Non si parlarono più, la lontananza era un buco nero che si espandeva e inghiottiva ogni frammento del loro amore lasciando solo la consapevolezza che erano lontani, troppo lontani per poter mantenere la loro relazione, che era stata riposta in un baule come un tesoro prezioso e poi perso.
Amanda era diventata distaccata e niente la appassionava o la invogliava a fare qualcosa.
Non le importava più di niente e nessuno, era un anima grigia che si crogiolava nella solitudine di un eterna notte senza stelle, senza la stella più importante, Emanuele.
Emanuele era tornato freddo, distaccato, un genio che odiava il mondo e passava i suoi pomeriggi a guardare una foto della sua rosellina e navigare in internet, imparando i segreti di esso e dei computer.
Diventato un acher esperto entrò a far parte di una banda formata da quattro idioti a cui piaceva prendersi gioco e maltrattare i compagni.
I cinque ragazzi presero così il controllo della scuola diventando una mafia capace di manovrare l'intera struttura scolastica, dai docenti, agli alunni, senza effetti collaterali.
Malgrado ciò Emanuele continuò a mantenere i contatti con Tomas e aggiornarsi su Amanda.
Passarono così interi mesi, mentre Ginny e Tomas iniziarono a prendersi e mollarsi attraverso sotterfugi al fine di farsi ingelosire a vicenda.
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La villa con le grondaie rosse
Teen FictionIl libro parla di una ragazza che vive nel l'incertezza è che deve decidere del suo futuro poiché è oramai in terza media e le porte delle superiori si aprono lentamente davanti a lei. Durante l'anno si avvicina a un ragazzo trasparente che le apre...
