8. LA TANA 🌶️

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Quel pomeriggio Pansy aveva più freddo del solito. In carrozza con lei c'era il giovane Theo che guardava fuori dalla carrozza il paesaggio che si chiamava Blaise Zabini.

Pansy proprio non capiva gli uomini. Erano Omega e Alpha e invece di dirsi le cose come stavano, ovvero "mi piaci, proviamo a conoscerci!" si limitavano a fissarsi in silenzio da una parte all'altra di una stanza. Senza mai interagire. Come potevano avere una relazione in quel modo?!

ATheo e Blaise erano i peggiori! La facevano impazzire. Sin dal primo momento in cui Theo era arrivato alla Tana, Blaise non gli aveva staccato gli occhi di dosso. Però non gli aveva mai rivolto la parola. Si guardavano in silenzio.

Pansy voleva urlare.

La carrozza ebbe uno scossone. Pansy si affacciò, notando una ragazza dai capelli biondi che si guardava attorno confusa.

"Hey! Ti sei persa?" Chiese la giovane scendendo dalla carrozza, mentre la giovane si voltava verso di lei.

Blaise ringhiò.

La ragazza si voltò verso di lui, la vide inspirare e i suoi occhi lampeggiarono di arancione.

Pansy si avvicinò alla ragazza che aveva lo sguardo sperduto nel vuoto e si guardava attorno.

"Mamma?" Cominciò a chiedere e Pansy lo guardò.

Non era una ragazza. Era un ragazzo. Ma aveva il seno più grande del suo. Maledetti Omega.

"Dov'è la mia mamma? C'è stato...." Disse l'Omega guardandosi attorno. "Mamma!" Urlò correndo verso i boschi, ma Blaise scese dal carro, rincorrendolo e fermandolo per un braccio.

"La mia mamma! C'è stato un incendio! La mia mamma!" Urlò l'Omega prima di tremare quando gli occhi di Blaise lampeggiarono di rosso.

L'Omega fissò l'Alpha, singhiozzò e poi crollò tra le sue braccia, senza sensi.

Pansy guardò la scena in silenzio. Theo, accanto a lei, fissò l'Omega svenuto tra le braccia di Blaise che lo depositò dolcemente sulla panca davanti a loro.

Quando salì sulla carrozza, non gli staccò nemmeno per mezzo istante gli occhi di dosso.

🐺

Draco aprì gli occhi sentendo la carrozza fermarsi. Si guardò attorno quando la porta della carrozza si aprì e comparve una donna con un seno enorme davanti a lui.

La guardò. Era bassa e aveva i capelli rossi, faccia lentigginosa e il viso che ispirava dolcezza.

"Ciao, io sono Molly" disse la donna con un ampio sorriso.

"Io..." il giovane aggrottò le sopracciglia, confuso. "Io mi chiamo Draco... Malfoy"

Molly annuì allungando una mano verso di lui.

"La mia mamma... è nel castello. C'è stato uno scoppio. Io... ero con il mio cavallo. Non ricordo altro..." disse confuso mentre accettava la mano della donna e scendeva dalla carrozza.

Si guardò attorno e fissò l'imponente costruzione davanti a sé.

"Vieni. Sei tutto sporco. Al piano superiore c'è il bagno, puoi lavarti, io preparo subito qualcosa da mangiare... devi essere affamato! Da quanto tempo vaghi per i boschi?" Chiese la donna preoccupata mentre entrava dentro l'abitazione.

Charlie e Oliver erano in cucina e si voltarono verso la donna che stava portando Draco dentro.

Charlie si irrigidì quando lo vide e sbarrò gli occhi.

Draco lo guardò, ma il suo sguardo era vacuo e dopo una breve occhiata a lui e Oliver, seguì Molly al piano superiore.

Charlie li seguì con lo sguardo, ma poi si portò una mano sulla faccia.

~Drarry~ Ti odio ma ti sposo (Omegaverse/MPREG) Libro 1Onde histórias criam vida. Descubra agora