𝑹𝒂𝒊𝒏 || kookv

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(Finally la smut della taekook)

Pov: Jungkook

Abbiamo passato tutto il pomeriggio in giro per busan a visitare i diversi posti dell'infanzia di Taehyung.

Quando siamo tornati in hotel la ragazza ci ha letteralmente evitato come la peste e noi, dopo essere entrati in stanza, non abbiamo fatto altro che scoppiare a ridere.

Ora Taehyung sta sistemando le sue cose nell'armadio e io sono steso sul letto a guardare il suo bellissimo corpo che si muove.

Tae è così... attraente.
E la cosa che più mi piace di lui è che neanche se ne rende conto!

"Taeeee che ore sono?"
Domando sperando che finalmente noti quanto lo stia mangiando con gli occhi.

"Di sicuro il mio culo non è un orologio quindi puoi anche smettere di fissarlo, grazie."
Risponde continuando a sistemare i vestiti e non degnandomi neanche di uno sguardo.

Ma guarda te questo.

Mi alzo silenzioso, andando dietro di lui, e lo prendo dai fianchi buttandolo sul letto.

"Jungkook ma che-"

Lo fermo dal parlare con le mie labbra, dando inizio a un bacio molto dolce, che però prende una piega un po' diversa.

Salgo sopra di lui, che si distende sul letto, e incrocio la mia mano con la sua, continuando a baciarlo con foga.
Mi sposto sull'angolo delle labbra, scendendo sempre di più, cominciando a percorrere la mandibola fino a raggiungere le clavicole.

"Jung...koo-"

Mordo una piccola zona nel suo collo, mozzandogli il respiro, e lasciandoci sopra un bel succhiotto viola scuro.

"Tae..."

"Jungkook ti voglio."

Ah... e io che stavo per dire che se non era pronto potevamo rimandare.

"Ma Tae... sei sicuro?"

Chiedo seriamente preoccupato, l'ultima volta non è finita bene.

"Si, per favore... fammi dimenticare tutto e rimpiazza i miei incubi con i sogni."

Ma come cavolo fa a essere così poetico mentre sa che lo starò per sfondare?

"Ti amo."
Non gli lascio neanche il tempo di rispondere che mi avvento di nuovo sulle sue labbra cominciando a baciarle più voracemente, mentre con la mano vado a sfiorare il suo petto da sotto la felpa.

Mi stacco dal bacio e lo prendo per le cosce, tirandolo più vicino a me e facendo scontrare le nostre intimità.

Mi chino su di lui e gli tolgo la felpa, cominciando a lasciare succhiotti leggeri e dolci sopra le cicatrici che cospargono il suo petto.
Mi spingo di più verso di lui, mentre continuo ad a marchiarlo dolcemente e gli prendo una mano spostandola sulla patta dei miei pantaloni.

Butta la testa all'indietro e comincia a lasciare dei leggeri ansimi di piacere, mentre la mano non l'ha ancora mossa, però non l'ha neanche spostata.

Gli divarico le gambe e mi metto in mezzo ad esse, abbassandomi al livello della sua intimità.

"J-jungkook tu non-"
"Shh fammi fare."

Slaccio i suoi pantaloni e li butto da una parte indefinita della stanza, non staccando un attimo gli occhi dal ragazzo dai capelli grigi che sta gemendo, sudato e tremante di piacere, sotto di me.