𝐬𝐭𝐫𝐚𝐧𝐠𝐞𝐫 𝐛𝐨𝐲 || 𝐒𝐭𝐞𝐯𝐞 𝐇𝐚𝐫𝐫𝐢𝐧𝐠𝐭𝐨𝐧

𝐜𝐡𝐚𝐩𝐭𝐞𝐫 𝐭𝐰𝐨: 𝐌𝐨𝐭𝐡𝐞𝐫 𝐇𝐚𝐥𝐥𝐨𝐰𝐞𝐞𝐧

𝙲𝙰𝙿𝙸𝚃𝙾𝙻𝙾 𝙳𝚄𝙴
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𝙱𝙰𝙱𝙱𝙰 𝙷𝙰𝙻𝙻𝙾𝚆𝙴𝙴𝙽

«oh! Voglio vedere quelle perle!» esclamò Claudia mentre scattava foto a Dustin travestito da Stantz, l'acchiappafantasmi.

«If there's something strange
In your neighborhood
Who you gonna call?» canticchiò Gwen entrando in salotto.

«ghostbusters!» esclamarono Gwen, Dustin e Claudia all'unisono.

«miao» miagolò Mews subito dopo seduto sul divano, facendo ridere i tre.

«sta sera voglio una foto di voi due con addosso i vostri costumi» disse Claudia abbassando la fotocamera.
«ora, filate a scuola, tutti e due»

Gwen si mise la tracolla in spalla, salutò Mews, seguita da Dustin e successivamente uscirono di casa salutando Claudia.

«hey ragazzi!» li salutò Peter raggiungendoli.

«hey Stantz» disse Peter scompigliando i riccioli di Dustin, il quale si stava mettendo in sella sulla sua bicicletta.

«stai andando a lavoro?» gli chiese Dustin «già, oggi però finisco presto. Volevo chiedervi, avete programmi per sta sera?»

«dolcetto e scherzetto con i miei migliori amici» disse Dustin. «giro per Hawkins sfoggiando il mio costume» rispose Gwen «oh, posso farti compagnia?» propose Peter
«certamente!»

«da cosa ti travesti?» le chiese «sorpresa» gli disse Gwen mentre se ne andava col suo skate.

«a che ora ci vediamo!» urlò Peter per farsi sentire dalla ragazza che nel mentre si stava allontanando di più «quando finisci il turno di lavoro!» esclamò lei.

«Velma, scooby-doo» gli disse Dustin alzando il cavalletto della bici. «cosa?» Peter corrucciò la fronte non capendo, ma Dustin lo ignorò andando pure lui verso scuola, lasciando Peter da solo davanti casa Henderson ancora molto confuso.

-

Gwen continuava ad osservare i quartieri addobbati per halloween, chi si superava mettendo nei giardini, oltre a qualche addobbo e qualche zucca sparsa qua è là, dei manichini di qualche strega, mummie, tombe, ragni giganti e molto altro.

Gwen adorava Halloween, addirittura più del natale!

Si diede una spinta con il piede prendendo velocità e distogliendo lo sguardo dalle decorazioni, ma si rese conto che davanti a sé a pochissima distanza, c'era un micio, per non prenderlo in pieno cambiò direzione, ma perse l'equilibrio e cadde sopra un grosso cumulo di foglie secche, almeno l'atterraggio fu morbido.

il micio miagolò fissando Gwen completamente ricoperta di foglie secche. La riccia sospirò alzando la testa all'insù e poi l'abbassò fissando il micio. L'unica cosa che risaltava sul suo pelo nero erano i suoi occhi giallastri.

«almeno non mi hai fatto cadere sul duro asfalto, non porti tanta sfortuna» gli disse al micio rialzandosi da terra e scrollandosi le foglie di dosso per poi riprendere lo skate e continuare per la sua strada senza dare un'ultima occhiata al piccolo gatto poiché probabilmente l'avrebbe portato con sé.

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Il cortile era pieno di studenti, stavano parlando tutti della festa di Tina e da cosa si travestiranno, a dirla tutta Gwen si era completamente dimenticata della festa, ma tanto non faceva differenza, non sarebbe andata comunque.

*click*

il suono dello scatto della fotocamera fece voltare Gwen dietro di lei ritrovandosi davanti l'obiettivo della macchina fotografica.