Il Mio Lupo, La Mia Strega

Teoria e pratica

Mercoledì aspetta il via libera della esercitazione, per poter parlare con il preside, vuole per prima cosa capire se è un valido alleato o le metterà i bastoni tra le ruote.

"Willa calmati, ti stanno guardando tutti, perché sei così agitata?"

Mercoledì continua a tenere lo sguardo fisso sul preside, man mano che passa il tempo la su ansia sale, si possono contare sulle dita di una mano le volte che ha avuto ansia di parlare con qualcuno e due di queste riguardano il suo amore per Enid.

"Quell'uomo mi innervosisce, c'è qualcosa in lui.... Non lo so.... Non mi fa stare tranquilla"

Enid si preoccupa, ormai ha capito che poche mettono davvero ansia a Mercoledì.

"Ok allora sarebbe meglio di evitare di paragli qui davanti a tutti? Se poi vuoi parlagli di quello che penso non credi sarebbe meglio farlo in privato?"

Mercoledì sospira, Enid a volta (Molte di più di quanto la giovane Addams ammetterebbe mai) è la sua voce della ragione.

"Bene, allora nel frattempo approfitteremo della tua visita alle celle dei lupi per dare un occhiata in giro, secondo lo schizzo di una piantina del diario di Alvaro ci dovrebbe essere un altro piano sotterraneo e l'ingresso è proprio dove ci sono le gabbie"

Enid tira fuori il cellulare e controlla le foto, sfoglia finché Mercoledì non la ferma e le indica l'immagine.

"Chi ci capisce qualcosa è bravo.... Punto prima non sappiamo se alla fine questo terzo sotterraneo si stato mai davvero costruito, certo per dare un'occhiata non ci perdiamo nulla, ma non c'è modo di capire dove sia effettivamente l'ingresso e non puoi metterti a demolire muri per trovarlo"

Mercoledì fa un smorfia di disappunto, sarà pure impulsiva, sadica e amante del caos, ma di certo non cosi avventata.

"Ti prego Enid, non offendermi, solo perché ora ho il potere della magia e della distruzione non vuol dire che lo userò a sproposito"

"E di questo ne sono felice"

Sia Enid che Mercoledì si gelano, nessuna della due aveva avuto il men che minimo avviso che il Professor Silivieri gli si stava avvicinando da dietro ed entrambe avevano la guardi alta per paura che qualcuno le ascoltasse.

"Se volete posso aiutarvi io, potrei insegnare a Mercoledì un incantesimo per trovare luoghi nascosti"

Le due ragazze si voltano e fanno alcuni passi per distanziarsi dal giovane uomo.

"Come fa ad eludere un lupo mannaro luna di sangue e una strega, entrambe con la guardi alzata?"

Mark gli fa l'occhiolino e sorride.

"Segreti del mestiere, adesso, vuoi impararlo questo incantesimo o no?"

Mercoledì lo guarda con sospetto.

"Perché ci vuole aiutare, sarà anche qui per farmi da tutore, ma dubito sia qui per aiutarmi ad infrangere le regole"

Lui annuisce.

"Si beh, c'è qualcosa che si muove e se quello che mi hanno raccontato su di te è vero potresti venirne a capo prima di tutti. Ora non possiamo parlarne con il preside Coleman altrimenti ti farà cancellare le foto, comprese le copie che presumo abbia fatto...."

Mercoledì alza il mento per mantenere la sua "superiorità", non accetta di essere così prevedibile.

"Adesso, guarda caso il preside ci ha detto che possiamo usare proprio il sotterraneo dei mannari per le nostre lezioni di magia, vogliamo andare?"