Bill ha cercato di correre ma il traffico non permetteva, continuai a provare e provare a tenerla con me, le alzai le palpebre l'occhio reagiva ancora alla luce. Arrivammo all'ospedale e fu presa d'urgenza. Bill tornó a casa a prendermi un cambio dato che sarei stato con lei fino a che non si fosse sentita bene.
Provavo a vederla tra le serrande della finestra,
I suoi occhi sbarrati privi di emozioni..
giorno per giorno le portai cioccolatini orsetti fiori palloncini le portai il lemure ad ogni incontro le ricordai il mio bacio****Tn's pov ****
Sentivo un dolore alla testa ero a letto..
provai ad alzarmi e a scendere di sotto si avvicinò con passo veloce un uomo
Completamente oscurato. La sua mano impugnava un coltello affilato-
Tom?- Tom mi ha fatto male con un coltello..
L'uomo mi tiró uno schiaffo così forte da farmi cadere atterra. Seduta atterra vidi una macchia di sangue venire dalla cucina salii di corsa al piano superiore e su una delle porte vidi una data, 7 novembre 1998-è oggi ..
Entrai dentro la stanza e non vidi nessuno la figura continuava a seguirmi. Notai delle foto nella stanza, erano i genitori di Tom e Bill..Cercai di raggirare la figura e scesi di nuovo giù e andai diretta in cucina, vidi un corpo aperto con gli interni completamente svuotati dalle viscere-
Mi fermai e rimasi pietrificata, d'un tratto senti un dolore lancinante alla schiena e alla pancia. Comincio ad uscire sangue ma non c'era alcuna ferita.. mi toccavo la pancia per capire se quello fosse il mio sangue, d'un tratto mi girai e ritrovai la figura diretta dietro di me- non vidi più nulla ...
Mi ritrovai nello stesso incubo tutto d'un tratto, la luce non c'era il sangue in cucinare era stato lavato ma c'era un sacco buttato nel l'angolo del salotto stavolta vidi macchie di sangue salire sulle scale seguii la striscia, nessuno mi seguì vidi un corpo bruciato sempre sulla stessa porta sotto la prima data ne compare un'altra.. 8 novembre 1998.
Era la mamma di Bill e Tom ..
C'erano ciocche di capelli biondi ovunque nel pavimento la faccia lacerata dal fuoco. Vidi la figura che d'un tratto mi spinse giù per le scale non mi svegliai.
Mi svegliai sul divano. Vidi due sacchi neri all'angolo della stanza andai velocemente al piano di sopra e vidi una data 8 novembre 1998- cazzo era la stanza di Bill aprii la stanza vidi sangue ovunque nelle sue coperte bianche le sue corde vocali erano attaccate al lampadario i suoi tendini messe tra le collane nel comodino gli occhi davanti allo specchio per farli rimanere lo sguardo con cui si guardava. Chiusi la porta, sentii bussare insistentemente, era l'uomo ..
bussó sempre più forteTn: BASTA BASTA BASTA!
smise di bussare chiusi gli occhi.. li riaprii- era davanti a me.. cosa voleva- voleva me.. continuava ad uccidermi..
Sarò io la prossima ... l'uomo mi prese la testa e la fece andare più volte contro la porta morii ancora
Mi risvegliai ancora stavolta l'uomo era accanto a me cercava di portarmi da qualche parte, al piano di sopra.. la mia camera aveva una data 17 novembre 1998 .. c'era il mio corpo con quello di qualcun'altro l'uno affianco all'altro, ero io .. la mia testa era tagliata ma ri assemblata da un filo
La seconda persona la vidi- sfocata aveva treccine nere lì vidi.. la bandana era affianco alla sua testa- era Tom!Sulla porta di Tom c'era scritto solo 02:42
Non c'era il mese né il giorno.. lui non morirà prima di me .. sarà lui ad uccidermi ne sono sicura, l'uomo che mi spinge è Tom ..
d'un tratto luce..
Tom's povMi chiamarono d'urgenza nella stanza di tn, e la vidi. Sveglia- che fissava gli angoli della stanza come se non sapesse dove si trovi.
Era spaventata da qualcosa entrai e la abbracciaiTom: amore... tn ?.. mi riconosci.. sono Tom
Mi guardó, li cadde lo sguardo sulla mia mano e mi prese il pollice con la mano.
Tn guardó attorno vedendo i regali dei giorni prima
Tom: visto amore ti ho aspettata.. non vedevo l'ora che tornassi da me..
Mi guardava senza capire
Tom: ti ricordi cosa è successo?
si guardò la mano e si toccò la guancia. Accenna di no con la testa
Tom: ti senti bene
Sussurra qualcosa di incomprensibile e mi guarda
Non capendo accenno a ridireTn: perché lo hai fatto?..
Tom: amore ? Cosa ho fatto?
Tn: mi hai..
Cadde in silenzio, non capii e provai a richiedere più volte ma non dava segno di risposta
Andai a chiedere ai medici e tutti risposero che il coma portava immagini distorte e grandi fotogrammi di situazioni che la mente crea continuando a far lavorare il cervello
Le immagini che lei ha visto non sono reali e bisogna farglielo capire.La sua mente aveva immaginato io che la uccidevo ...
Vorrei trovare solo un punto in cui posso dire di farli ricominciare tutta la mia conoscenza da capo così da farle capire che non avrei voluto causarle tanto dolore ...Tornai in stanza e provai a spiegarle che non le avevo fatto quel che pensava, non le vedevo la faccia convinta, le chiesi cosa fosse successo nella sua mente ma non mi disse nulla di ciò che aveva "sognato "
Rimasi l'intera notte con lei, fu la prima volta dopo un lungo tempo che sentivo i suoi pensieri vagare nella sua testa e passare al mio cuore per darle pace.
Le accarezzai il viso e si addormentò come una bambina sul petto del proprio padre. Mi era mancato il suo corpo caldo che riscalda il mio freddo. Le sue mani calde che chiudono solo un dito e le sue labbra.. la forma perfetta per baciarle..