Angelo Infernale (Alastor×Reader)

Serata

T/n pov

Verso sera torniamo all'hotel, stava venendo freddo quindi abbiamo deciso di tornare.
Dopo aver cenato Vaggie e Charlie vanno nelle loro stanze, mentre io, Angel, Alastor e Husk guardiamo un film.
Alastor ed io sul tappeto, mentre, Angel e Husk sul divano.
È un film "romantico", l'ha scelto Angel.
Con almeno 20 scene di sesso estremo.
Alastor sta difianco a me tremando, io non so come sistemare la situazione ed Angel non sembra voler togliere il film.

"Se cambiassimo genere?"
Dico rompendo il silenzio.

An:"ma è un film fantastico!"

"Non..non mi piace molto..e non lo trovo adatto"

Al si volta lentamente e silenziosamente verso di me, annuendo freneticamente.

A:"non adatto.."
Dice quasi sussurando.

H:"mettiamo qualcosa di azione?"

An:"che rottura..."
Dice sbuffando.
Passa il telecomando ad Husk che mette qualcosa di più serio.
Quando il film inizia vedo già Al rianimarsi, le sue orecchie tornano dritte e gli occhi sono puntati sullo schermo.

Dalla descrizione penso parli di guerra "il pianista", seconda guerra mondiale.
Il racconto di ciò che ha vissuto un pianista polacco ed ebreo, che sopravvive all'occupazione di Varsavia durante la Seconda Guerra Mondiale. Attraverso i suoi occhi vediamo le vicissitudini da lui affrontate per cercare di sopravvivere.

Mi è piaciuto, ad Angel un po' meno siccome si è messo a dormire con la testa sulle gambe di Husk.
Ma almeno non ha fatto commenti stupidi sul film.
Arrivano presto i titoli di coda.

"Andiamo?"

A:"mh mh"
Dice annuendo.
Saliamo le scale in silenzio assoluto, facendo il meno rumore possibile, visto che tutti dormono compresa la coppietta sul divano.
Mentre camminiamo per il corridoio mi viene un'idea.

"Visto che quando ci sono io riesci a dormire perché non dormi da me?"
Lo vedo MOLTOOO titubante.

MOLTOOO

SÌ! molto!

Ma poi annuisce di nuovo.
Prima vado io nella mia stanza e lui nella sua.
Mi devo lavare i capelli..che rottura.
Penso mentre mi metto le mani tra i capelli.

Vado in bagno e comincio a lavarli.

Alastor pov

Busso alla porta poco dopo, non ricevendo risposta e avendo l'approvazione di entrare anche senza permesso entro.
Come previsto non trovo niente di male, infatti non è la stanza di Angel.

Mi stendo sul letto con un braccio sull'occhi.
Prendo il libro facendolo lievitare dalla libreria fino a me.
Quando sono stanco di solito mi faccio domande stupide.
Tipo:
Quante pagine avrà?
Oppure:
E se ci fosse una pagina segreta?

Non so se sia per la stanchezza o per la mia mente, mi piace pensare che sia la prima motivazione.
In ogni caso controllo per delle risposte alle mie domande.

"Scusa se non ho risposto!"
Dice uscendo dal bagno con i capelli avvolti da un asciugamano.

A:"niente"
Dico mettendomi seduto.
La vedo in difficoltà con i capelli.

A:"posso..fare io?"

"Si grazie"
Dice passandomi una spazzola.
Si siede davanti a me e io comincio.

"Non sapevo fossi così bravo"

A:"infatti non lo sono, sono semplicemente migliorati da quando sono quí, prima non avevo i capelli lunghi"
Si blocca.
Si volta e sembra sconvolta.

"Come no?!"
La guardo confuso

A:"avevo il ciuffo"
Dico sempre più confuso.
Spalanca gli occhi e si mette le mani sulla bocca.

"Ma io ho sempre pensato che gli avessi sempre avuti così!"

A:"ma no! Che schifo!"
Dico immaginandomi la mia figura umana con questo taglio.

"Secondo me potevi stare bene invece"
Dice rimettendosi nella posizione di prima.
Alzo le spalle in risposta.
Molti che conoscevo portavano i capelli lunghi, ma non mi sono mai piaciuti particolarmente, preferivo il mio classico ciuffo, che comunque è stronzo perché non riesco mai a sistemarlo, ma almeno è decente.

"Domani è la vigilia.."

A:"ti turba così tanto?"

"Solo che manca poco allo sterminio.."

A:"ma noi staremo quí dentro e quí non possono entrare"

"Lo so, ma non mi piace molto sentire grida supplicanti di demoni.."
Dice sospirando.
Non posso fare niente al riguardo...
Spero solo che passi in fretta e che un'altro anno ricominci al più presto, non che mi importi molto, ma almeno mancherà "tanto"al prossimo sterminio.

A:"fatto"

"Grande il mio parrucchiere personale!"
Dice ironica guardandosi allo specchio.

T/n pov

Mi rigiri verso di lui e lo trovo incantato, arrossisco leggermente per poi distogliere lo sguardo vedendo il libro sul letto.

"Vuoi leggere..?"
Ti prego no! Sto letteralmente dormendo ad occhi aperti!

A:"NO! Non riuscirei a capire una parola"
Dice facendolo lievitare fino al suo posto nella libreria.
Mi butto sul letto, con una stanchezza mai avuta prima.

"Abbraccio"
Dico aprendo le braccia con gli occhi chiusi.

A:"che bambina"
Dice seguendo ciò che ho detto.

"Notte"

A:"notte"
Dice spegnendo la luce con uno schiocco di dita.

Spazio Autrice

scusate il capitolo abbastanza corto, ma non sapevo cosa aggiungere, voglio fare un capitolo a parte per la vigilia.
Spero comunque che apprezziage l'impegno.

Spero che vi sia piaciuto.

Restate sintonizzati...