𝙅𝙪𝙨𝙩 𝙊𝙪𝙧 𝙍𝙪𝙡𝙚𝙨 || 𝘩𝘺𝘶𝘯𝘫𝘪𝘯 𝘹𝘙𝘦𝘢𝘥𝘦𝘳

capitolo undici: preoccupazione

La luce solida del sole filtra attraverso le tapparelle.

Gli altri accanto a me, Changbin quasi cade dal letto per quanto è alla punta.

Sposto lo sguardo sulla sveglia, segna le 6.00 del mattino.

Oggi dovrei tornare a scuola, quindi dividerò il mio tempo fra scuola e lavoro. Fin quando non mi diplomerò e penserò solo al lavoro.

Mi alzo dal letto senza fare rumori.

Afferro la divisa dall'armadio ed entro in bagno per cambiarmi.

Alliscio la gonna con una passata di mani, poi aggiusto la cravatta verde e gialla.

Esco dal bagno e afferro un post-it e una penna dalla scrivania.

"Sono a scuola. Se avete bisogno chiamatemi durante le ore di buca. Baci.
~T/n".

Lascio il post-it sulla scrivania ed esco dalla stanza, chiudendo la porta alle mie spalle.

Infilo il giubbotto e lo zaino in spalla, poi esco di casa.

Le cuffie prendono posto sulle mie orecchie e faccio partire la canzone, mentre cammino per la strada baciata dai raggi del sole.

Arrivo a scuola e quando entro sento gli occhi puntati su di me, forse qualcuno avrà scoperto che faccio parte degli Stray Kids ora...non solo qualcuno. Tutta la scuola.

Percorro i corridoi finché non arrivo al mio armadietto.
Prendo il materiale per la prima lezione e chiudo lo sportellino.

<<Ciao!>> esclama una voce al mio fianco, sussulto e volto lo sguardo. È una ragazza dai capelli biondi con tratti famigliari, è la ragazza del primo giorno. Summer.

<<T/n se non ricordo male>> annuisco e lei sorride quando scopre di aver ragione.
<<Tu sei Summer, giusto?>> chiedo e lei annuisce felice, sapendo che mi ricordo il suo nome.

<<Allora? Ti sei ambientata a scuola?>> chiede, curiosa e le sue codine bionde oscillano ai suoi movimenti.

<<Si>> rispondo, forse troppo secca, perciò rimedio <<Sembra un'ottima scuola>>

<<Lo è! Questo è il mio ultimo anno qui, anche il tuo giusto?>> annuisco.

<<In che classe vai?>> chiede
<<Mh, la F>>
<<Che notizia splendida! La mia è difronte alla tua!>> strepita felice. Sorrido.

<<Ho sentito che sei diventata il nuovo membro degli Stray Kids!>>
<<Emh si...>> mormoro imbarazzata.

<<Tranquilla non sarò una di quelle amiche che ti usa per la popolarità. Sono una persona molto fedele e affettuosa! Mi piacerebbe essere tua amica per quello che sei, non per il tuo ceto sociale scolastico>> sorrido alle sue belle parole.

<<Anche a me farebbe piacere essere tua amica...>> sorride <<Per quello che sei>> aggiungo, e lei quasi salta di gioia.

<<Allora sono felice che tu sia qui, amica mia!>>

★★

Esco da scuola con il cellulare fra le mani, mentre scrivo ai miei genitori.

Scendo le scale non prestando molta attenzione, stavo per cadere ma evito la scena imbarazzatante.

Continuo a camminare verso la fermata dell'autobus, finché delle mani non mi tirano verso destra.