Infanzia

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Sara è una ragazza nata in una famiglia modesta, che ha sempre lavorato sodo per avere le cose e cercare di garantirle cibo e abiti. 

Per anni della sua vita ha vissuto in una casa che si trovava al di fuori del paese dove vive tutt'ora e questo non gli ha mai dato fastidio, fin che avesse avuto lo spazio per giocare, correre e degli animali domestici non si sarebbe fatta problemi.

Solo che a un certo punto tutto cambia, per lavoro la famiglia è costretta a trasferirsi in una casa che si trova dall'altra parte del paese e che aveva delle regole abbastanza rigide che per abituarsi ci ha messo un pochino. Se prima poteva correre a ogni ora, nella nuova casa non si poteva, se prima poteva avere animali nella nuova casa no.

Quindi si trova all'età di 8/9 anni a dover cambiare scuola e a sconvolgere quello che per lei era la normalità. Però era un cambiamento per lavoro quindi non poteva dire nulla serviva per la famiglia quindi ovviamente Sara lo fa cerca di adattarsi come tutti quando serve, non che ne sia felice però.

Gli ultimi anni delle elementari per lei non sono un grande problema, o per lo meno con i compagni andava bene era che a scuola non è mai stata bravissima e quindi era sempre indietro rispetto ai compagni, ma ci provava con tutte le sue forze per evitare che i genitori fossero delusi da lei e dal suo andamento a scuola.

Il pensiero fisso di Sara era non deludere i suoi genitori e tutte le persone che credevano in lei, da questo punto di vista è sempre stata molto sensibile, si prendeva a cuore ogni cosa e ci stava male quando le persone intorno a lei non erano felici di quello che faceva o di come lo faceva, per questo cercava sempre di venire incontro a tutti, qualche volta andando contro quello che faceva sentire bene lei.


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