stars 'nd scars, JJ Maybank

brother issues

🔥❤️‍🔥🔥

Interrompevamo i nostri baci soltanto per riprendere il fiato, le nostre lingue giocherellavano lentamente nelle nostre bocche.

Gli sbottonai la camicia e gliela tolsi di fretta, restai incantata. Nick aveva un fisico da paura.

Continuammo a baciarci. Finimmo sul letto, io ero praticamente sopra di lui, ma non ancora a cavalcioni. Mi mise una mano sul fianco delicatamente, gesto che mi eccitò particolarmente.

Quando mi misi a cavalcioni su di lui, vidi la sua espressione divertita. Mi scoprì la parte di sopra del vestito, poi riprendemmo a baciarci con foga.

Durante il nostro lungo e intenso bacio, sentii la sua erezione premere contro di me. Mi muovevo su di lui mentre le nostre bocche continuavano a baciarsi e la cosa mi eccitò.

"Noah" mi disse interrompendo il nostro bacio.
"Mh?" lo guardai confusa.
"Non possiamo" disse.
"Perché scusa?" domandai sorpresa.
"Ti starei già sbattendo probabilmente, ma non sono in vena di iniziare qualcosa con qualcuno, non è un bel periodo e te ne avevo già parlato, scusami" disse dispiaciuto.
"Tranquillo Nick, capisco, ma sappi che anche da sobria ti avrei scopato" gli dissi ridendo. Mi sorrise.

Non ci ero rimasta male, non me l'aspettavo ed ero pure ubriaca. Ci rivestimmo e tornammo alla festa, lui dai suoi amici.

Un brivido di fastidio mi salii su tutta la schiena quando i miei occhi videro JJ farsi una ragazza.
Che cazzo mi stava succedendo?

La voce di Kiara mi riportò alla realtà.
"Ma dove eri finita?" mi chiese con voce ubriaca.
"Sapessi" le risposi.
"Vieni qui" mi prese per mano, voleva ballare.

"Stavo per scopare con Nick" confessai mentre ballavamo.
"Cosa?!Me lo dici così?Noah!" disse rimproverandomi.
Scoppiai a ridere, sia perché ero ubriaca, sia perché mi fece ridere il modo in cui lo disse.

"Cazzo ti ridi?Spiegami tutto" disse seriamente.
Così, le spiegai.
"Io ti avrei scopata lo stesso onestamente" disse sorridendo.
"Chi non vorrebbe scoparmi" dissi ridendo e lei annuì.

Ballammo, poi ci raggiunsero gli altri.
"Ragazzi torniamo a casa?Questa festa è noiosa" disse Pope.
"Solo perché non riesci a trovare una ragazza da farti" disse Kie ironica e lui sbuffò.
"Volete tornare? " chiesi agli altri, dato che pure io mi stavo scocciando.
"Si ma, JJ che fine ha fatto?" chiese John B.
"L'ho visto poco fa con una ragazza, figurati" gli risposi infastidita. "Per me possiamo anche lasciarlo qui" continuai sbadigliando.
"Parli del diavolo, spuntano le corna" disse Sarah vedendo JJ arrivare verso di noi.

"JJ noi torniamo a casa di John B, vieni con noi?" chiese Pope. Lui annuì. Si sarà fatto la tipa e basta, è così che tratta una ragazza, ti corteggia con la sua bellezza, ti scopa e poi o te lo ritrovi davanti a farsene un'altra o ti lascia perdere.

Non salutai nemmeno Nick, eravamo davvero stanchi anche perché avevamo passato tutta la giornata al mare.
"Marshmallow abbrustoliti e chiacchiere?" chiese Kiara.
"Se dobbiamo concludere la serata in bellezza" rispose JJ.
Gli altri erano d'accordo e quindi ci mettemmo fuori e accendemmo il fuoco. JB prese i marshmellow dalla cucina e ci raggiunse.

"Obbligo o verità?" chiese Sarah ad un tratto.
"No dai" disse Pope.
"Zitto" disse Kie sorridendo, la solita perfida che amava fare questi giochetti.
"A chi?" chiesi.
"A te" mi disse sorridendo maleficamente.

"Verità" dissi assonnata.
"Preferiresti avere gli occhi al posto dei capezzoli o il contrario?" chiese incominciando a ridere.
Scoppiammo a ridere tutti quanti.
"Ma che cazzo" disse Kie ridendo. Sarah da ubriaca era la migliore, faceva sempre delle battute senza senso abbastanza divertenti.
"Comunque non lo so" dissi ridendo.

"No okay seriamente" disse Sarah.
"C'è mai stato qualcosa di più tra te e Nick?" mi chiese, in fondo era lei che me l'aveva indicato al festino e ovviamente voleva sapere.
"Beh come dire hanno scopa-"
"Kiara!" la rimproverai interrompendola.
Tutti spalancarono la bocca.

"Non abbiamo scopato..cioè stavamo quasi per.. è complicato" dissi. Sarah mi guardò con occhi pieni di curiosità, a JJ andò di traverso il marshmellow, Pope e JB rimasero scioccati.
"Da quando qui nessuno scopa scusatemi?" chiesi infastidita mentre mordevo il marshmellow.
"A parte JJ" dissi con voce più bassa.

"Menomale che la sua intenzione principale non era quella di scoparti, incoerente ancora una volta Mitchell" disse JJ.
"Sono stata io a volerlo, lui si è fermato apposta perché non è in vena di iniziare qualcosa e lo so io il perché, quindi chiudi il becco e non parlare senza sapere" risposi infastidita. Si creò silenzio, ma poi continuammo a giocare.

Dopo un po' tornammo dentro perché eravamo tutti stanchi, così ognuno di noi si addormentò.
La mattina seguente, mi svegliai presto, mi girava la testa e andai verso la cucina.

Intravidi una figura con i capelli biondi, era Sarah. "Buongiorno" dissi abbracciandola.
"John B mi ha baciata" disse come prima frase.
"Sarah! Me lo dici così? Di prima mattina?" le dissi sbalordita.
"Scusa scusa, è solo che ieri ero ubriaca e non mi ricordo se abbiamo fatto qualcos'altro" mi disse.
"Sarah! Ne riparlerete sicuramente, sai che a John B non sfugge mai niente" dissi mettendo in bocca un biscotto e sedendomi sul bancone della cucina. Annuì stressata, poi finalmente mi abbracciò.

"Comunque penso di tornare a casa oggi, mio fratello non mi vede da giorni e penserà che sia morta, lo sai che è diventato protettivo, spero solo di non trovare mio padre" le dissi bevendo il caffè.
"Sicura?" mi chiese e io annuii.
"Per qualsiasi cosa scrivimi o chiamami" mi rassicurò. Le feci un sorriso, poi dissi di avvisare gli altri.

Andai a casa con la moto di John B, si fidava pienamente di me, quindi potevo guidarla tranquillamente.

Arrivai a casa, avevo paura ma ero stanca e volevo riprendermi dalle giornate precedenti e dall'alcol, anche perché avevo poche ore di sonno in corpo.
Mi tolsi le scarpe silenziosamente, vidi mio fratello e venne verso di me.

"Ciao sorellina" disse stendendosi sul divano. Lo salutai e stavo per salire le scale, ma le sue parole mi fermarono.
"Papà torna stasera" disse guardando in basso.
"Allora non pensare di vedermi stasera" dissi ferma sulle scale.
"E quando mai ti vedo" rispose con tono infastidito. Andai verso di lui.
"Lo sai benissimo il perché" gli dissi guardandolo negli occhi.

"Non c'entra un cazzo Noah, mi lasci sempre da solo con quel pezzo di merda" disse con un tono più alto. Aveva gli occhi rossi e avevo capito il motivo.
"E però ti piace sniffare cocaina con i tuoi amici kooks, perché non continui a farlo eh? Così te ne stai con loro e non mi rompi il cazzo" dissi andandomene sopra ma mi prese il polso.
"Sei una stronza, vaffanculo Noah" mi disse con le lacrime agli occhi. Mollai la sua presa e andai verso la mia camera, sbattendo la porta.

Non riuscivo a dormire, mi feci una doccia ma i miei pensieri mi stressavano continuamente.
Mi dispiaceva per Jack, ma aveva promesso di non farsi più di cocaina dalla morte della mamma.

Mi mancava la sua presenza, il suo buonissimo e profumato odore di vaniglia, tutto ciò che apparteneva a lei mi mancava.
Era davvero la mia migliore amica, la persona più importante per me e quando ripensavo alla sua morte volevo solo farmi del male, anche se sapevo che non fosse colpa mia.

Non mi asciugai i capelli, mi fumai una canna e finalmente mi addormentai.

spazio autrice
ci ho messo tanto a scrivere questo capitolo, perdonatemi l'assenza.
Comunque vi spiegherò pian piano la storia di Noah, vi ho fatto alcuni piccoli spoiler. Grazie per tutte le notifiche che sto ricevendo, sono contenta che la storia stia diventando un po' conosciuta.
Baci🫶🏻🫶🏻