Capitolo 60-2 parte

71 7 50
                                    

Samantha

Dedicato a hailey_dskwd Francital AmelieRossetti

Inizio la giornata con un improvvisa esplosione di energia, mi sento pimpante. Dopo aver fatto la doccia indosso dei jeans e una camicia bianca. Scendo al piano inferiore, e mentre sono intenta a preparare la colazione: waffle con crema di cioccolato e fragoline, succo di frutta e caffè.
Ecco che vedo fare capolino dall'ingresso: mio marito, indossa i pantaloni color panna ed è a torso nudo sulle spalle l'asciugamano, i capelli scarmigliati e l'aria assonnata mentre si strofina un occhio. «Buongiorno amore, sei già sveglia? Vedo che hai preparato la colazione! Che buon profumino...» Sussurra sbadigliando, avvicinandosi e afferrandomi per i fianchi mi bacia sulle labbra.
Il mio autocontrollo sta andando a farsi benedire, mentre ricambio il bacio con più foga. Lo spingo con le spalle alla cucina. «Sam, ehi, aspetta che fai?» Sussurra gemendo quando la mia mano sfiora una sua natica dandogli uno schiaffetto. «Ti punisco perché ieri non hai mangiato nulla! Fila a fare la doccia, la colazione ti aspetta!» Cerco di assumere un'espressione imbronciata, trattengo una risata nell'incrociare il suo sguardo incredulo. «D'accordo vado a fare la doccia, e poi torno per fare colazione! Ho una fame!» Esclama scherzoso.

«E puoi crederci, sei andato a dormire a digiuno!» Lo rimprovero e, prima di lasciarlo andare, mi avvento sulle sue labbra e ci scambiamo altri teneri baci per poi staccarmi da lui e vederlo sorridere per poi andare al piano superiore.
Termino di impiattare e porto la colazione a tavola. Alex entra in soggiorno insieme a Snow che gironzola tra le mie gambe abbaiando. «Cosa c'è piccolino?»
Snow si guarda intorno come se cercasse qualcuno e continua ad abbaiare. Scommetto che si sta chiedendo dove sia Nathan!

«Buongiorno, mamma, dov'è papà, sta ancora dormendo?» Chiede Alex, entrando in soggiorno, sfregandosi gli occhi ancora assonnato. I capelli spettinati, ha un'aria così tenera è uguale a suo padre.

Proprio in questo istante Nathan entra in soggiorno perfettamente vestito con un jeans nero e una maglia color rubino ha un aspetto tra il casual e lo sbarazzino che tanto amo.

«Ehi, buongiorno Alex, Snow, eccomi», accenna sedendosi accanto al figlio dandogli una carezza sulla testa. Ha adagiato i croccantini di polpette nella ciotola di Snow che con appetito inizia a mangiare.

«Dopo andiamo al centro commerciale?» Domanda Alex mentre guarda suo padre e addenta il waffle. «Certo, dopo ti prepari e ci andiamo», risponde Nathan con un sorriso, iniziando ad addentare il waffle con gusto.

In armonia facciamo colazione insieme, Nathan mi aiuta a sparecchiare mentre Alex va a lavarsi e a vestirsi.

Snow gironzola tra le nostre gambe e abbaia in cerca di qualche coccola. Nathan lo accarezza sulla testa sorridendo. «Snow, sei sempre il solito giocherellone tu, eh? Bene. Dopo ti compro un nuovo gioco, adesso fai il bravo a cuccia.» Biascica scherzoso e il cagnolino si copre gli occhi e abbaiando si accuccia e guarda Nathan con uno sguardo tenero. «Scommetto che vuoi venire anche tu al centro commerciale, giusto monello?» Indicando il cane che scodinzola e abbaia due volte. «E così sia, verrai anche tu!» Esclama accarezzandolo sul dorso della schiena.

Alex entra in soggiorno entusiasta mentre Nathan mette il guinzaglio a Snow in questo istante sorrido e insieme a mio marito, mio figlio e il volpino di pomerania bianco, saliamo in macchina.

Murderer SuspectWhere stories live. Discover now