cap14

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Sala d'attesa del ospedale era pieno. La famiglia park dopo la chiamata di taemin si era precipitato men non si dica.

" Dottore come sta?"

Namjoon salto in piedi appena vide medico.

" Salve. Diciamo poteva andare peggio. Ha contusioni su tutto il corpo, lividi ma niente rotto per fortuna. Non ha emorragie interne. Con qualche crema e antidolorifici stare meglio."

" E....e ... e stato violato?"

" Purtroppo si. Non sarà facile per lui una volta risvegliato. Avrà bisogno di aiuto non solo di voi ma di un specialista."

" Grazie mille dottore . Possiamo vederlo?"

" Certo. Fra poco sarà portato nella stanza . Dorme adesso ma potete visitarlo. "

" Grazie dottore. "

" Dovere signor park dovere. "

Entrarono in silenzio. Jimin stava dormendo. Suo bellissimo viso era tumefatto.

Jenny Scoppio nel pianto.

" Come si fa ridire una persona che dici di amare in questo stato? Dio quanto vorrei mettere le mani su quel animale."

Taemin abbraccio la fidanzata disperata.

" Amore ascoltami bene. Adesso dobbiamo pensare a Jimin mhu? Quando si sveglierà avrà bisogno di noi. Sai che gli voglio un mondo di bene. Lui e importante per me. A quel animale ci penso io mhu?"

Taemin guardo park segnor che annui con la testa. La stessa cose fece padre di Jimin. Taemin aveva la via libera.

" Jenny ! Amore devo andare. Starò fuori un paio d'ore . Torno subito ok?"

" Ok. Ti amo tantissimo."

" Anche io piccola."

Taemin uscì fuori, prese telefono chiamando.

" Ho bisogno di te. La famiglia ha bisogno di te. "

Dal altra parte ci fu un attimo di silenzio poi una risposta

" Sai dove devi andare."

Taemin chiuse la telefonata dirigendosi fuori ma una mano lo trattiene.

Era Nam

" Vengo con te. "

" Nam. Con tutto il rispetto e una questione famigliare. "

" Ascoltami bene. Quando io e jin abbiamo finito università non sapevamo che fare. Nostri genitori ci avevano ripudiato , Jimin ci venne soccorso. Ci compro biglietti per venire qua. Ci affitto la casa, datto soldi per andare avanti ,trovato lavoro. Lui per noi non è solo un amico. Pensi che dopo quello che ha fatto con noi senza voler niente in cambio noi lo lasciamo da solo? No taemin. Lui per noi e peggio della famiglia. Fammi venire con te. Iela devo . Lo devo a Jimin."

Taemin lo scruto per un minuto.

" Va bene. "

Due persone entrarono in una chiesa poco distante dal centro di New York.

" Aspettami qua."

Taemin entro in confessionale.

" Buongiorno padre. La sua benedizione."

" Dio ti benedica figliolo. Che cosa ti porta oggi qua. ?"

" Padre. La famiglia ha bisogno di aiuto.si ricorda piccolo Jimin?"

" Certo che si figliolo. Che ha combinato?"

" Lui niente padre. Si trova in ospedale, hanno picchiato e violentato. "

Sacerdote sospiro pesantemente.

" Chi?"

" Suo fidanzato Marcus Smith."

" Capisco. Ci pensiamo noi figliolo. Lei dica una preghiera e faccia la sua donazione alla parrocchia. "

Taemin uscì dopo 2 minuti dal confessionale sedendosi acanto a Namjoon.

" Che significa tutto questo?"

" Ti racconto una storia Nam. Tantissimi anni fa un signore molto facoltoso si trasferì da Seul in America. Era sposato, amava sua moglie ma un giorno fece un sbaglio tradendo. Da quel tradimento nacque un bambino. Uomo facoltoso non si tiro indietro difronte a questo anzi li diede suo cognome e tanto affetto al figlio. La madre di quest' bambino non veniva da una famiglia per bene come dite voi ma apparteneva una famiglia di mafiosi . La famiglia lee. "

" O mio dio. "

" Si Nam. I park sono imparentati con lee. Lee minho non è solo lee minho ma park-lee minho. E lo zio di Jimin. "

" Capisco. Che succede adesso?"

" La famiglia park- lee e molto influente qua a New York . Se la vedranno loro per Marcus."

" Bene. "

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