11). LA NOSTRA PRIMA PARTITA

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Era il momento di andare allo stadio. Quindi svegliai fede e cercai subito cosa potessi mettere.

A: Ragazzi non ho ancora una maglia dell'Italia, mi perdonate lo stesso se non la metto?

NB:Mhhhh, fammici pensare.......

A: Zitto Nico non la tengo non posso farci niente.

Per questo optai per una maglia blu, per richiamare i colori della maglia della nazionale

Per questo optai per una maglia blu, per richiamare i colori della maglia della nazionale

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Salimmo tutti sul pullman e arrivammo allo stadio.
Oggi avremmo giocato contro La Turchia. Eravamo davvero tutti emozionati, sarebbe stata una partita importantissima, che avrebbe dato inizio al nostro Europeo.

I ragazzi incominciarono ad allenarsi, ma il tempo passò così infretta che improvvisamente mancavano solamente 5 minuti all' inizio della partita.

Prima di entrare in campo, i ragazzi mi diedero un grande abbraccio.

A: Ragazzi buona fortuna, sarò qui a sostenervi, date il meglio di voi e iniziamo questo Europeo con il piede giusto.

RM: Dai ragazzi dovete entrare in campo

A: Vi amo ragazzi, buona fortuna!!!!

Dopo il fischio d' inizio, il mio cuore inzió a battere più veloce del solito.
Durante il primo tempo nessuna delle due squadre riuscì ad ottenere il vantaggio, ma durante il secondo  tempo, la partita si sbloccó con un autogol dell' Austria e subito dopo con il gol di Ciro e uno di  Lorenzo. 

Appena sentì il fischio dell albitro, realizai che avevamo vinto, i ragazzi corsero ad abbracciarmi ed io feci lo stesso.

Saltai in braccio a Insigne.

A: Ma quanto ti amooo

LI: Era p te bambolì

LI: Stasera quindi si festeggia giusto?

RM: Lorenzo non esagerare

LI: Ja mister è la nostra prima vittoria.

A: TI prego papi!!!!

RM : D' accordo ma non fate troppo
tardi.

Arrivammo all' hotel, ci cambiammo velocemente e andammo tutti in discoteca.

Indossai un bellissimo vestitino, che a detta di Federico era TROPPO CORTO.

Arrivammo in discoteca e subito iniziammo a  ballare, ma dopo un'ora ci ritrovammo tutti su un divanetto sfiniti

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Arrivammo in discoteca e subito iniziammo a  ballare, ma dopo un'ora ci ritrovammo tutti su un divanetto sfiniti.

A: Raga ho finito i drink ne vado a prendere altri.

Mi avvicinai al bancone e chiesi gentilmente al barista altri drink.

MP: Allora ora sei in camera con Federico?

Avevo capito subito che era Matteo, infatti non lo guardai neanche in faccia.

A: Mi dispiace non parlo con chi mi ritiene una Puttana.

Il barista mi diede i drink, mi voltai e me ne andai, ma Matteo mi prese per il braccio e mi fermò.

MP: Mi dispiace Anna ero arrabbiato, non ho pensato minimamente a ciò che ho detto.

A: non mi importa Matteo ormai lo hai detto,  e ci sono rimasta già abbastanza male.

Mi voltai di nuovo e sta volta andai via veramente. 

Siccome i ragazzi avevano occupato tutto il divanetto, mi misi in braccio a Fede senza problemi.

FC: Ho visto te e Matteo, ti ha detto qualcos altro?

A: no, non preoccuparti fede. 

Trascorremmo il resto della serata su quel divanetto siccome eravamo stanchi morti.

Tornammo poi in hotel e ognuno andò nelle proprie camere.  Indossai il pigiama e mi accomodai  sul divano con una coperta, pronta per dormire. 

FC: Perché sei lì?

A: Dove dovrei essere?

FC: Vieni vicino a me,  non mi dai affatto fastidio.

Mi alzai e mi andai a mettere vicino a fede. Ed anche stavolta subito ci addormentammo abbracciati e lo stupido Bastoni ci fece anche una foto.

alessandrobastoni ' s story

I bro sono esausti @ANNA_Mancini__  @fedexchiesa

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I bro sono esausti
@ANNA_Mancini__  @fedexchiesa

La mattina seguente ci alzammo subito e andammo in pullman, pronti ad affrontare il viaggio di ritorno.

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