𝐜𝐲𝐛𝐞𝐫𝐩𝐮𝐧𝐤 ( 𝐩𝐚𝐫𝐭 𝐭𝐰𝐨 )

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Tutto stava andando per il meglio. Non c'erano strane coincidenze o problemi. Anzi, c'era molto intrattenimento e tutti si stavano divertendo, Gli animatori erano bravi a fare la loro parte, così come la dj. Segno che stavamo facendo il nostro dovere decentemente.
Era passata un'ora dall'evento, tra meno di 30 minuti dovevamo agire.
Arlecchino e Freminet cercavano di non controllare l'ora sul telefono per non andare troppo nell'occhio, o avrebbe fatto capire ai gemelli che qualcosa non andava.

Arrivate le 22:30, Arlecchino partì all'azione. Cominciò a fare finta di stare male. Dovevate credermi se davvero sembrava non stesse recitando, che veramente stava male.
Meglio di così non poteva andare. Freminet e i fratelli portarono Arlecchino ''malata'' al piano di sotto dove c'era il famoso ''bagno''.
Era pesantuccia da portare, ma ce la fecero.
Intanto io e le mie amiche eravamo già sui posti di battaglia, nascoste bene.
Avevamo già avvertito gli altri tramite le menti che avevamo i maghi in pugno.

arlecchino: << grazie ragazzi >> disse con voce ''debole'', contraendosi e sussultando dai ''dolori'' allo stomaco.
lynette: << non ti preoccupare, padre, sarà solo qualche spezia che deve averti fatto male >>
arlecchino: << probabile. Le spezie qui sulla Terra sono così diverse da quelle di Teyvat >>
lyney: << logico, padre, non ci siamo abitutati >>
freminet: << ragazzi, c'è un bagno qui di fronte. Vi dispiace se vado ad aiutarla? Conosco un metodo, e quel bagno è troppo stretto per entrarci tutti e 4 >>
I gemelli si scambiarono uno sguardo e poi annuirono.
lyney: << vai pure, ti aspettiamo qui >>
Freminet tirò un sospiro, i gemelli si sedettero da una parte e Freminet aprì la porta e con Arlecchino entrò e la chiuse velocemente.
Piano piano, salirono le scale ed arrivarono di nuovo al piano di sopra, dove incontrarono ''Richard'' e ''Marcus''.
richard( aether ): << allora, come procede? >>
freminet: << mi sento in colpa...ho tradito la fiducia dei miei fratelli...e se loro non mi vorrano più bene? >>
La sua voce era triste e il suo capo basso, ma Arlecchino gli alzò dolcemente il mento e spostò il suo sguardo su di lei.
arlecchino: << so come ti senti, ma lo stiamo facendo per il loro bene. Li stiamo salvando da qualcosa che li avrebbe condotti alla morte in un istante >>
marcus( xiao ): << Arlecchino ha ragione, lo stiamo facendo per buone ragioni. Ora stai tranquillo, presto tutto finirà >> lo rassicurò.

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lynette: << uffa, quando torneranno? >>
lyney: << non lo so. Eppure ci stanno mettendo un bel po' >>
Lynette sbuffò e si alzò, andando a bussare alla porta forte.
lynette: << si può sapere perché ci state mettendo così tanto?! MUOVETEVI AD USCIRE DA QUEL BUCO DI STANZA!! >>
''aisha''( alexx ): << o se no che fai? Cacci gli artigli? >>
''flora''( roseanne ): << tu guarda, manco li ha >>
E risero.
Lyney e Lynette si spaventarono. Il maschio si alzò e si guardò attorno. Non si erano fatte vedere, si sentivano solo le loro risate. Quasi come in un film di suspense o horror.
lyney: << Lynette, hai sentito anche tu? >> chiese impaurito.
lynette: << sì...>>
''flora'' ( roseanne ): << si sta cagando in mano >>
''aisha'' ( alexx ): << ma mo si caga veramente sotto. Ci vuole il vasino un altro po' >>
lyney: << NON DITE QUESTE COSE A MIA SORELLA >>
''flora'' ( roseanne ): << aeee è arrivato il fratello protettivo delle storie d'amore >> e ''Aisha'' rise.
Lyney si innervosì e aprì la porta di scatto, ma si ritrovò me cammufatta nella mia illusione, in piedi come un'ombra spaventosa, quello che i miei genitori avrebbero nominato ''malombra''.
Lyney balzò all'indietro, urlando dallo spavento.
Io camminai in avanti, finalmente potevano vedermi meglio. Le mie labbra formavano un ghigno.
''daphne'' ( me ): << ops, qualcuno qui si è preso un piccolo infarto >> noi 3 ridemmo.
lynette: << silenzio! Si può sapere chi siete?! >>
''Flora'' e ''Aisha'' vennero allo scoperto e io le liberai dalla loro illusione, rivelando le identità di Roseanne ed Alexx.
I due erano ancora più allibiti di quanto lo fossero prima.
lyney: << c-cosa?! La principessa e la guerriera?! Si può saper- aspetta, se voi siete voi, allora quella dietro di noi è...>> quando realizzò, i suoi occhi spalancarono e poi ruotò lentamente la testa dietro, guardandomi con paura.
lyney: << Akyra? >>
Chiusi gli occhi e rimossi l'illusione su di me. La piuma bianca che conteneva la mia illusione si posò a terra con delicatezza, così come le altre due. Presi il mio ventaglio magico e risucchiai le piume, rimettendole al loro posto e poi lo chiusi, rimettendolo via.
lynette: << che sta succedendo? >> ormai non stava capendo più nulla.
alexx: << semplice, siete caduti nella nostra trappola come cavoli >>
lyney: << QUINDI VUOI DIRE CHE IL MALE DI ARLECCHINO ERA SOLO UNA FINTA?! E FREMINET LO SAPEVA?! >>
roseanne: << beh, mi sembra ovvio. Tu che dici? Anche loro hanno contribuito a questa trappola >>
lynette: << CHE COSA VOLETE DA NOI?! >>
me: << dovrebbe essere scontato. O dobbiamo esserci noi a ricordarvi che due anime malate si sono impossessati del vostro vero corpo e vera anima? >>
lyney: << sappiamo chi siamo! Siamo Lyney e Lynette! Quello che hai detto è una stronzata! >>
roseanne: << l'importante è che ci credete voi >> disse alzando le mani.
alexx: << siete nella merda dall'inizio della serata. Deve pur esserci un motivo, no? >>
Lynette si arrabbiò tantissimo. Provò a cacciare la sua spada, ma sentii una scossa dentro di sè che la fece cadere a peso morto.
lyney: << LYNETTE! CHE LE AVETE FATTO?! >>
Solo ora Lyney si accorse della collana ipnotico di Alexx e dello scettro di Roseanne ''Rosa dei Venti'', tramutato in un ciondolo che usava attorno ad un braccialetto.
Solo ora capirono che erano nello schifo sin dall'inizio. E non se n'erano mai accorti.
Lyney continuava a fissare le mie amiche con uno sguardo feroce, come se avesse appena perso una battaglia e voleva vendicarsi.
Ma io mi piegai con la schiena vicino a lui, avvicinando il mio viso verso il suo orecchio e bisbigliai:
me: << non serve che tu le guardi così. Dopotutto, stiamo solo cercando di salvarvi la vita. Vorremmo un po' di gratitudine >> dissi con voce bassa.
lyney: << non l'avrete mai! >>
me: << questo lo dici ora, ma dopo non lo direte più >>
Tornai con la schiena dritta e, con le mani congiunte dietro la schiena, feci qualche passetto indietro.
me: << prego, pensateci voi >> feci un piccolo inchino con la schiena e Lyney, prendendo in braccio sua sorella, cercò di scappare dalla porta che portava al piano di sopra, ma Roseanne fece in tempo ad usare le sue saette anemo della sua arma catalyst e lo colpì dietro la schiena, facendolo cadere proprio su Lynette. Provarono ad alzarsi, però Alexx con l'ipnosi li fermò e comandò loro di tornare indietro. Le loro teste e corpi sotto il suo controllo seguirono il suo ordine e si fecero legare da lei con le sue corde electro.
E per finire, Roseanne, ora usando il suo scettro, battè due volte con l'asta sul pavimento piano e il temporale si fermò.
me: << grazie mille raga, ora andate di sopra e dite agli altri di uscire fuori di qui. Uscite anche voi e create una barriera e proteggetevi. Questa parte è un po' pericolosa. Devo stare molto attenta >>
Eseguirono quello che dissi. Portarono fuori di lì tutti quanti e crearono insieme una barriera abbastanza forte da proteggerli.

Poi io presi un bel respiro, attivai il mio ventaglio in ''ousia'' e successivamente presi due piume che erano ''speciali'' questo perché, rispetto alle altre, avevano la punta lilla, adatte a queste tipo di situazioni.
Si posarono e penetrarono all'interno dei loro corpi, che li fece disconnettere dal mondo esterno. Almeno non avrebbero sentito il dolore.
Il cielo si scurì ancora di più di quanto già lo fosse. Questo perchè tutte noi 3 stavamo usando i nostri poteri. Cadde la pioggia, c'era un vento intenso e lampi luminosi.
L'illusione del teatro e dei nostri amici sarebbe terminata a momenti. Nel frattempo, Paimon, ancora nell'illusione di ''Arlecchino'', ci aveva raggiunti.

La sofferenza dei fratelli presto sarebbe giunta alla sua conclusione, e anche le ultime due anime malate sarebbero state cancellate dall'esistenza dopo secoli.
Cominciai a risucchiare le loro anime. Era un processo complicato. Non avevo pensieri se non quello di portare a termine la nostra missione.
Ben presto, il ristorante e le illusioni dei nostri amici si dissolsero in acqua. Creai una nube nera che ricoprì me e i gemelli, così da togliere le anime malate più facilmente.
Ce la misi tutta, ma cercai di prestare attenzione o li avrei uccisi.

Fortunatamente, erano ancora addormentati. Continuai a risucchiare e i lampi si fecero più rumorosi.
Alcuni erano speranzosi, altri avevano un brutto presentimento.

Quelle due anime malate erano più difficili da levare di quanto pensassi, ma non mi arresi.
Continuai e quando giunsi quasi alla fine, usai ancora più potere e si creo tra le nuvole un grande varco che estrasse le anime e la nube via, per poi chiudersi di nuovo.
Finalmente era tutto finito.

I due gemelli erano ancora dormienti. Li portai sulle mie spalle e li portai agli altri.
Roseanne ed Alexx tolsero la barriera, visto che non ce la facevano più a mantenerla. Gioirono tutti e saltarono come bambini, abbracciandosi e battendo le mani.
paimon: << hurrà, ce l'abbiamo fatta!! >>
itto: << direi proprio di sì. Grande ragazze! >>
freminet: << come stanno Akyra? Successo qualcosa? Sono vivi? >>
Sdraiai i ragazzi a terra e controllai i loro battiti e guardai Freminet, annuendo.
me: << sì, Freminet, sono vivi >>
Fu sollevato e, per la prima volta, sorrise ancora di più. Si mise in ginocchio in mezzo a loro e li abbracciò, felice di sapere che erano salvi.
Noi 3 eravamo stanche, e se ne accorsero.
yelan: << conviene riposarvi ora. Avete fatto tantissimo, siamo fieri di voi >>
me: << il merito è di tutti noi e il nostro impegno >> dissi con tono stremato.
diluc: << direi che è ora di andare a casa. Arlecchino vuoi una mano con i gemelli? >>
arlecchino: << no grazie, ci penseremo io e Freminet >>
kaeya: << va bene. Ah voi 3,''piccolo trio salvatore'', ricordatevi di svegliarvi alle 13 ehh. Siete molto stanche >>
Noi 3 ridemmo.
alexx: << anche di più >>
kaeya: << ma sì >> rise.
aether: << va bene, allora arrivederci Arlecchino e Freminet, è stato bello lavorare con voi >>
freminet: << anche per noi. Vorrei ringraziare tutti voi. Se non fosse stato per voi, chissà che fine avrebbero mai fatto...>>

Cominciammo a divicerci le strade, ritornando verso le nostre case, fino a quando Arlecchino non mi fermò.
arlecchino: << aspetta Akyra! >>
Io smisi di camminare e mi girai. Lei corse da me, abbracciandomi. Io non me lo aspettai.
arlecchino: << grazie per aver accettato il mio aiuto. Sono in debito con voi >>
Sorrisi e ricambiai l'abbraccio.
me: << non ce n'è bisogno, credo che tu me lo abbia già pagato il debito con questa missione >>
Lei rise leggermente e poi ci staccammo dall'abbraccio, per mandarci un ultimo saluto e tornare a casa.




𝐈𝐌𝐏𝐎𝐒𝐒𝐈𝐁𝐋𝐄 𝐑𝐄𝐓𝐔𝐑𝐍 [ 𝐓𝐡𝐞 𝐭𝐡𝐫𝐞𝐞 𝐝𝐞𝐬𝐜𝐞𝐧𝐝𝐚𝐧𝐭𝐬 ]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora