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POV CHARLES

Non avevo fatto altro che dimostrarmi un codardo, perché è questo che sono stato. In uno sprazzo di coraggio avevo fatto il grande passo e l'avevo baciata, come volevo fare da tanto tempo e poi, come un verme, sono scappato, sopraffatto dalle emozioni e da un suo possibile rifiuto, nonostante non mi avesse allontanato mentre ci baciavamo. Durante la pausa non ho fatto altro che cercare di vedere che stesse facendo, cercavo un piccolo segno, ma niente, fino a quando non vidi per sbaglio un post dell'AlphaTauri che la ringraziava per la gentilezza e l'aiuto dato.

Questo weekend correremo a casa mia, Monaco è una delle piste preferite tra noi piloti, nonostante sia difficile sorpassare, la tecnica che richiede questo circuito ti fa vivere proprio delle vibrazioni interne difficili da spiegare a parole, andrebbero vissute. Mi trovavo qui a girovagare nel paddock, quando in lontananza vidi arrivare Lucia, affiancata da Lewis; rimasi imbambolato per un istante, non l'avevo mai vista così, se voleva mostrarmi cosa mi ero perso, non c'era bisogno di fare così, ne ero pienamente consapevole.

Non ebbi il coraggio di andare da lei, così con la complicità di Joris e Andrea, cercai di evitarla, volevo lasciarla tranquilla, non volevo alterarla, ma soprattutto, dovevo contenere la mia voglia di assaporare nuovamente le sue labbra e di farmi inondare dal suo profumo. Non mi ero mai comportato così, non capisco che cavolo mi stava succedendo; sia Joris che Andrea mi avevano fatto una predica lunga tre settimane ma non me la sentivo di affrontarla ora.

<Charles!> mi richiamò Pierre

<Oh amico! Finito le interviste?> domandai

<Si, ero in gruppo con Lucia> disse lui

<Ah> riuscii solo a dire

<C'è una cosa che vorrei che tu sentissi.. magari ti sblocca> mi confessò Gasly

<Che cosa?> chiesi curioso e confuso

Pierre aveva registrato un pezzo dell'intervista di Lucia di oggi, in cui parlava di me, e me la fece sentire. Mi aveva difeso senza esitazioni, senza che nessuno le dicesse niente, stuzzicando addirittura Lewis e Max. Dannazione, questa ragazza mi aveva fritto il cervello.

<Lo so che ci sei rimasto male dopo la tua ultima storia con Alexandra, però sono persone diverse, non puoi chiuderti per sempre> mi consigliò Pierre

<So di essere molto più avanti rispetto a lei, stare sue due piani diversi di sentimento non porta a niente di buono> brontolai io

<Queste parole non son da tutti, pensaci> mi disse Gasly, lasciandomi una pacca sulla spalla.

Mentre mi recavo al box, mi sono imbattuto in un giornalista che stava discutendo con Lucia a toni un pò troppo alti e maleducati per i miei gusti. Mi avvicinai senza farmi notare e li sentii parlare

<Chi ti credi di essere eh? Non sei nessuno per poterti rivolgere a noi in questo modo> disse lui

<Posso esprimere il mio pensiero liberamente ed ad alta voce e stai sereno che non cambierò per adattarmi a un sistema del cavolo> rispose lei

I toni iniziarono piano piano a scaldarsi, tanto che, il giornalista, non sapendo più cosa rispondere, le afferrò violentemente il polso e iniziò a strattonarla. Lei reagì, poi lui la intrappolò al muro e con parole veramente scurrili, troppo, continuò a offenderla, così, decisi di intervenire. Mi fiondai sull'uomo lo afferrai per le spalle e lo lanciai a terra

<Che cazzo fai?> chiesi rabbioso

<Charles.. vedi lei mi ha provocato e... non fraintendere..> balbettò il giornalista

My Favourite EnemyWhere stories live. Discover now