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Il secondo giorno di scuola era arrivato, ma quel giorno Jungkook si sentiva decisamente meglio rispetto al precedente. Quella mattina si svegliò più tranquillo e rilassato e l'idea di frequentare le lezioni non lo terrorizzava poi così tanto, forse questa era la volta buona in cui il ragazzo si sarebbe finalmente trovato bene per la prima volto dopo tempo. Aveva già avuto la possibilità di parlare con alcuni ragazzi e sperava con tutto se stesso che anche quel giorno sarebbe successo. Magari avrebbe avuto diverse occasione per conoscerli meglio e l'idea di poter uscire con loro almeno una volta lo metteva di buon umore. Quello che Jungkook non si aspettava però, era che quel giorno, avrebbe fatto una conoscenza che avrebbe cambiato completamente la sua vita.

Quando arrivò davanti l'edificio si ritrovò circondato dagli studenti: alcuni sdraiati sul prato verde, altri seduti sulle panchine che si trovavano sparse nel cortile, altri davanti l'ingresso già pronti per entrare, mentre un gruppetto che attirò subito la sua attenzione, si trovava sotto l'ombra di un albero. Era uno di quei gruppetti che riusciva a farti sentire a disagio solo con lo sguardo, che se ne stava per conto suo la maggior parte del tempo, che cercava nuove prede da poter torturare a loro piacimento. Era uno di quei gruppetti che a Jungkook non piaceva ed era esattamente come quelli che lo avevano sempre preso di mira nelle precedenti scuole. Fu in quel momento che vide una chioma rossa alzare lo sguardo su di lui e drizzare la schiena al suo passaggio, ma proprio quando quel ragazzo fece un passo in avanti pronto a raggiungerlo, Jungkook sentì qualcuno chiamarlo da lontano. Spostò lo sguardo dalla chioma rossa ad una castana che si affrettava a raggiungerlo. Quando fu proprio davanti a lui, appoggiò le mani sulle ginocchia e cercò di regolarizzare il suo respiro. Seokjin era proprio davanti a lui, il viso arrossato e i capelli leggermente spettinati.

«Ciao» lo salutò Jungkook, mentre osservava il ragazzo portare una mano al petto.

«Ciao Jungkook» rispose l'altro con un gran sorriso «Scusa un attimo» disse, pendendo un grosso respiro e sistemando la bretella dello zaino sulla spalla «Sono felice di averti trovato prima dell'inizio delle lezioni»

«Perché mi cercavi?» domandò curioso Jungkook che si stupì della cosa.

«Volevo chiederti scusa» disse infine il maggiore.

«Scusa per cosa?» Il ragazzo sembrò ancora più confuso di prima. 

«Beh, ieri sei scappato via senza dire una parola, ho pensato di aver detto qualcosa di sbagliato o fuori luogo» mormorò Seokjin «Se ti ho ferito in qualche modo mi dispiace, non era mia intenzione». Jungkook rimase a fissarlo e – ripensando al modo in cui era scappato via ieri – si sentì subito in colpa. Era stato stupido da parte sua e non era di certo colpa di Seokjin, quindi per quale motivo doveva scusarsi lui?

«Non sei tu a doverti scusare, ma io» mormorò imbarazzato. Strinse la prese nelle bretelle dello zaino e continuò «Mi dispiace davvero di essere andato via in quel modo. Non è colpa tua, quindi non hai nessun motivo di chiedere scusa» con gran sorpresa del maggiore, Jungkook si inchinò «Scusa Seokjin». Il ragazzo sbatté diverse volte le palpebre prima di realizzare il tutto. Era assurdo come la situazione si fosse ribaltata improvvisamente.

«Ti prego Jungkook, non farlo» rise «Non devi arrivare a tanto» Il minore alzò lo sguardo su di lui, poi si rimise dritto con la schiena.

«Non hai fatto o detto nulla per ferirmi. Sono io che ho esagerato» sospirò.

«Io sono sicuro tu sia un bravissimo ragazzo e non mi dispiacerebbe conoscerti meglio e averti come amico» disse con un gran sorriso sul volto «Ma se c'è qualcosa che ti turba o ti da fastidio, basta dirlo, così io e Namjoon non commetteremo lo stesso errore due volte». Il minore rimase sorpreso da quelle parole e i suoi occhi iniziarono a brillare nell'esatto momento in cui Seokjin pronunciò la parola "amico". Era ormai passato diverso tempo da quando qualcuno l'aveva chiamato in quel modo. L'ultima persona che credeva amica l'aveva abbandonato nel momento in cui la sua vita era stata distrutta.

Don't touch me ~ TaekookWhere stories live. Discover now