"Buco nero "

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A: vuoi restare a dormire qui? Dopo ciò che è successo non voglio rischiare di farti uscire da sola...
*penso e ripenso alla sua domanda*
G: va bene
A: allora dormirai in camera da letto
G: no, preferisco dormire sul divano
A: va bene, come vuoi tu *si alza* mi dai una mano a preparare il divano?
*annuisco e vado in camera da letto a prendere un cuscino*

*noto, sul comodino, la foto di una bambina, bionda, con due occhi verdi come i miei* mi assomiglia così tanto...
*prendo in mano la foto*
G: chi è lei?
A: mmm... era la mia sorellina... è stata assassinata assieme a mia madre... due ragazzi le hanno fermate per strada, hanno picchiato e ucciso mia madre... poi hanno rapito la mia sorellina... e chissà che le hanno fatto... hanno trovato il suo corpo sotterrato e soffocato in una bara in cui avevano messo anche la sua bambola... era ancora viva quando è stata sotterrata, così mi hanno raccontato
*rimango scioccata* come si può fare del male ad una bambina... in un modo simile, poi...
G: mi dispiace molto... capisco il dolore di perdere una persona che ami
*accenna un sorriso* è un uomo molto bello...
A: dai su, prepariamo il divano?
G: va bene
*prepariamo insieme il divano*

*nello spostare il divano, scontriamo il tavolo, da cui cade una collana verde... con un ciondolo di smeraldo* mi ricorda i miei occhi, è dello stesso colore... occhi che però solo io posso vedere in questo momento... non ci penso nemmeno a togliermi il cappuccio e a far vedere i segni violacei sul mio viso... troppe domande alle quali non saprei come rispondere.
G: è bellissima... *escono queste parole a bassa voce dalla mia bocca*
A: lo so... era di mia madre, me la regalò prima di morire, dopo le botte fu portata in ospedale ancora viva... e lì me la diede dicendomi testuali parole: "Questa collana è molto importante, non perderla mai... perché così capirai chi sarà la tua anima gemella, non chiedermi come... lo capirai tu stesso quando accadrà" *sospira* quelle parole così misteriose mi sono rimaste impresse in mente...
G: i misteri si risolvono tutti, devi solo avere pazienza
A: la penso come te... ora è tardi, andiamo a dormire
G: ok *mi metto sul divano, sotto le coperte*
A: buona notte Giulia...
G: buona notte Ares...

*il mattino mi sveglio... ma non trovo più la ragazzina sul divano* si è già alzata... che ragazza misteriosa...
*preparo i miei amatissimi pancakes per colazione, quando qualcosa attira la mia attenzione*
Dlin dlon... il suono del campanello.
*vado ad aprire* chi sarà a quest'ora di domenica mattina?
*apro la porta, sull'uscio di casa c'è una donna alta 1 e 70 circa, bionda, occhi azzurri e un paio di tette rifatte*

A: mi scusi, chi è lei?
X: salve, sono Lisa, l'insegnante di matematica... mi hanno dato il suo indirizzo per spiegarle un po' di cose...
A: capisco, entri pure allora...

*ci sediamo sul divano*
L: è davvero un bell'uomo, Ares
A: grazie...
L: single, fidanzato, sposato?
A: sono single, ma sto bene co-
L: che ne dice se una sera usciamo...? Facciamo lunedì sera!
A: *penso tra me e me* è una bella donna, ma non so perché, ora c'è quella ragazzina che mi perseguita nei pensieri... il suo corpo, la sua statura, la sua voce così delicata e forte allo stesso tempo... che cosa mi prende?
A: forse è meglio d-
L: ottimo! Allora lunedì sera alle 19, ok?
A: no, stavo dicendo...
L: ci vediamo lunedì sera!
*Lisa esce dalla casa* non ha dato retta ad una singola frase che le ho detto... anzi, diciamo parole, perché non mi ha dato nemmeno il tempo di finire di parlare...
*mi alzo dal divano e sbuffo* che donna...
*guardo sul comodino, la collana è sparita... e la rabbia prende il sopravvento* quella cazzo di ragazzina... non è un angioletto, è una bastarda... ma domani mi sente in classe...

*il mattino dopo mi preparo, sono ancora incazzato nero* mi sono sfogato con lei riguardo a cose così personali... le ho raccontato l'importanza di quella collana, e ha pure il coraggio di rubarla?!
*mi metto una camicia nera e dei jeans neri*
*arrivo a scuola e faccio lezione, ma di Giulia non c'è traccia, ma proprio mentre sto preparando il mio zaino per tornare a casa, qualcuno entra in classe*

*dopo aver passato tutta la mattinata a lavorare e consegnare droga, vado a scuola* ho lasciato in classe il mio diario... spero sia sotto al banco...
*appena entro vedo lui, Ares, che mi guarda incazzato* ma che vuole da me questo?!

A: tu, brutta ladra... ridammi ciò che non ti appartiene
G: cosa stai dicendo?
A: hai preso la collana di mia madre, Giulia
G: no! Non sono una ladra
A: sei l'unica ad essere entrata in casa mia, non farmi spazientire
G: ti sto dicendo che non ce l'ho io! *Ares mi prende dal braccio, io mi dimeno, lui stringe ancora più forte e mi strattona* basta, mi fai male...
A: RIDAMMI LA MIA CAZZO DI COLLANA
G: non ce l'ho io la tua stupida collana! Ti ho detto che non sono una ladra
A: MUOVITI
*continua a strattonarmi... e il mio cappuccio nero, la mia maschera, che ogni giorno mi copriva il viso, si toglie... i miei occhi verde smerldo, le mie labbra sottili e il mio viso angelico... sono venuti alla luce... e Ares mi guarda con un po' di stupore*
A: hai un viso così angelico... peccato che dentro tu faccia schifo, Giulia... mi sono aperto con te, ma avevi ragione... come hai detto tu, sei un mostro, sei vuota dentro, fai schifo... tieniti pure la mia collana, ma con me hai chiuso! Sei un buco nero, questa è la tua natura... illudere le persone e ucciderle dentro, riaprendo la ferita che avevano cucito con tanta fatica
*se ne va*

*io rimango ferma* non so cosa pensare... io la sua collana non mi sarei mai azzardata a prenderla, però... lo capisco... come si fa a credere ad una come me? Una persona che non ha nulla... ha ragione lui, io sono un buco nero, sono vuota dentro... e questa sensazione di vuoto non distrugge solo chi mi sta attorno... distrugge anche me... mi faccio paura perché ogni volta che mi guardo vedo un mostro, e ha ragione perché dentro di me c'è solo buio... un immenso buio che mi divora sempre di più fino ad uccidermi...

Holaaaa ragazzi nel prossimano capitolo si svelerà chi ha preso la collana del nostro professore secxy..e Giulia? È davvero un buco nero? Così buio ?

MASQUERADEDove le storie prendono vita. Scoprilo ora