2.🩸

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Siamo a casa e Klaus mi sta facendo la ramanzina.

<<Ecco perché ti avevo detto di non uscire, i lupi mannari non sono ammessi in città.D'ora in poi starai a casa!>>dice Klaus rimproverandomi.

<<Comunque non è giusto, non posso stare chiusa in casa per tutta la gravidanza solo perché Marcel rompe le palle con le sue regole.>>dico io cercando di ribellarmi.

<<Amore lo so che è brutta come cosa ma, è così e basta.Se sarò Re, e lo sarò, le sue regole non varranno più e c'è ne saranno di nuove ovviamente più decenti delle sue.>>dice andando verso di me con una voce calma e tranquilla, dopo aver parlato apre le braccia.Io mi ci fiondo subito con lo sguardo triste.

Mi bacia la testa e mi accarezza i capelli.
<<A casa sarai al sicuro, se succedesse qualcosa a te o al bambino io non me lo perdonerei mai.>>dice lui con la voce leggera e calma.

<<Va bene lo farò.>>dico e lui stacca l'abbraccio mettendo le sue mani nelle mia guance guardandomi.
Mi da un bacio e dopo esserci staccati mi dice di entrare in casa, tutto questo con calma.
Entro in casa e sento Rebekah e Klaus litigare.

La sera stessa.

Sono uscita di casa per andare in piscina dove trovo Rebekah, mi siedo accanto a lei.

<<Ho ascoltato tutta la conversazione prima, se sai che Klaus ha dato Elijah a Marcel, perché non te lo riprendi?>>dico io e lei mi ride in faccia girandosi per poi girarsi verso di me.

<<Non posso perché, se sfido mio fratello lui mi pugnalerà ancora, e chissà per quanti anni resterò chiusa in quella bara, di sotto c'è una bara con su scritto il mio nome.>>dice lei smettendo di ridere.

Potrei aver fatto una cazzata ma, devo ringraziare Rebekah per tutto, per avermi aiutato no?Perciò ho preso i due pugnali d'argento e gli voglio consegnare a Rebekah così che lei possa salvare Elijah.

Gli prendo e lei rimane sconvolta.
<<Quelli sono...>>dice lei.

<<I pugnali d'argento di tuo fratello.Già, potrei aver fatto una cazzata ma, tu devi salvare tuo fratello e dovevo pur ringraziarti per tutto, per tutto quello che hai fatto per me è per avermi aiutata in tutto.E per essermi stata vicino dopo aver scoperto della gravidanza.>>dico io e lei mi guarda con gli occhi lucidi.

<<Ti voglio un mondo di bene!>>dice lei per poi abbracciarmi, anzi, strozzarmi.

<<Anch'io te ne voglio.>>dico sorridendo per poi staccarmi.

Circa un'ora dopo.

Voglio chiamare i miei fratelli.Gli avevo promesso di farmi sentire e lo farò.Ho deciso di chiamare Damon che spero sia insieme a Stefan.

<<Ehi, ciao.>>dico io al telefono sentendo che ha risposto.

<<Ehi, come stai?>>mi dice lui.

<<Bene dai, a voi come va lì?>>dico io.

<<Elena ha riacceso la sua umanità, l'ho minacciata di uccidere Matt e lei credeva non avesse l'anello perciò la riaccesa.>>dice lui e sembra felice di questa cosa.

<<A te invece come vanno le cose lì?Come si sta comportando Klaus?>>dice lui facendo il protettivo.

<<Tranquillo Damon, Klaus non mi farebbe mai del male.Diciamo che qui va tutto bene, mi piace New Orleans, è piena di musica, di arte, di cultura, e di gente che balla ovunque*risatina*>>dico e lui non sembra ridere.

<<Ci manchi tanto sai?>>dice lui.

<<Mi mancate anche voi, ma purtroppo non posso muovermi da New Orleans, dovrò stare qui per un bel po' prima di andare a trovarvi.>>dico io e lui respira frustato.

<<Si me l'avevi detto ma, non capisco ancora il motivo per cui tu sei lì.>>non posso dirgli che sono incinta.

<<Per delle questioni di famiglia di Klaus, insieme a Rebekah e Elijah.>>dico io mentendo.Odio mentire hai miei fratelli ma, loro lo hanno fatto e molte volte no?Quindi per una o due volte che mento non fa niente.

<<E che c'entri tu?>>dice lui facendomi capire che vuole che torni.

<<Sono la sua ragazza Damon, e poi vado d'accordo con tutti gli Originali.So che vuoi che torno ma, anche se torno lì, la vostra priorità è e sarà sempre Elena.A cosa vengo a fare lì se poi mi ignorate come avete sempre fatto?>>chiedo io a lui.

<<Anche se ti ignoravamo, ti volevamo bene Sophia, nonostante tutto ti vogliamo e ti vorremo sempre bene.Ci manchi si, ma se devi stare lì allora stacci e, quando puoi vieni a farci visita.>>dice lui è stranamente non sembra arrabbiato.

<<Quando posso lo farò.Promesso.Salutatami Stefan.Ora devo andare, ci sentiamo.>>dico.

<<Ci sentiamo sorellina.>>dice per poi chiudere.

La mattina dopo.

Sono ancora a letto e mi sento osservata, apro lentamente gli occhi e mi ritrovo Klaus a fissarmi fuori dalla porta, sembra che mi stesse spiando.

<<Entri o mi fissi?>>dico io e lui si avvicina a me sedendosi nel letto accanto a me.

<<Ieri hai parlato con i tuoi fratelli.>>dice lui, deve avermi sentito.

<<Si beh, gli avevo promesso che li richiamavo e, l'ho fatto.>>dico e lui poggia una mano nella mia coscia.

<<Non te l'ho mai chiesto, tu lo vuoi un figlio con me?>>dice lui avendo paura della mia risposta.

<<Certo che lo voglio.All'inizio avevo paura perché, i miei genitori non sono stati dei migliori e, avevo paura di fare la loro stessa fine e trattando mio figlio o mia figlia male come hanno fatto loro con me e i miei fratelli.Ma poi, ho capito che non sono come loro, ed ho un fidanzato fantastico al mio fianco perciò, non sono sola.>>dico e lui mi guarda con il sorriso, un sorriso dolce.

<<So che stai per dire, che non sarai un padre fantastico e non è così.Io sento che tu sarai il miglior padre che questo bambino o bambina possa avere.>>dico e lui mi bacia mettendo una sua mano dietro al mio collo avvicinandomi a lui.

<<Ti amo, ed amo questo bambino.>>dice lui, io sorrido.

<<Anch'io ti amo, ed amo questo bambino.>>dico sorridendo facendo sorridere anche lui.

LOVE BETWEEN HYBRIDS 2|Klaus MikaelsonWhere stories live. Discover now