Capitolo 3 - Pollo al curry

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«Ma a cosa ti servono 24 colori diversi di evidenziatori?» dice mio fratello guardando il carrello pieno di cancelleria.
«Fra una settimana inizia la scuola e io devo avere tutto colorato e perfetto» dico io prendendo l'ennesima penna colorata.

So di avere qualche problema, ma poco mi importa.

«Tu sei pazza» dice mio fratello, prendendo un album da disegno «Hai già finito il tuo album che hai comprato 3 giorni fa?» chiedo «Sì, sto cercando di fare un disegno per una persona, solo che non mi viene bene» dice grattandosi la nuca.

È imbarazzato.
Per questo non chiedo di più.

Continuo a girare per i reparti, prendendo anche della cioccolata di scorta, da mettere nel portapenne in caso di emergenza.

«Scusami...» mi arriva una piccola vocina, e mi sento tirare la felpa.
Abbasso il volto e vedo una piccola figura, capelli riccissimi e folti marroni, degli occhioni del medesimo colore.
Mi abbasso alla sua altezza «Ciao piccolina, ti sei persa?» le chiedo.

Che bella che è, mi assomiglia a qualcuno.

«Potresti prendermi quella barretta di cioccolato nocciolato? Ma non dirlo a mio fratello per favore!» dice lei e io sorrido, prendendole la barretta. «Te la prendo io, però tu resta con me.» dico prendendole la mano.

«Diremo alla cassiera di fare un annuncio. Deve per forza essere qua il fratello» dico io a Nate che annuisce.

Andiamo verso la cassa, paghiamo tutto e porgo la barretta alla bambina «Come ti chiami?» le chiedo «Sarah» dice lei sorridendo alla vista della barretta.

«Sarah sai dirmi chi è tuo...» inizio a dire ma vengo interrotta «SARAH! Oh mio dio ti ho cercata dappertutto!» urla una voce maschile alla mie spalle.

Un ragazzo molto familiare viene verso di noi, prendendo in braccio Sarah.
«Lucas?» chiedo sorridendo alla vista del mio vecchio amico.
«EVELYN?» urla sorpreso, mi abbraccia con un braccio, dato che con l'altro tiene in braccio Sarah.
«Quando sei tornata?» mi chiede sorridendo «Da poco... Ho visto il locale, è veramente bellissimo, avete fatto un bel lavoro» dico io «Come mai non hai più parlato con il gruppo?» chiedo subito dopo e lui si rabbuia.
«Diciamo che non ho più avuto la voglia di uscire con loro, 4 anni fa mia madre ha avuto questo piccolo muffin e purtroppo abbiamo avuto complicazioni con il parto e non ce l'ha fatta. Quindi siamo solo io e lei.» dice e io lo capisco subito.
«Ti capisco» dico io poggiando la mano sulla sua spalla «Se hai bisogno di una mano chiamami pure» dico sorridendogli.

Inizia a parlare con Nate e la bambina viene da me «Grazie per la cioccolata, la prossima volta ti regalo uno dei miei peluche» dice abbracciando la mia gamba e tornando da Lucas.

«Volete venire a cena da noi? Preparo...» inizia a dire mio fratello e Lucas lo interrompe «Il tuo pollo al curry?» chiede e mio fratello annuisce «Ci vediamo stasera» dice salutando e uscendo dal supermercato.

Usciamo anche noi e torniamo a casa.

Lucas

«Stasera sono a cena da Evelyn Moon» dico entrando in casa.

Rey si gira di scatto verso di me guardandomi in cagnesco.

Sarah va a sedersi sul divano, giocando con la sua bambola.

«Sapevi che fosse tornata?» gli chiedo «L'ho vista l'altra sera al locale» mi risponde freddo.
Io lo guardo intensamente, cercando di notare le sue emozioni e come sempre non ne traspare una.

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