73)Stanno Bene

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Pov Charles - MonteCarlo
10/08/2023 - 19:30

Mi giro ritrovandomi davanti una dottoressa, almeno sembra una dottoressa.

<<Si sono il fidanzato.>>le rispondo <<Come stanno lei e il bambino?>>
<<Stanno bene.>>mi sorride <<Perfortuna è arrivata qui in tempo, aveva perso sangue ma non troppo e siamo riusciti a salvarla, ora grazie alla anestesia sta rispodando e si sveglierà domani pomeriggio.>>mi spiega.<<Mentre il bambino abbiamo dovuto fare il cesario, e perfortuna, perché aveva il cordone obellicale intorno al collo, ma ora sta bene e dentro una culla termica per sicurezza ma già da domani potrà essere messo in una culla normale.>>
<<Grazie mille dottoressa.>>la ringrazio con le lacrime agli occhi.

Se ne sta per andare quando si gira di nuovo verso di me.

<<Un ultima cosa.>>mi dice.<<La sua fidanzata e suo figlio sono davvero forti, non è la prima volta che mi capita un caso del genere, ma solo oggi mi sono capitate due persone che non hanno mai smesso di lottare.>>mi racconta <<E' fortunato.>>
<<Non sa quanto.>>le sorrido e lei ricambia, <<Come si chiama?>>
<< Addison Montgomery.>>mi risponde.
<<Grazie ancora.>>

Lei mi sorride e se ne va.

Mi accascio sulla sedia.

Stanno bene.

Ore Dopo - 00:00

Ormai e mezza notte , tutti sono tornati a casa mentre io sono voluto rimanere qui, quindi notando che non sarei mai andato via l'infermiera del piano mi ha lasciato passare la notte nella stanza di Béa.

Ed ora sono qui seduto difianco a lei che le tengo la mano.

<<Perfortuna state bene non sai quanto mi sono preoccupato, quanto tutti ci siamo preoccupati.>> sorrido mentre la guardo, <<Ho chiamato Pierre per dirgli che è andato tutto bene, e mi ha detto che sarà qui domani alle 16, e sarranno qui anche i tuoi e July, quindi farai bene a svegliarti.>>rido,<<Non ho ancora visto il bambini, è dentro una culla termica ma domani ce lo faranno vedere, pesa quasi 4 kg ed è "lungo" 52 cm, quindi è bello sano.>>le racconto, <<Mi hanno chiesto il nome ma voglio dirlo quando ci sei anche te.>>La guardo ancora, non sembra sia stata per due ore in sala operatoria, è bella come la prima volta che l'ho vista dal vivo.

<<Sai avevo immaginato il giorno della nascita di nostro figlio.>sorrido al pensiero di ciò che avevo immaginato, <<Io con te in sala parto mentre ti tenevo la mano e tu compivi il miracolo.>> rido di nuovo <<Poi alla fine ti avrei chiesto di sposarmi, ho già l'anello e c'è l'ho sempre con me dal giorno in cui mi hai detto che eri incinta del nostro bambino.>> le guardo e quasi mi scende una lacrima <<Invece è nato prematuro , io non cero e voi avete rischiato la vita, ma siete stati forti ed avete combattuto.>> con l'altra mano asciugo la lacrima che mi è scesa <<Spero che lui abbia preso il tuo carattere visto che la tua forza l'ha già.>> sorrido , pima di poggiare la testa vicino alle nostre mani intrecciate.

N.A.
Ciao , scusate se pubblico solo ora ma domani parto e non ho tempo, ma prometto che quando torno aggiornerò tutte le storie e ne inizierò una nuova , ma non so su chi.

Amore in F1// Charles LeclercDove le storie prendono vita. Scoprilo ora