Pages 2 || Charles Leclerc

Parte 6

Charles's pov

Aggiusto il cappellino della mia scuderia sulla testa mentre mi guardo per l'ultima volta allo specchio, prima di uscire dal mio appartamento.

È domenica, oggi è il giorno della gara. Questo fine settimana si corre a Monte Carlo.
Un circuito molto importante per me, visto che è il GP di casa.
Per questo Gran Premio ho organizzato tutto nei minimi dettagli.
La mia tutta, solo per questo fine settimana, sarà prevalentemente bianca, con disegni rossi per richiamare i colori della mia città.
Il casco segue la stessa filosofia, però è ispirato al casco che indossa mio padre.

Si Monaco è davvero speciale per me, sopratutto perché non sono mai riuscito a vincere, solo l'anno scorso sono riuscito a finire la gara per la prima volta da quando sono in Formula Uno.

Dovrei essere concentrato al massimo, ma non riesco.
Guardo di nuovo il telefono mentre mi metto a sedere sulla mia bici, prima di raggiungere il paddock poco distante da casa.

Il telefono non mostra notifiche.

Che fine hai fatto Aurora?

Sbuffo mentre blocco il telefono e lo ripongo nella tasca del jeans, poi sistemo i piedi su i pedali e inizio a camminare alla volta del tracciato.

È la prima mattina che mi sveglio senza Aurora al mio fianco, ieri è tornata a casa dopo quasi una settimana spesa da me.
Giorni bellissimi e intensi, come se avessimo recuperato un'anno in pochi giorni.
Abbiamo parlato di tutto, abbiamo parlato mille volte della storia di Alexandra, scandagliandone ogni minima parte, anche se faceva male a tutti e due riportare a galla quei ricordi.

Il mio appartamento è stato il nostro rifugio dal mondo per qualche giorno, e svegliarmi stamattina senza di lei è stato frustrante e strano, sopratutto perché non mi risponde da ieri sera.

Ieri è tornata a casa perché arrivava Danny, e lei aveva il bisogno di chiudere questa situazione.

Danny non sarebbe dovuto arrivare ieri ma direttamente per la festa di lancio dell'azienda di Aurora che si terrà a Monte Carlo.

Proprio mentre Aurora era intenta a rivedere le ultime cose per la festa, Danny ha chiamato dicendo che sarebbe arrivato il giorno seguente visto che si era liberato, e io non sono riuscito a rivelarle che il Donatore, e anche socio, anonimo della sua azienda sono io.

Spero di dirglielo stasera, con un po' di fortuna avrà lasciato Danny a quest'ora e mi starà già aspettando nel paddock per vedere la gara di Arthur prima della mia.

Arrivo nel paddock e quando vedo Andrea aspettarmi avanti all' hospitality della Ferrari, freno la bici e scendo appoggiandola.

<<Buongiorno>> mi dice Andrea.
<<Buongiorno, hai visto mio fratello?>> dico senza neanche guardarlo mentre prendo il mio telefono in cerca di una nuova notifica.

Niente!

<<si è dentro con Lorenzo, mentre la Formula 3 gareggia>> mi risponde Andrea cercando di scrutarmi. <<è successo qualcosa? Aurora?>> mi chiede quasi incerto.

<<Shhh non urlare, solo tu e i miei fratelli sapete cosa sta succedendo! Se Aurora scopre che ve l'ho detto mi uccide>> dico rimproverandolo mentre entriamo e quando individuiamo i miei fratelli ci avviciniamo al loro tavolo.

<<Arthur hai sentito Aurora?>> dico mentre mi siedo al tavolo non distogliendo lo sguardo dal telefono.
<<Buongiorno anche a te fratello. No non la sento da ieri mattina quando ha lasciato il tuo appartamento per farmi gli auguri per la qualifica, perché? >> mi dice sospettoso.
<<non la sento da ieri sera. Mi ha detto che era arrivato Danny e che sarebbero usciti per parlare. Da quel momento non mi più risposto.>> comunico.
<<hai provato a chiamarla?>> interviene Lorenzo.
<<si non risponde ne a chiamate ne a messaggi, anche se ho provato poco, prima di andare mi ha chiesto di dargli il tempo di dirgli tutto>> dico esausto mentre blocco il telefono e lo butto sul tavolo.