" non andartene ti prego."
" mi dispiace . mi dispiace tanto . ma non sono giusto per te. non possiamo stare insieme."
" perché ? perché no?"
" non posso. non ti amo . e stato bello ma e finita . meglio così credimi"
" mi stai uccidendo . mi stai s...
Mangio pranzo lasciato da sua madre prima di salire nella sua stanza.
Vide una borsa da viaggio su letto, acanto esse una lettera.
"Ciao amore mio. Ti ho preparato occorrente per tre giorni fuori di casa. Divertiti amore mio.
Ti voglio bene
Mamma. "
Jimin non capiva più niente. Mentre era nei pensieri li squillo telefono era Tae.
" Pronto Tae."
" Jimin sei pronto?"
" Ma che diavolo sta succedendo? Mia madre che mi prepara la borsa da viaggio. Tu che mi chiedi se sono pronto.? Tae sto impazzendo."
Tae rise come un pazzo.
" Jiminie prendi la borsa che ti ha preparato tua madre e esci da quella casa. Noi ti stiamo aspettando fuori. Dai muoviti. "
" Tae . Ma che cazzo. Voglio sapere che sta succedendo."
" Jiminieeee non rompere . esci ok?"
" Ok. "
Era meglio non contraddire Tae quando era arrabbiato.
Prese la borsa dirigendosi fuori.
Una volta fuori vide una machina a 9 posti . Dentro c'erano svoi amici. Tae,hoby , yoongi. C'era anche Jk che lo guardava sorridendo. Jimin apri la porta vedendo due ragazzi più grandi che non aveva mai visti.
" Jimin loro sono amici di Jk. "
" Salve . Sono park Jimin. Piacere di conoscervi. "
Jimin si incino difronte due ragazzi.
" Dio quando sei carino , Jk aveva ragione. Comunque io sono Kim Seok-jin ma poi chiamarmi jin . "
" Io sono Kim Namjoon. Piacere. Hai scelto bene ragazzo Jk. E Bellissimo. "
" Io non sono ragazzo di nessuno. Che diavolo succede qua?"
" Ho detto che ha un carattere di merda. "
" Jk ! Tu taci . Non fiatare non ti conviene."
" Finitela entrambi. Jiminie sali . E tu Jk parti."
" Dove andiamo?"
" Andiamo a casa nostra di busan per festeggiare tuo compleanno. Rimarremo la fino lunedì. Tua madre lo sa già."
A Jimin si riempirono liocchi di lacrime.
Si lanciò su Tae abbracciandola forte.
" Grazie Tae. "
Li susuro nel orecchio.
" Non devi ringraziare me, ma a quel coglione di mio fratello. "
Jimin spalancò liocchi.
Arrivarono a busan era tarda pomeriggio.
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" Questa casa vostra?"
Erano tutti sbalorditi.
" Si. Dai entriamo. "
Ragazzo si erano sistemati nelle rispettive stanze.
Tae con hoby.
Jin con Nam.
Yoongi con Jimin .
E Jk da solo .
Cenarono magnificamente grazie sapienti mani di Jin.
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Dopo la cena erano tutti nel grande salone riuniti seduti a tera su morbido tappeto.
Jimin in ogni modo stava evitando lo sguardo di Jk.
" Ragazzo giochiamo giochi della bottiglia?"
" Siii."
Urlarono tutti.
" Allora come sono più grande di voi comincio io. "
