Soul Mate

25 - Gini

La mattina dopo salutammo Janet e Ted, promettendo loro di tornare presto. Ero stata bene, fu bello tornare nella casa di campagna e poteva essere una buona fuga romantica per me e Rick.

Il viaggio verso casa fu particolarmente silenzioso. Ero pensierosa, la sua domanda riguardo il mio futuro era una bella domanda alla quale non ero stata in grado di rispondere. Il sole splendeva alto e Rick decise di aprire la cappotta della sua Mini cabrio. Il vento mi scompigliava tutti i capelli ma la sensazione di libertà fu unica, lui aveva un berrettino da baseball ben calzato in testa e degli occhiali da sole per permettergli di guidare senza essere disturbato dal sole. Ci tenemmo per mano tutto il tempo, pensavo e ripensavo a quello che mi aveva chiesto, a quello che avesse promesso ai miei, a tutto quello che fosse successo. Sembrava una bella favola!

Tornati a New York, tornammo alla vita di tutti i giorni, alla fine della scuola ormai mancavano meno di due mesi ed il ballo di fine anno era alle porte. 

Era un pomeriggio leggermente diverso dal solito, io e Serena eravamo a caccia di un abito per il ballo scolastico e Coleen e Kelly ci accompagnarono. Era sempre presente, era attenta a non prendere il posto di mia madre, ma di fatto, ora lo era, lei era la mia tutrice legale e cosa assai più importante era mia suocera. Coleen ci portò in un negozio di seconda mano che aveva dei pezzi vintage unici. Trovammo due abiti lunghi, io mi innamorai di un abito haute couture di una collezione ispirata all'antica Grecia, era un monospalla in tulle e seta color rosa polvere, con il busto interamente decorato di perline e lo spacco. Serena quando mi vide disse: "O santo cielo... Sembri uscita dal film della Disney... Aiutami a ricordarmi il nome... Quello con il bonazzo palestrato e con il gonnellino, ambientato in Grecia!" disse gesticolando.

Serena invece si era innamorata di un minidress molto mini, diciamo che sembravano due pezzi di stoffa tenuti insieme da due spille da balia sui fianchi ed un cordino da annodare dietro il collo per tenerlo su. Coleen fu categorica, assolutamente no! Serena mugugnò per un po' poi optò per un abito più tradizionale e meno seducente. Questo almeno era cucito con ago e filo! Era un abito in tulle ed organza,con il bustino rigido decorato con perline. Lo scelse in un bel rosso, era da lei, il rosso era forse il suo colore preferito! Trovati i vestiti, ora avremmo dovuto trovare le scarpe.  Andammo in un paio di negozi prima di soffermarci a guardare una vetrina di un negozio dove Serena si innamorò di un paio di scarpe con un tacco vertiginoso, mi piaceva vedere come lei e Coleen discutevano, Serena ormai si sentiva grande e voleva iniziare ad avere un po' di libertà nella scelta di scarpe ed accessori. Alla fine Coleen cedette, Serena aveva vinto, aveva le scarpe che voleva!

Io ero in cerca delle mie quando Kelly disse: "Che ne pensi di questa? Secondo me, con l'abito che hai preso sta benissimo, lo so che non ha tacco e forse tu ne vorresti una alta come quella di Serena, ma almeno ti consentirà di arrivare a fine serata senza un atroce mal di piedi! E poi la puoi riutilizzare tranquillamente anche questa estate in vacanza!" disse ridendo.

Ne provai un paio, uno modello gladiatore color cuoio, alto praticamente fino al ginocchio e l'altro, color nudo, che arrivava alla caviglia. Dopo una marea di voi che dite oppure a voi quale piace, indossandole contemporaneamente, la commessa disse: "Beh se l'abito ha lo spacco, questo fa molto più effetto. Immagina di sederti, di accavallerei le gambe, lo spacco si apre e si scopre il sandalo!" vidi lo sguardo di Serena illuminarsi.

Il commento di Serena al mio intero look fu: "A questo punto sono curiosa di vedere Rick con il gonnellino! Ma se opti per quello, accertati che indossi le mutande, immagino che tu ormai sia abituata a vederlo senza, ma non il resto della scuola, evitiamo gli infarti! E certi dettagli devono rimanere privati!" disse ad alta voce prendendomi in giro, ma dimenticando completamente la presenza di sua madre e di Kelly. Mi girai per vedere se avessero sentito ma stavano parlando tra loro e speravo veramente che Kelly non avesse sentito!