Il poliziotto e la guardia del corpo

Capitoli 39 e 40

39. Riparare le attrezzature con te.

Dopo quel tumulto, Yuan Zong indisse una riunione per discutere della situazione scoppiata la mattina. L'argomento principale era di prevenire che una cosa del genere potesse succedere di nuovo.

"Siamo aperti da più di quattro anni, ma mai avevo visto una tale disgrazia!"

"Penso che la migliore soluzione è quella di restituire i suoi soldi, non possiamo continuare ad insegnare a questo tipo di studente!"

"Direttore Yuan, cosa ne pensa?"

Yuan Zong dentro di lui pensava: Ci è voluto un enorme impegno per attirarlo nella tana del leone, come posso lasciarlo andare? Anche se decidesse di dare fuoco a questo posto, questo zio qui lo intrappolerà dentro questo buco.

Dopo un attimo di riflessione pensierosa, il suo pomo d'Adamo ondeggiò su e giù, Yuan Zong giunse infine ad una decisione.

"Se questo errore dovesse ripetersi, allora dovrà affrontare la mia punizione!"

Shi Tian Biao aggrottò le sopracciglia, dicendo, "Questo non significa che riceverà una punizione ancora più dura? Non porterà ulteriori conflitti?"

Un'altro istruttore silenziosamente gli diede una gomitata, "Perché sei così stupiso? Chi è lui? E' il cognato di Yuan Zong, alzerebbe davvero le mani su di lui? Non riesci a capire? Quello che sta cercando di dire è: nessuno può far del male a questa persona."

"Questo non è possibile." Affermò Shi Tian Biao con acuta determinazione, "Yuan Zong non è quel genere di persona, è sempre stato equo, trattando tutti allo stesso modo, non tratterà nessuno con parzialità."

"Allora la detrazione di tremila dollari dal tuo salario non è stata sufficiente."

"..."

***

Nei successivi quattro giorni, a causa del grosso carico di lavoro, Xia Yao non riuscì a trovare il tempo di avvicinarsi a Yuan Zong, e lui stesso non cercò di contattarlo, nessuno chiamò per un rimborso, cosa che frustrò Xia Yao.

Quel venerdì, Xia Yao uscì presto dal lavoro. Aveva intenzione di chiamare Yuan Zong, ma un minuto di pensiero guidò Xia Yao a cercarlo personalmente per evitare ogni malinteso.

Quando Xia Yao arrivò, le lezioni erano finite, la grande sala d'addestramento era vuota ad eccezione della presenza di Yuan Zong. Dal quale arrivava il suono di martellamento, come se qualcuno stesse riparando qualcosa al suo interno. Xia Yao entrò.

Yuan Zong era seduto a terra, riparando l'attrezzatura per gli allenamenti. Era inverno e lui indossava solo una canottiera, esponendo i suoi addominali così sodi che una persona ci poteva fare il bucato. Il sudore stratificato sulla sua pelle dorata, creava un look amazzonico primitivo, scomparendo dentro la sua canottiera...sexy fino all'estremo.

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Xia Yao andò subito al punto, "Quant'è il danno? Ti rimborserò."

Yuan Zong si comportò come se non lo avesse notato, togliendo un chiodo dalle sue labbra, avvitandolo a mano senza l'uso di alcun attrezzo, senza lasciare alcuno spazio.

Xia Yao scoprì che il viso di Yuan Zong aveva nuovamente quella freddezza di quando si erano incontrati la prima volta, gli occhi così concentrati da sembrare intimidatori. Nonostante non stesse guardando dritto lui, ma vi era quell'aura nera strisciante lungo la schiena di Xia Yao.

Xia Yao tentò di nuovo, "Ehi, sto parlando con te, quanto ti devo?"

Yuan Zong martellò l'ultimo chiodo, nel frattempo la sua imponente mano sollevò tranquillamente un livello, "Vieni e dammi una mano."