La sorella di Percy Jackson

Medusa

Entriamo nella tenda di Luke trovandolo a giocare ai videogiochi

< Ciao Luke > saluto e si gira verso di me

< Ciao T/n, sapevo che sareste venuti prima o poi, cosa vi serve? > dice Luke interrompendo il gioco

< Dobbiamo scendere negli inferi e solo tuo padre è sceso e ritornato > dice Annabeth

< Dovrei avere qualcosa > dice Luke

Se ne va e ritorna con una scatola di scarpe, la apre e tira fuori un paio di scarpe con delle ali

< Sono scarpe volanti, vi potrà servire e qui c'è la mappa, dovrete prendere le perle di Persefone che vi indicherà, quando le avrete prese tutte vi indicherà l'entrata dagli inferi > spiega Luke

< Come si usano? > chiedo

< È facile, prendi una perla, la metti per terra, la schiacci e visualizzi il luogo dove devi andare > risponde Luke

< Grazie Luke > dice Annabeth

< Aspetta non ho finito, T/n ti do il mio scudo speciale > dice Luke e mi da lo scudo che contiene la folgore

< T/n se vedi mio padre dagli due calci in culo da parte mia > dice Luke mentre metto lo scudo dentro lo zaino

< Lo farò > dico

C'è ne andiamo e usciamo dal campo mezzosangue

< Allora, dove si trova la prima perla? > chiede Grover mentre andiamo alla fermata dell'autobus

< In un negozio di statue a New Jersey, si chiama Zia Evelin, l emporio del giardino > rispondo

Arriva l'autobus e saliamo dopo cinque ore arriviamo all emporio del giardino

< Stiamo attenti, non si sa mai > dico e Annabeth annuisce d'accordo con me

Entriamo dentro e ci dividiamo, arrivo in una fontana dove trovo delle dracme e ne prendo un paio per sicurezza

Tutto il posto era pieno di statue di persone e sembravano realistiche

< Sembrano pietrificate da quanto sono realistiche > sussurro mentre osservo attentamente le statue

Tutte avevano uno sguardo spaventato come se qualcosa le avesse spaventate

< Cazzo se qui fosse la tana di un mostro direi medusa... Aspetta un momento... > sussurro mentre collego tutti i punti

< Annabeth! Percy! Grover! > li chiamo mentre corro da loro

< Che succede T/n? > chiede Grover arrivando con Percy

< Siamo nella tana di Medusa, è per questo che le statue hanno espressioni spaventate, dove Annabeth? > rispondo

< Non lo so > dice Grover

< Troviamola > dice Percy

Dopo pochi minuti la troviamo con una signora trasformata in pietra e Medusa

Tocco la perla che si trovava nella collana desiderando di avere un arco e dopo poco c'è l'ho in mano

< Io distraggo Medusa, voi pensate a liberare Annabeth > sussurro e annuiscono

Mi sposto andando dietro Medusa, prendo una freccia e scocco prendendola nella spalla

< Ti sta proprio bene, lo sai? > chiedo

< Figlia di Poseidone... È impossibile... > dice Medusa

< Seguimi piccola serpe di merda > la stuzzico e lei sibilla

Corro verso i corridoi e quando vedo la fontana mi nascondo sotto, prendo un'altra freccia e la scocco nel suo petto e mentre che è distratta vado dietro di lei, faccio diventare l'arco in una spada e gli taglio la testa

Annabeth, Grover e Percy arrivano poco dopo

< Wow, te la sei cavata bene > dice Grover e annuisco

< È meglio portarci la sua testa, anche tagliata continua a pietrificare, potrebbe servirci > dice Annabeth

< Concordo, Grover dammi la tua giacca > dico

< No, non me la voglio portare a presso e poi perché proprio io? > dice Grover

< Perché sei il mio custode > dico

< Va bene! > dice Grover passandomi la sua giacca

Avvolgo la sua testa e la do ad Annabeth, il mio sguardo cade sul braccio di Medusa dove trovo due perle di Persefone, le stacco e le guardo

< Ecco le perle, qual è la prossima meta Annabeth? > chiedo mentre metto le perle in un sacchetto al sicuro

< Al Partenone > risponde

< Cerchiamo una macchina se no attiriamo troppo l'attenzione con una testa mozzata > dico

Guardiamo in giro e troviamo una macchina rossa

< Funziona, guido io > dice Grover

Destinazione: Partenone