Capitolo 63.

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Entro nel grande appartamento affittato da Liam, è un ragazzo d'oro lo devo ammettere, pensa prima agli altri e poi a lui. Lui e Harry si sono presi un'altra appartamenti un po più in lontananza mentre Niall è andato dal suo fratello Greg. Come un nuovo inizio ho deciso di vivere da sola, si, inizialmente questo è risultato una stupidaggine dal mio miglior amico e dal mio cugino, ma poi hanno capito che ho bisogno di più spazio. Non che loro occupavano troppo la mia Privacy ma sentivo il bisogno di isolarmi un po e stare per i fatti miei, almeno per un po di tempo. Dopo avermi sistemata nel mio appartamento formato dal salotto, un bagno, la cucina e due camere da letto con un balcone, oggi ho deciso di andare a fare delle compere visto che ho sentito dalla proprietaria che qui vicino ci sta un supermarket e sono arrivata alla conclusione di fare una piccola passeggiatabe scoprire un più il paesaggio, anche se avrò più tempo del dovuto siccome sono in cerca di un lavoro. Non mi sono ancora decisa in quale ambito sociale e commerciale lavorare, ma spero di trovare almeno un piccolo locale dove riuscire a guadagnarmi i propri soldi e non chiedere sempre del denaro a Liam o Harry. Secondi me non è giusto nei lori confronti ora, sono ormai maggiorenne e me la devo cavare da sola.

Esco dall'edificio e dopo aver chiesto delle indicazioni riguardo il supermarket a dei passanti riesco ad entrare nel grande grattacielo. Prendo delle cose, degli alimentari visto il frigo vuoto e delle altre cose che servono in casa, poi arrivo alla cassa dove, dopo aver pagato e messo nelle tre buste la merce esco e mi incammino verso la mia abitazione. Entro tramite la grande porta trasparente e, vado all'ascensore dove schiaccio il pulsante 3 mettendomi dentro. Mentre le porte si chiudono, un piede le fa riaprire ed io sussulto. -Ciao.- una ragazza mora entra dentro con un sorriso smagliante. -Scusa se ti ho spaventata, ho fatto in ritardo.- si giustifica guardandosi l'orologio al polso. -Non preoccuparti, è tutto okey.- la rassicuro io mentre sento il suono dell'ascensore che sale di piano, aprendo poi le porte. -Ciao.- dico uscendo. -Tu abiti qui?- chiedo vedendola seguirmi. -Veramente no, però ci starò un pezzo. Sono venuta in visita.- dice ed io annuisco mentre mi avvicino alla mia porta, poggio le buste a terra e infilò la chiave nella serratura. -Oh, tu stai qui?- sento alle mie spalle, mi giro e vedo la stessa ragazza. -Si.- rispondo e poi la vedo sorridere amichevolmente. -Io devo stare proprio qui.- mi indica la porta del l'appartamento di fronte al mio, sorrido. -Tanto per essere dall'inizio una buona vicina e partire col piede giusto, io sono Safaa.- dice porgendomi la mano, io glie la stringo. -Jenna.- scambio stringendola la mano. -Ci si vede in giro.- mi lascia un veloce bacio sulla guancia e io resto immobile da suo gesto, ma di più dal suo profumo. Ha un profumo strano, ma allo stesso tempi famigliare. -Certo, allora.. Arrivederci.- le rispondo sorridendo e dopo di che entro chiudendo la porta alle mie spalle e iniziando a sistemare le cose che ho comprato al loro posto e pensando su cosa cucinare per l'ora pranzo che si stava avvicinando.

Cotoletta e insalata.

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