La sorella di Percy Jackson

Il Fuoco

Mi sveglio, mi preparo e vado nella mia biblioteca per vedere il mio orario

1 ora con zia Atena
2 ora con zio Ares
3 ora con zio Ade
4 ora con zio Apollo

Oggi era leggero per fortuna, vado in biblioteca dove trovo zia Atena e zio Zeus

< Buongiorno > saluto e loro ricambiano

< Ho corretto il compito > dice seria zia Atena consegnandomi il compito

< Complimenti T/n, hai superato con voti pieni la prima prova di Atena > dice zio Zeus sorridendomi orgoglioso

< Vi lascio, ho da fare > dice zio Zeus e se ne va

< Molto bene T/n, oggi inizieremo la seconda prova, sono tradurre le profezie, ti servirà in futuro > dice zia Atena

Mentre che spiega prendevo appunti, avevo due quaderni uno è per la mia biblioteca e l'altro è per le spiegazioni che porto sempre per sicurezza

Quando finisce la sua ora la saluto e vado nella sala di addestramento dove trovo zio Ares, lo saluto e salgo nella piattaforma

< Pronta? > chiede zio Ares e faccio scattare la spada

< Pronta > rispondo e zio Ares schiocca le dita

Faccio diventare velocemente la mia spada in un arco e scocco velocemente una freccia rivolta all'altro che aveva un arco e la seconda freccia a chi aveva lo scudo

Due in meno, otto

Faccio diventare l'arco in una spada e faccio fuori chi aveva la spada, le due spade e il pugnale

Cinque in meno, cinque

Faccio diventare la mia spada in una frusta e faccio fuori chi aveva la lancia, il bastone e i coltelli da lancio

Otto in meno, due

La frusta della mia avversaria mi avvolge il braccio e mi tira verso di lei, con un salto gli avvolgo la sua intorno al collo e la uccido

Nove in meno, uno

Faccio diventare la mia frusta in un arco, prendo una freccia, schivo l'ascia che mi ha lanciato il mio avversario e scocco la freccia dritto al suo cuore uccidendolo

Dieci in meni, zero

Sento un applauso e mi giro verso il proprietario, era zio Ares

< Complimenti T/n, ottimo lavoro, c'era velocità e agilità > dice zio Ares mentre va a cambiare le impostazioni della piattaforma

< Abbiamo ancora mezz'ora, gli avversari saranno sempre dieci, ma, questa volta avranno tutti spade > dice zio Ares e faccio diventare il mio arco in una spada

< Pronta? > chiede zio Ares

< Pronta > rispondo e zio Ares schiocca le dita

I dieci mi attaccano sia con le spade che con i calci, schivo tutti i loro attacchi, faccio diventare la mia spada in un bastone le cui punte erano affilate

Piano, piano li faccio fuori tutti e dieci, all'improvviso sento uno spostamento dietro di me, mi giro e metto il bastone in orizzontale bloccando una spada, il proprietario era zio Ares

< Fammi indovinare, per prepararmi agli attacchi a sorpresa > dico e spingo il bastone verso di lui allontanandolo da me

< Esatto ragazzina, impari in fretta > dice zio Ares

Viene verso di me e faccio diventare il bastone in una spada bloccando il suo attacco

Gli do un calcio ma lo schiva, faccio diventare la spada in un pugnale e lo ferisco al braccio sinistro