9-Cosa mi nascondi?

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Il potere della menzogna risiede nella sua possibilità di ricreare la realtà, di plasmarla a proprio piacimento, di manipolare altre persone. È come se l'uomo si sentisse più potente mentendo che dicendo la verità. Chi mente fa esistere ciò che lui dice o, meglio, induce gli altri a credere vero ciò che lui dice e che sa che è falso.

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ARES

Torno in camera frustrato e non capisco nemmeno perché mi sento così.

So solo che Halley mi dà sui nervi e non riesco a frenare la lingua quando le sto accanto.

Riesce a far scattare qualcosa in me, qualcosa di terribilmente sbagliato e che per anni ho cercato di nascondere.

C'è sempre stato qualcosa dentro il vero Ares, quello che non ha paura di mostrarsi per ciò che è. Ma quello stupido ragazzino non esiste più.

Quell'Ares credeva ancora nel bene e nella verità. Quello di adesso...è un cazzo di muro insormontabile, che Halley sembra voler buttare giù con un misero scalpello.

Eppure, non posso fare altro che stare al passo dell'orribile piano che mi hanno costruito i suoi fratelli, per far sì che lasci coglione Trevor.

Ma a quanto pare il grandioso piano non sta dando l'effetto desiderato.

Mi sta solo costringendo ad avvicinarmi ad Halley, ed è l'ultima cosa che voglio al mondo.

Lei dovrebbe odiarmi, dovrebbe detestarmi con tutta se stessa...perché non mi odia, cazzo!?

Se venisse fuori la storia della foto, non mi guarderebbe in faccia fino alla fine dei miei giorni. Porto avanti quella bugia da ormai due anni.

Le mie difese non possono crollare. Un muro non può essere abbattuto da uno scalpello, no?

Lei si ostina a mentire, perché il suo odio nei miei confronti, in realtà, non nasce da quando ho fracassato le ossa al suo fidanzatino.

Halley non vuole vedere la mia faccia da quando mi sono allontanato da lei per essere il migliore amico dei suoi fratelli.

Ma perché nessuno cerca di capire che ne avevo bisogno?

Avevo bisogno di amici che mi tirassero su.

Avevo bisogno di qualcuno a cui importasse di me, perché a mia madre non è mai fregato un cazzo.

Avevo bisogno di qualcuno che mi ascoltasse.

Avevo bisogno di una casa.

Non potevo addossare ad Halley tutto il mio dolore, lei aveva già il suo da portarsi sulle spalle. Okay, quando mi ha inviato una chiarissima richiesta di aiuto io non c'ero, ma cos'altro potevo fare?

Al tempo non capivo quanto diamine mi attrae, quanto la vorrei vicino e quanto vorrei lenire le sue ferite. Non avevo messo in conto, fino ad ora, di sentirmi calamitato verso di lei, forse in maniera irreversibile.

E, adesso che non ho la minima voglia di fare i conti con questa nuova e asfissiante realtà, mi sento un coglione.

La voglio anche adesso, ma non posso averla.

Non posso darle quel che si aspetta, e non posso nemmeno farle promesse che non manterrei. Mi odierei se la ferissi ancora.

Mi odio per quel che le ho fatto, ma odio ancor di più Trevor per quello che le ha fatto credere.

Lui le ha promesso di proteggerla, finendo per sputtanarla nella peggior maniera possibile.

Le ha promesso amore, mettendole in mano solo un odio marcio che assume una bella forma in base a come lo si guarda.

Love the way you hate meWhere stories live. Discover now