sbalordita sia avvicinò e lesse
"Ragazzina trovata morta,sorella scomparsa"

*****

-Vieni qua!! , nel dormitorio ! - urlò Cristina
-Si padrona! - disse il ragazzo dagli occhi blu avvicinandosi sorridendo sarcasticamente
-Di chi é questa collana?- chiese cupamente - é di adamas.-
Il ragazzo prese la collana e la esaminò.
- Starkearth? Non ho mai sentito questo cognome..- annunciò perplesso .
- Io si - disse Cristina - é un cognome bandito -

Storia di due parabatai (IN PAUSA)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora