"Calliope, mia bella musa"-Lil Jolie

otto: "Ma vedrai.."

-"Ci siamo conosciute che non facevi colazione e non
fumavi, mente io
vestivo male e non sapevo amare.
Attualmente non stiamo insieme, eppure per
Dirac (a+m)=0, cioè , se due sistemi interagiscono tra loro e poi vengono separati,
in qualche modo sottile continueranno ad interagire restando ancora un unico sistema.
Vorrei tanto dirti che si sbagliava, ma vedrai,
ogni mattina,sorseggerai bevendo caffellatte e poi ci fumerai sopra, mentre io mi vestirò bene e farò aquiloni dove non c'è più vento."-

Lil jolie's pov:

Se mai dicessi a qualcuno che i vestiti che scelgono per me per la registrazione della puntata di ogni giovedì mi piacciono, probabilmente starei mentendo.
Tolgo il probabilmente, perché questi vestiti a me fanno realmente schifo.
Quando mi dicevano che non potevamo scegliere noi i vestiti da indossare sorridevo a chiunque, mi sembrava così impossibile come cosa, però da un mesetto circa a questa parte ogni mercoledì mi ritrovo a dover fingere di compiacermi quando mi dicono che il color jeans, i blazer, le camicie si abbinano perfettamente ai miei occhi e che quindi, quando chiedo perché la totalità dei miei outfit di ogni puntata si rifà sempre allo stesso colore tutti loro sono pronti a rifilarmi questa risposta.
Probabilmente l'incompetente sono io, o forse sono loro che non sanno vestirmi, vedo i vestiti scelti per Bea e Mew e calzano sempre a pennello.
I colori sono giusti, il tipo di stile azzeccato.
Ma va', la prossima volta parlo con la stylist.
Lascio stare la camicia e apro il mio quadernino delle annotazioni.
Sembro una tipa da death notes?Effettivamente nessuno si sentirebbe aggradato alla vista di un quadernino completamente nero.
Stamattina ci pensavo e ci ripensavo, scrissi un'annotazione un po' di tempo fa, tutt'oggi però non so ben spiegarmela.
La leggo e la rileggo.
Ci penso e ci ripenso.
Magari sarebbe stata utile per la mia scrittura, cosa cazzo c'entravano gli aquiloni.
Chiudo il quadernino e la guardo.
Sei bella beatrì, sei bella e non lo sai.
Sistema nervosamente la canottiera nera che lascia trapelare il piccolo scorpione tatuato sul lato inferiore della pancia, rido alla vista di quest'ultimo.
Non perché sia un brutto tatuaggio ma perché è tutto così strano su di lei, sembra una bambola di porcellana, quasi non te lo aspetteresti di vedere dei tatuaggi su di lei.
Aveva capito che la stavo fissando e sapevo quanto le compiacesse questa cosa, infila le cuffiette e fa finta di riscaldare la voce.

"Donna vedi il sesso è così, da animali, che a te che sei un'angelo cadrebbero le ali.
Donna fammi il letto...mmh..mmh..non ha senso chiavare."

"Cosa non ha senso?"

"Angela, mi hai spaventata."

Non ho mai visto una reazione più falsa di questa.

"Ascolti madame?"

"Si"

"Dammene una"

"No"

Dice tirando indietro la cuffietta, sembra una bambina del cazzo quando fa così.

"Va bene, tolgo il disturbo."

Mi alzo ed esco dalla sua prospettiva visiva e sentendola sbuffare inizio a ridacchiare.

Beatrice's pov:

"Bea carica eh?"

"Ma che carica amo, a me sta per mancare l'aria, non mi sento abbastanza forte con quel pezzo."