Ho fatto quest'incubo dove c'eri
Ma la tua faccia erano mille contemporaneamente
Nascondendoti dalla tua coscienza, prigionieri
Un neofita eremita, una volontà rotta completamente
Ti dispiace se rivivo? Hai ancora le forze per un'altro tentativo?
Le viscere contorcersi, non è più il tempo per dispiacersiSo che il paradiso è con me, qui
Le alte e tenebrose mura intorno spezzano l'orizzonte
In questo labirinto di spiriti maligni e innocui
Equamente, con le callose mani scalano il monte
Per un solo sguardo verso la luceScappando dalla sensazione di morte
Non lasciar entrare l'eco che seduce
Pugni in testa per cacciare la verità
Ma la realtà è che sono solo soloVoglio solo trovare una via
Che sia d'uscita o nel cuore
Ovunque esso stia
Mi orienterò col colore
Emesso dal paradiso nascosto nel labirinto
![](https://img.wattpad.com/cover/351985609-288-k352704.jpg)
YOU ARE READING
Cenere Sul Davanzale
PoetryQueste poesie rappresentano il dolore e la nostalgia di qualcosa che poteva essere. Piccole storie di una persona queer con disturbo borderline in cerca di qualcosa di più. - 🥈 in Poesie - 🥇 in Versi - 🥉 in Sfogo