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uscirono e io e Tom eravamo soli.

T: "allora..."
S: "dimmi"
T: "io... scusa se non me ne sono accorto prima...é colpa mia...se me ne fossi accorto prima che ci fosse qualcosa che non andasse, tu non eri qui"
Si stava mettendo le mani sul cappello, per poi toglierselo e restare con la coda e la fascia.
S: "Tom non é assolutamente colpa tua, e nemmeno mia... é una cosa psicologica che si sviluppa senza volerlo... guarirò" feci un lieve sorriso, cercando di tranquillizzarlo ma non funzionò neanche per il cazzo, anzi, gli scese una lacrima.

T: "mi ami ancora?..."
S: "ti ho sempre amato, e mai smetterò..."
T: " la mia principessa..."disse mentre aveva appoggiato la sua mano ormai tiepida sulla mia guancia pallida e fredda.

Alle sue parole mi scese una lacrima, che lui asciugò subito col suo pollice, per poi darmi un bacino sulla coda dell'occhio.

S: "non sapevo che fossi così romantico e appiccicoso, Kaulitz"
T: "mi ci hai fatto diventare tu stronza"
S: "onestamente sono stronza, la più stronza di questa città di merda"
T: "mh non credo"
S: "che facciamo?"
T: "scopiamo?"
S: "solo a quello pensi"
T: "mh non solo"
S: "e a cos'altro?"
T: "A te. Quando mi sei svenuta tra le braccia mi sentivo perso e ero impanicato, piangevo come uno scemo. La mia grande gioia é averti qui con me stronza..." disse mentre gli scese una lacrima, ma alla fine sorrise e tra le lacrime di entrambi ci dammo un pugno sulla spalla amichevole.

T:" mi stanno chiamando aspetta"

Si alzò dalla sedia e poi rispose.

T: "si pronto?.... Si sono io"
T: "si... arrivo subito"

T: "amore devo correre in studio"

Mi diede un bacio di corsa in fronte e mentre usciva mi urlò ti amo, io cercai di rispondergli ma uno non riuscivo ad urlare e due ormai aveva chiuso quella porta di plastica bianca col manico nero lucido.

Mi sdraiai a fissare il soffitto bianco, con agli angoli poca muffa, bleah lo tengono proprio di merda sto posto. Mentre ero assorta nei pensieri, sentii una notifica nel telefono.

*Tommy🩷*: "amore sta sera non ti farò mangiare quella sbobba. ti porto il sushi che ti piace tanto, e poi guardiamo tutti i film che vuoi. io rimango a dormire con te li. ci vediamo tra due orette. ti amo principessa🩷💕💖"

A quel messaggio il mio cuore scoppiò. penso di essere diventata tutta rossa, e c'era lo specchio davanti a me che lo confermava.
Gli risposi con "amore mio ti amo tanto💕💖"

Quelle ore furono le più lunghe della mia vita. le passai a guardare il tg5 con tutte le tragedie e poi un programma di femminicidi... perfetto direi per tirarmi su il morale🫡.

Mentre il tizio che raccontava tutta sta tragedia, Tom entrò in camera con una bustona gigante del sushi, un mazzo di rose rosse e il computer.

S: "amore non sai quanto ti stia amando in questo momento"
T: "lo so sono il fidanzato perfetto😚"
disse fiero mentre appoggiava il cibo e il computer sul tavolino accanto, per poi venire da me con le guance arrossate per poi darmi le rose.
T: "queste sono per te. Indicano il sangue che scorre nelle tue vene e nelle mie, che poi un giorno diventerà quello di nostro figlio/figlia"

A quelle parole diventai bordò di nuovo. non sapevo come faceva a farmi essere cosi persa.

S: "certo.."
T: "sei diventata bordo"
S: "fanculo Tom"
T: "mangiamo che da quanta fame ho mi potrei mangiare anche te" disse mentre faceva finta di prendere a morsi il mio braccio.

Mi misi seduta sul letto, per poi fare spazio a Tom, ma mi anticipò con una... sorpresa.

T: "no no. Sul messaggio ti ho detto che dormiremo insieme, e così sarà."

Dall'altra stanza attaccata, stava portando nella mia stanza un letto con le rotelle ma a due piazze.

T: "ti aiuto"

Mi prese in braccio, io portavo con me la flebo e poi mi misi dentro le coperte del nuovo letto. Tom portò dall'altra parte il mio letto a una piazza per poi spostare quello dove mi trovavo attualmente nel posto dove stava quello di prima.

T: "ah aspetta, per fare atmosfera ho portato la tua coperta preferita e il tuo pupazzo di stich... ah no angel scusa😗"
S: "ti amo tantissimo"
T: "un bacino me lo merito?"
S: "anche 1000"

Lo riempii di baci e poi lui mi baciò per bene in bocca che in poco diventò un limone.

T: "dopo aver mangiato te, adesso mangiamo il sushi. BUON APPETITOOO"

Mangiammo il sushi un due secondi.

S: "amore..."
T: "mh?" rispose mentre masticava l'ultimo pezzo di roll piccante.
S: "mi vai a prendere la coca cola alla macchinetta?"
T: "subito"

Si alzò di corsa dal letto, mise le ciabatte e corse verso la porta, scivolò e per poco cadeva a culo per terra.

T: "dio cane!"
S: "shhhh"

In due secondi era di nuovo li con 3 lattine di coca cola.

S: "avevo detto una non 200 miliardi"
T: "vabbè rompicazzi hai la scorta."

Alzai gli occhi al cielo e poi aprii la lattina.

S: "abc... ancora non si é staccata? Devo ricominciare. A...b... B!!!"
T: "B DI BILL!! O BELLOFIGO"
S: "BEATRICE"
T: "BLANCO"
S: "MA CHI É"
T: "ah bho"
S: "che film guardiamo?"
T: "horror?"
S: "gls"

Misimo annabelle, il primo.

Io ero abbracciata a Tom. Appena finì il film io e Tom ci addormentammo abbracciati. Mi mancava tutto di lui, ma sopratutto la protezione che mi regalava.

continua...

Adrenalina-Tom KaulitzWhere stories live. Discover now