Respira insieme a me, va bene? || Arthur Leclerc

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📍Montecarlo

Per cause5678
Spero ti piaccia☺️

Questa sera il Twiga, uno dei locali più popolari di Montecarlo, ospiterà la cerimonia della consegna dei premi della categoria Formula 2 e Formula 3.
Ho deciso di accompagnare il mio migliore amico Arthur dato che aveva bisogno di un'accompagnatrice. Proprio pochi giorni fa, ha annunciato la sua rottura definitiva con la sua fidanzata e ovviamente è venuta meno anche alla partecipazione dell'evento.
In realtà voleva già da tempo invitarmi a presenziare insieme a lui, dato che ci sarà anche suo fratello maggiore come suo ospite.
"Voglio avere accanto una delle persone più importanti per me" mi disse cercando di ottenere una risposta affermativa da parte mia che purtroppo non arrivo.

Il monegasco sa benissimo che non sono amante di queste cerimonie plateali e per questa ragione non ha più insistito, fino ad qualche giorno fa.

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Pochi giorni prima...

«Ti prego per favore. Accompagnami. Ti prometto che poi andiamo via non appena finisce. Voglio che ci sia tu con me» pronuncia il più piccolo dei Leclerc mentre addenta il suo panino.

«No, Arthur. Mi dispiace, ma sai che non amo questo genere di cose»

«Eddai, Hélene. Fallo per me» mi ripete facendo la faccia da cucciolo che inserisce ogni qualvolta vuole ottenere qualcosa.

«Lo sai che non funziona con me, la faccia da cane bastonato»

«Dai Hélene» inizia ad assillarmi continuando a ripetere il mio nome con "ti prego" di seguito.

«Eh va bene. Verrò con te» pronuncio spazientita terminando il cibo all'interno del mio piatto.

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Aggiusto nuovamente il vestito, lisciandolo nervosamente con le dita della mano che tremano leggermente.

Sta calma Hèlene, è solo un evento.

Per l'occasione grazie all'aiuto di Icy, la fidanzata di Charles, ho acquistato questo vestito a dir poco favoloso in una delle boutique più rinomate nel Principato.
È bianco, lungo e di seta e stringe dolcemente la mia vita valorizzandola completamente. Ai piedi ho optato per delle décolleté nere semplici e il look viene completato dalla pochette del medesimo colore.

Sono pronta, devo aspettare solo Arthur e Lorenzo.

Arthur: Scendi, sono sotto casa tua.

Afferro la borsa e le chiavi di casa e con cautela chiamo l'ascensore per poi scendere al piano terra.
Mi incammino verso il portone d'uscita e noto la Ferrari Portofino nera del mio migliore amico e mi accosto notando il sedile davanti essere vuoto.

E Lorenzo?

Arthur mi viene incontro squadrandomi dalla testa ai piedi e immergendomi in un abbraccio caloroso.

«Hèlene. Sei bellissima» mi sussurra nell'orecchio scatenando dei brividi lungo tutta la schiena.

Forse sarà il freddo, ho pur sempre la schiena scoperta.

ONE SHOT FORMULA 1 || [RICHIESTE APERTE]Where stories live. Discover now