11. (SERALE)

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Ed ecco arrivata l'ultima puntata del pomeridiano di Amici, tutti i miei compagni sono in ansia ho paura anch'io per loro. Sopratutto per lui, ma so che può farcela.

incrocio le dita per lui, dato che si sta esibendo.

«Alessio questa maglia é tua» dichiara Raimondo,lui tutto felice va a prendersi la sua maglia d'oro.

sono così tanto felice per lui

Appena sale le scale arriva da me mi alza dalla sedia e mi abbraccia, lo abbraccio così forte da non farlo respirare

«complimenti, sei fortissimo» dico al suo orecchio dove poi mi lascia un bacio.

il pubblico urla e applaudisce. Non lo nego sono un pochino imbarazzata.

Alessio pov's

finalmente la maglia del serale é mia.
Non vedevo l'ora di prenderla, ho avverato il mio sogno non mi importa se vincerò o no ma mi vesta essere entrato al serale.

La prima persona che chiamo appena entro in casetta é la mia adorata mamma, che ha sempre creduto in me.

«mamma!» esclamo «mi senti?» chiedo, vedo che si mette gli occhiali perché sicuramente mi vedrà sfogato.

«amore mio, che sei bello a mamma» dice evitando di parlare in napoletano, ma con scarsi risultati.

«guarda un po' qui» dico spostando lo schermo della videochiamata sulla maglia dorata.

«oh maronn» dice gridando, immaginavo questa risposta «amore mio c'è l'hai fatta, bravissimo, lo sapevo sei troppo forte» dice tutto d'un fiato che neanche io la capisco.

«mamma però calmati, che non ti capisco» dico ridendo

«amore mio scusa, solo che sono tanto emozionata, che grande soddisfazione che ci stai dando» dice inquadrando mio padre.

«ciao papi» salito mio padre che ricambia e si congratula con me.

Amo i miei genitori più di qualunque altra cosa.

«va bene, io adesso vado che dobbiamo festeggiare tutti insieme ciao ciao» li salutò e chiudo la videochiamata.

entro in bagno mi sciacquo e poi mi cambio, metto un pantalone elegante ed una maglietta della polo bianca con lo stemma blu e le dunk blu e bianche, ingello i capelli da vero napoletano ed esco dal bagno.
(outfit nello spazio autrice)

«we si nu bell uaglion» mi prende in giro samu «mi si mi bunazzu» lo insulto nel suo dialetto.

ha un pantalone nero elegante, una maglia verde e le dunk verdi e bianche.

Mi dirigo alla porta per andare da Ginevra.

«stai andando dalla uagliona?» mi chiede samu «so vita vado da lei» dico chiudendo la porta.

                        
                              Ginevra pov's

«madda mi devi aiutare a salire la zip della gonna» dico non riuscendo dato che si trova dietro, l'ho alzata fino a metà ma ci vuole più forza.

«aspe faccio io» dice provandola ad alzare con tutta la forza «ma si è incastrata» dice osservando bene là zip «aspetta, vado a prendere un coltello» dice andando in cucina.

Nel frattempo vado alla ricerca dei miei stivaletti con il tacco. Li trovo e li metto.

mi volto verso lo specchio e vedo la mia figura alza grazie hai tacchi, ho una gonna in pelle con una camicetta dorata rompendo così nel tema "oro"
(outfit nello spazio autrice)

«maledetta cerniera, si blocca quasi alla fine» dico cercando di alzarla

Non riesco, ma delle mani enormi mi bloccano le mie alzo lo sguardo verso verso lo specchio e lo vedo.

in tutta la sua bellezza, per sistemarmi là zip le sue mani sfiorano il mio fondoschiena ma non appoggia mai le mani sopra.

sento il suo respiro sul mio lobo ed inizio a respirare faticosamente, i nostri sguardi si scontrano attraverso lo specchio, appena mi alza là zip afferra i miei fianchi per farmi girare verso di lui. In men che non si dica le sue labbra si scontrano con le mie e le nostre lingue entrano in collisione.

«sei stupenda» mi dice tra un bacio e l'altro «mi mozzi il fiato con tutta questa bellezza» mi dice facendo scendere le sua mani nella mia magica stringendola, sussulto

«tu invece sei-» non finisco di parlare che mi bacia

questo bacio é molto più dolce rispetto a quello di prima.

Veniamo interrotti da Benedetta «muovetevi che la cena é pronta» dice con tono spregevole, ci guarda malissimo.

Non so che problemi abbia, però è da un paio di giorni che mi guarda male.

«mah» dico prendendo l'elyner  sottovoce 

«ti ho sentita» esclama alessio buttandosi sul mio letto mentre io metto l'elyner

«eh, mi sta sul cavolo questa ma che problemi ha io non lo so» dico aggiustando la punta

«secondo me nulla, é così simpatica come ragazza» dice guardandomi fissa, spera ad una mia reazione?

«spero tu stia scherzando» dico girandomi verso di lui «no» dice «é anche molto carina» aggiunge infine

allora é scemo? prendo la prima cosa che trovo e gliela tirò dritto in faccia

«oh, ma come ti permetti» dice prendendomi in braccio e buttandomi nel letto sotto di lui.

«io?! sei tu che commenti le altre ragazze» dico io
«sei gelosa?» mi chiede scherzando «ovviamente no» dico convincendo più me stessa che lui.

Rimaniamo abbracciati nel letto finché non vengono a chiamarci per la seconda volta.

Arriviamo in cucina e iniziamo a festeggiare tutti insieme, come una vera famiglia.



SPAZIO AUTRICE:

Scusate l'assenza, scusate gli errori e scusate il napoletano sbagliato perché non so neanche come si pronuncia ahaah

spero che questo capitolo vi sia piaciuto al prossimo💕

comunque i ragazzi erano vestiti così:

Ginevra:

alessio:

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alessio:

alessio:

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𝘜𝘕 𝘉𝘌𝘓 𝘋𝘐𝘚𝘈𝘚𝘛𝘙𝘖//𝘈𝘭𝘦𝘴𝘴𝘪𝘰 𝘤𝘢𝘷𝘢𝘭𝘪𝘦𝘳𝘦Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora