ℭ𝔞𝔭𝔦𝔱𝔬𝔩𝔬 𝔔𝔲𝔞𝔱𝔱𝔯𝔬

63 6 47
                                    

I'm a nightmare
And you feel
Like a daydream


ATTENZIONE: LA PARTE SCRITTA IN GRASSETTO(NEL SENSO,LA PARTE DI SCRITTO PIÚ DOPPIA) È UNA MEZZA SMUT,NON DESCRIVO MOLTO NEL DETTAGLIO(PER ORA XD) MA È ABBASTANZA SUGGESTIVO :3

《🔥》

Rebecca diede la buonanotte al giovane,per poi diriggersi nella sua stanza.

Aprí la porta,cercando di fare meno rumore possibile per non svegliare Hillie,che si era gia addormentata profondamente,sentendola anche russare un poco.

Deve avere il sonno pesante...

La ragazza posó la boccetta con l'unguento datole da Barbara,per poi cominciare a togliersi l'uniforme,preparandosi ad indossare la camicia da notte.

Era un vestitino bianco,con i bordi della gonna decorati in un delicato merletto.
Glielo aveva donato Barbara,quando era andata a vivere da lei.

A maneggiare il cotone del indumento le venne una certa nostalgia.

Cominció a ricordare la notte fredda in cui lei e sua madre arrivarono a Mondstatd.

Avevano vagato a lungo,lasciandosi alle spalle un viaggio lunghissimo,durato per mesi da quando avevano lasciato la loro umile casa a Liyue,dove avevano vissuto per cinque anni buon buoni.

Mamma...quanto mi manchi...

Rebecca abbassó lo sguardo,mentre si diresse verso la scrivania,prendendo carta e una penna stilografica trovata lí.

Cara Mamma,non riceverai mai questa lettera,ma anche se so che non sei piú tra noi e che scriverti è parecchio inutile,lo faró lo stesso,come per cercare di tenere viva la memoria che ho di te.
Mi manchi mamma,ogni secondo che passa...
Ho incontrato tante persone da quando non ci sei piú e devo dire che voglio già un sacco di bene a tutti loro.
Ho incontrato anche un ragazzo,a cui appartiene il luogo dove adesso faccio da domestica.
Si chiama Diluc Ragnvindr ed il nostro primo incontro,avvenuto stasera è stato parecchio strano.
Certo,è una persona con un umore indeciso come il meteo,ma è comunque una brava persona.
Provo...una strana sensazione quando gli sono vicino.
Ma non so cosa sia per ora...forse è meglio non farci tanto caso.
Ora devo andare mamma,ma presto di scriveró di nuovo.

Tua per sempre,Rebecca.

《🔥

Era ancora buio pesto al di fuori della villa.

Diluc era lí,sul suo letto,ad osservare il cielo notturno fuori dalla finestra.

Aveva provato molte volte ad addormentarsi,ma era completamente incapace a prendere sonno in quel momento.
Il suo cuore stava ancora battendo furioso nel petto,mentre ricordava la sensazione che aveva provato poche ore prima,con la nuova domestica.

Ma che diavolo mi prende...mi sto comportando come un ragazzino alle prese con la sua prima cotta...

Si morse il labbro,mentre ricordó nitidamente le forme del corpo della ragazza...

Non le aveva nemmeno chiesto come si chiamasse.

Non sapeva nemmeno il suo nome e gia si faceva mille e mila film mentali su tutto quello che avrebbe voluto fare con lei.

Voleva toccarla?Si

Sapeva perchè?Assolutamente no.

𝐇𝐈𝐒 𝐌𝐀𝐈𝐃|𝖣𝗂𝗅𝗎𝖼×𝖮𝖢Where stories live. Discover now