Tessa fa parte di un club di arti marziali giapponesi, le lezioni si svolgono in un ambiente naturale e riservato.
In questo club arriverà un nuovo compagno molto bravo appena trasferito in Germania che da nemici posso diventare qualcosa di più..
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16:34 (del giorno dopo) Mi svegliai, ero a terra sul pavimento e capii subito. Mi alzai e scesi di sotto quando realizzai che ho dormito un giorno e mezzo.
Mamma e papà non c'erano, stronzi. Trovai un biglietto però sull'isola
"Appena ti svegli vai in ospedale a fare dei controlli. Siamo delusi da te, dopo la morte di tuo fratello sei diventata una completa stronza e ora ti tagli ancora? Dopo 3 fottuti anni Tessa? Siamo in vacanza torniamo fra 3 settimane, ripensa alle tue azioni."
Ah io devo ripensare alle mie azioni?! Quando voi due siete andati in vacanza?! Coglioni di merda!
Buttai il foglio nel cestino, e mi preparai
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Mi recai in ospedale "Lei è Tessa...Müller?" mi chiese una signora della reception "Uhm si perchè?" "Sua madre ha prenotato una visita per quando venivi qua, vada nella stanza 5b, informo il dottore" Le sorrisi, annuii e mi recai nella stanza detta.
Bussai "Avanti" aprii e mi ritrovai un vecchietto basso con gli occhiali "Prego Tessa, si accomodi" Annuii e mi sedetti, mi alzò la manica corta della maglietta e della tuta per vedere i tagli. "Ti farò delle analisi Tessa, dopodichè potrai andare... ah e tua madre ha già pagato la visita quindi stai tranquilla" annuii e iniziò a farmi delle punture vicino ai tagli e dopo un infernale ora e mezza finii. "Finito signorina, ora puoi andare stia tranquilla arrivederci" "Arrivederci" me ne andai e tornai a casa, salii di sopra. Vidi Tom scoparsi una moretta con occhi verdi, le lacrime iniziarono a scendere senza stop quando gli occhi diventarono rossi andai in bagno, mi sciacquai la faccia poi tornai in camera e mi misurai la pressione troppo alta. Presi la medicina e mi riaffacciai, vidi Tom con un'altra. Una rossa con occhi celesti e un fisico da paura come le altre. Le stava palpando il culo, la buttò sul letto le tolse i vestiti e cose sapete. Non piansi, come ha detto mamma sono diventata di nuovo stronza. Ma prima ho pianto.. Cazzo se lo amo. Chiusi le tende e mi distesi sul letto con mille pensieri in testa
