WAHOO! Multifandom OS

C-24: L'ho notato solo io?

Fandom: Good Omens
Colonna sonora: Celebrate di Bellaire, Bomel e Georges (è uscita oggi! Per il mio compleanno! Assurdo!)

Attenzione: sul solito linktr.ee/tetedefumee ho inserito un video che mostra la libidinosa accensione a freddo di una Lancia Delta Integrale. Mlml.

*

Caro diario,
Stamattina mi sono alzato con il batticuore. Non vedevo l'ora di tornare al volante della Lancia, per non parlare del viaggio che attendeva me e Crowley.
A proposito di lui, devo dire che il gesto di regalarmi un'auto mi ha totalmente sorpreso. Si tratta di un gesto importante, no? Deve esserci un grande messaggio dietro... Qualcosa che non ha il coraggio di dirmi a parole. Ogni volta che è con me mentre guido mi fissa e so che dietro le lenti dei suoi occhiali da sole, quei suoi begli occhi gialli risplendono. Mi sembra sempre più dolce... Sono successe tante cose tra di noi che l'hanno decisamente ammorbidito. L'ho notato solo io? Oppure hai fatto caso nche tu, caro diario, al fatto che qualcosa sembra sul punto di cambiare irrimediabilmente?
Dentro di me sento che si prospetta un cambiamento in positivo. Comunque, per adesso, quel che domina il mio animo è un sentimento di mancanza. Nello specifico, mi sento in debito verso di lui. Per fortuna ho già trovato il regalo perfetto: so che lo apprezzerà. Unico inghippo: devo concludere l'acquisto quando lui non c'è, quindi devo allontanarmi con qualche scusa. E non posso farlo. Soprattutto per via del fatto che mi trovo in Italia in sua compagnia, al momento.

Ci siamo arrivati in Lancia: ho guidato fino al porto di Folkestone, parcheggiato l'auto dentro un treno, poi siamo ripartiti a velocità demoniaca attraverso tutta la Francia fino al confine italiano. Avrei voluto evitare di usare i poteri sovrannaturali del mio compagno per questo viaggio, ma a velocità umana saebbe durato quindici estenuanti ore. Considerando la relativa comodità dei sedili da rally, posso giurare che sarebbe stata una vera e propria tortura.
In questo modo, invece, mi sono divertito: la Francia odierna mi ha affascinato con il suo paesaggio industriale che, lontano dalle grandi città, mi ha colpito per le frequenti installazioni di pale eoliche, per i grandi ponti e le autostrade, che i laboriosi umani hanno realizzato in un arco di tempo davvero breve.
Anche le Alpi hanno il loro fascino, ma quello non è praticamente mai cambiato nel corso dei secoli. E appena oltre quella catena montuosa, ci attendeva la meta.
Oggi il piano prevedeva di restare nella regione Liguria, per la precisione nel capoluogo, Genova.
Abbiamo parcheggiato la macchina vicino alla casetta prenotata a nostro nome da Nina e Maggie, poi attraversato le suggestive vie della città - caratterizzate da un curioso incontro di passato e presente - e raggiunto l'acquario giusto in tempo per visitarlo velocemente prima della chiusura.
Per restare in tema, abbiamo mangiato in un lussuoso ristorante affacciato sul mare una ricca cena a base di pesce e vino bianco. Là ci siamo fatti scattare la prima fotografia da inviare alle nostre amiche umane: ci siamo tenuti la mano e ci siamo fatti immortalare con il sole calante alle spalle e un grande sorriso in volto.
Ci siamo incamminati a casa a notte fonda: il centro della città pullulava di vita, c'erano bancarelle e artisti di strada che suonavano e danzavano e ci siamo lasciati coinvolgere nello spirito di quella festa molto volentieri.
Una volta arrivati nell'appartamento, il mio demone ha schioccato le dita per mettersi in pigiama e senza degnare di uno sguardo l'arredamento raffinato del posto, si è gettato sul letto a dormire.
Io ci ho fatto caso, invece, eccome e voglio assolutamente ringraziare le mie organizzatrici per l'ottima scelta. Lo farò appena le vedrò.
Detto questo, penso di appisolarmi anch'io. Domani mi attendono altri centottanta chilometri per la prossima meta: Biella, una città più piccola di Genova e lontana dal mare. Sono curioso di scoprire cosa mi attende, là.
Buona notte!