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Han POV

alla fine ci ubriacammo.

Erano esattamente 00:23 e ho perso il conto di quanto io abbia bevuto, ma almeno ero abbastanza lucido da capire cosa stesse succedendo.

Changbin è stato così generoso da farci assaggiare tanti alcolici di cui non avevo mai né visto né sentito in tutta la mia vita, e la mia curiosità non sapeva dire no.

Ovviamente non solo io ero ubriaco ma anche il resto del gruppo, probabilmente il più sobrio era Chan.
Nemmeno Minho era riuscito a rimanere sobrio, sapeva mantenere l'alcool bene ma anche lui era ormai andato.

All'improvviso quest'ultimo si alzò, andando verso la pista da ballo
«Vuole davvero ballare?» Borbottai basito e Chan rise.
«Quando è ubriaco fa quello che gli passa per la testa quindi credo proprio di sì, poi sa ballare, quindi perché no?» Affermò ed io iniziai a ridere a casissimo.
Tante persone iniziarono ad assecondare Minho e certe ragazze si avvicinarono anche troppo a lui.

Continuai ad osservarlo, non più ridendo. Dovevo ammettere che mi stava dando fastidio che tutte quelle ragazze lo stessero toccando. Adocchiai un attimo Felix, che intanto stava parlando con Hyunjin e Wonyoung, stranamente.
Mi alzai e andai incontro a Minho.
Lui si fermò, guardandomi, ed io senza proferire parola gli afferrai la mano e lo portai nella camera più vicina, separandoci -finalmente- dalla folla.

«Che ti prende?» Domandò il maggiore, lasciandosi però trascinare da me.
«Nulla...» Bisbigliai

Lui mi guardò confuso ed io rimasi in silenzio, in preda al panico.

«È solo...troppe persone ti stavano addosso, e volevo aiutarti...» Ammisi
«Oh» fu l'unico suono che uscì dalla sua bocca. Un silenzio imbarazzante riempí la stanza.

«Eri...sei geloso?» Proferì parola dopo infiniti secondi, o minuti, ed io non risposi, calando solamente la testa.

«Lo prendo come un si» affermò ed io alzai lo sguardo per l'imbarazzo, guardandolo.
«M-ma cosa dici...» Balbettai e lui rise soltanto.

Minho avanzò verso di me, ed io per istinto indietreggiai, arrivando fino al letto che si trovava in quella esile camera.

Lui mi si avvicinò ancora di più, facendo quasi sfiorare i nostri nasi. Il suo sguardo passava dai miei occhi alle mie labbra per un paio di volte. Io lo assecondai, facendogli capire che potesse baciarmi, e lui senza sprecare altro tempo fece scontrare le nostre labbra in un bacio lento.

Mise una mano sul mio fianco mentre l'altra accarezzava ma mia guancia. Io non sapevo bene che fare e quindi anch'io iniziai ad accarezzargli le guance, sentendo il calore che emanavano.

La situazione però si deteriorò, perché il bacio diventò ben presto più intenso.

Sentii la lingua di Minho strusciare sul mio labbro inferiore, quindi aprii la bocca, dandogli l'accesso chiesto.
Lui iniziò ad esplorare l'interno della mia bocca mentre le sue mani intanto scendevano alle mie natiche, strizzandole lievemente, facendomi mugolare nel bacio.

Minho si staccò dalle mie labbra, scendendo verso la mandibola e continuando fino al collo, iniziando a baciarlo fino alla clavicola, dove iniziò a leccare e succhiare, facendomi gemere.

Si staccò dal mio collo per ricollegare le nostre labbra in un nuovo bacio spinto, mentre le mie mani restarono sempre dietro il suo collo o a scompigliargli i capelli.

«Ji...» Mi chiamò ed io lo guardai aspettando che continuasse.

«Posso...?» Domandò, spostando il suo sguardo da me alla mia cinta dei jeans.

Rimasi un po' stupito, ed imbarazzato.
Non avevo mai fatto questo tipo di cose...

Annuii e lui si piombò nuovamente sulle mie labbra con furia, nel mentre sentii una sua mano andare ad aprire la mia cintura, riuscendoci facilmente anche senza poter vedere.

Mi sbottonò i pantaloni e li fece cadere, facendomi rimanere solo con i boxer.
Io mi sedetti al bordo del letto intanto che lui si mise in ginocchio, per terra, tra le mie gambe semi-aperte.

«Jisung, sei sicuro?» Domandò nuovamente, per essere certo che io volessi continuare.
«Si, sono sicuro» affermai, sorridendo per la premurosità del maggiore.

Mantenendo il contatto visivo, mi abbassò i boxer, rivelando così la mia mezza erezione. Vidi spuntare sul suo volto un ghigno.

La prese in mano e iniziò a lasciarsi dei lievi baci sulla punta, facendomi ansimare.
Buttai la testa in dietro non appena inglobò il mio membro con la sua calda bocca.

Iniziò a muovere la testa su e giù ed io ero uno scompiglio di gemiti ormai. La mia mano andò a finire tra i suoi capelli, tirandoli leggermente.

Certe volte rallentava per infastidirmi e subito dopo ricominciava, più veloce di prima.
Continuò così per vari minuti, fin quando non mi sentii al culmine.

«M-minho! Pens-so di star per ve-venire-!» Balbettai tra i vari gemiti ma lui non si spostò, anzi, succhiando con più intensità, facendomi rilasciare la sostanza nella sua bocca.

Lui alzò lo sguardo, osservandomi mentre con la manica della sua felpa si ripulì le labbra che subito dopo leccò.

Io sospirai pesantemente e nel mentre mi venne un'idea.

«Posso fare anche io qualcosa per te...?» Domandai notando la sua erezione che pulsava nei suoi pantaloni.
Prima che Minho potesse rispondermi, qualcuno bussò alla porta.

«Hey? Jisung e Minho, state qui?! tutto apposto?!» Gridò Chan da fuori la porta

«S-si! Veniamo tra poco» risposi frettolosamente

«Ok! Vi aspettiamo in cucina!» Urlò nuovamente il più grande per poi andarsene. Fortunatamente non aveva aperto la porta, perché non l'avevamo chiusa a chiave.

«Non potrai farmi niente, sarà per un altro giorno» disse Minho facendomi l'occhiolino.

Prossima volta!?

Mi rialzai i jeans, ancora imbarazzato per quello che era appena successo ed uscimmo dalla camera, raggiungendo i nostri amici.

«Cosa minchia vi è successo? Sembrate aver appena finito di scopare» esclamò Changbin scherzando ed io lo guardai malissimo, arrossendo, ma fortunatamente era abbastanza buio da non poterlo notare.

«Sono 01:13, mi sa che dovremmo andare, anche perché Minho e Hyunjin sembrano sul rorlo di svenire» dichiarò Chan ed io a sentire quella frase mi voltai verso il maggiore, notando che avesse ragione. Minho era letteralmente sul punto di cadere per terra quindi lo trascinai su una sedia.

«Allora ci vediamo o domani o lunedì, buonanotte!» Esclamò Changbin salutandoci. Ricambiammo tutti i saluti e Chan ci riaccompagno ognuno alle rispettive case.

HEHEHHEHEHW
SPERO VI SIA PIACIUTA😽
Comunque sono riuscita a prendere i PIT per il concerto degli skz quindi doppio aggiornamento per questo🗣️‼️

Troublemaker • MINSUNG •Where stories live. Discover now