Dorothy

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Sopporta, sopporta, sopporta. Per la mamma.
Dovevo sopportare, sì.
Doveva essere sbagliato, e forse lo era.
Non lo sapevo, non ne ero certa.
Ogni volta che succedeva entravo in un mondo sconosciuto per sfuggire dalla realtà, ma era davvero bello quello che mi accadeva? Mi piaceva?
Speravo non mi piacesse perché avevo paura di quella versione di me, non riuscivo a capire che direzione la mia vita stesse prendendo.
Perché mai mi ero fatta questo?

Mamma tu sai dirmi perché mi sono fatta questo?

Dorothy, 11 novembre 1988, ore 21:30

I colori non esistono Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora