Capitolo 9- La regina delle Fate

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-I Nascosti sono creature soprannaturali che abitano nel Mondo delle Ombre.
La parola "Nascosto" e' stata coniata da uno dei nostri primi antenati ed il termine si riferisce a tutti gli esseri che hanno in parte nelle vene, sia il sangue degli umani che quello dei demoni.
Vivono principalmente nell'oscurità facendosi guidare dagli istinti.
Anche se alcuni di loro, molto più di altri. – Dice Mina facendo un risolino amaro.

-I Nascosti sono essenzialmente divisi in quattro specie:

I Vampiri che non possono uscire durante il giorno per via della luce e che si nutrono di sangue.-

Midoriya e Todoroki sono seduti comodamente nella stanza della biblioteca, la preferita dal bicolore, in silenzio ed intenti ad ascoltare il racconto della ragazza.

Quando sente uscire dalla bocca della rosa la parola vampiro, Izuku sobbalza spalancando gli occhi.

-Poi ci sono i Lupi Mannari, che vivono tra di noi tranquillamente e sono un popolo pacifico e ben voluto da tutti.-

-Quindi diventano aggressivi solo quando arriva la luna piena? – Domanda il verdino interessato.
Gli sembra di essere finito all'interno di uno dei suoi fumetti.

-Oh no, quella e' solo una leggenda. Loro si possono trasformare in lupi quando vogliono. E' il cervello che domina il corpo, non il contrario. E' una condizione molto comoda nel combattimento perchè li rende estremamente forti – Ribatte Mina facendogli l'occhiolino.

-Poi ci sono gli Stregoni, che collaborano spesso con gli Shadowhunters anche se non sono visti di buon occhio dal nostro popolo. Diciamo che loro non vogliono rischiare la loro lunghissima vita per aiutare la razza umana. E sono anche molto bugiardi.
E per finire ci sono le Fate.-

Midoriya emette un prolungato sospiro di sollievo al sentirle nominare.

-Sono le peggiori vero? – Domanda invece Todoroki risvegliandosi dal mutismo che aveva tenuto fin ora.

Mina arriccia le labbra in un pallido sorriso guardando il bicolore in volto.

-Il popolo fatato e' agghiacciante. Sono immortali e si sentono superiori a tutti, anche agli Dei. Sono astuti e gli piace creare disordine e zizzania. Sono esseri bellissimi ma allo stesso tempo talmente crudeli da sembrare orribili.
Di tutto il mondo nascosto sono quelli che mi fanno piu' paura.-

Risponde la ragazza rabbrividendo e guardando per l'ennesima volta l'orologio al muro. L'azione non passa inosservata all'occhio attento di Todoroki che aggrotta le sopracciglia pensieroso.

-Quindi se ho capito bene esistono talmente tanti esseri con poteri diversi, da far sentire me, un povero umano quasi ... inutile? – Domanda Izuku ironicamente lanciandosi in bocca una nocciolina.

-Beh se la metti su questo piano, allora si. -Ridacchia divertita la ragazza seguita dal verdino.

- Non vedo l'ora di tornare a casa. Non che stia male qui con voi ma mia madre inizia a preoccuparsi. Le ho detto che rimanevo a casa di amici a studiare, ma non sono mai stato così tanto tempo fuori casa e mi mancano le mie abitudini- Dice Midoriya voltandosi verso Shoto e trovandolo a testa bassa, con il viso assorto.

-Shoto cosa c'e'? –

Il bicolore alza lo sguardo con un movimento deciso e posa le sue iridi diverse su Mina.

- Dove sono andati Bakugo e Kirishima? Mancano da ieri pomeriggio e tu sei preoccupata- Chiede serio.

Mina vorrebbe eludere la domanda, ma sarebbe inutile farlo. Questo ragazzo e' troppo sveglio e poi ha il sospetto che Katsuki non ne sarebbe felice di scoprirlo.

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