Capitolo 1 "Un 'Nuovo' Anno...."

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"Mamma mia che serata! E che bella dormita che ho fatto!"
Mery si svegliò dopo un lungo sonno rigenerate dopo la serata passata a casa dell'amica Serena. Serata tutta incentrata ad aiutare l'amica a conquistare la sua cotta segreta, cosa che poi non è avvenuta perché lui era arrivato con quella che aveva presentato come 'una frequentazione piacevole'

"Contento lui!" Esclamò ancora Mery scuotendo la testa, un po' dispiaciuta per Serena, ma tanto sapeva che Criss era un tipo con gusti limitati....." Mentre ripensava alla serata precedente, al nuovo anno, ai nuovi buoni propositi che si era fatta in una lista mentale tutta sua e il sogno di poter diventare una scrittrice affermata, si rese conto che qualcosa non andava.
Lo percepi' per lo più dagli arredi di quella stanza. Erano diversi da quel poco che ricordava  e comunque ne era certa che non fossero gli stessi.
C'era un armadio molto bello, che sembrava di manifattura antica ma era praticamente nuovo.
I comodini erano bellissimi, tutti con intarsi fatti a mano da qualcuno di veramente esperto.
C'erano quadri, bellissimi quadri di paesaggi nostalgici

"Ma questa non è la stanza dove ero...."

Ne era sicura, sempre più sicura.
C'erano due sedie e vicino  un vecchio grammofono, che poi vecchio non era. Era praticamente nuovo.

Mery lo toccò per accertarsene, era lucido, bellissimo, ma non aveva la minima idea di come possa essere finito lì.
Decise di uscire dalla stanza ma anche lì, una volta fuori dal corridoio si rese conto che quella non era assolutamente la casa di Serena, ma una villa dall'aria antica, i tappeti rossi in terra, specchi e lampadari a gocce

Mery: "Ma dove..... non è possibile! Questa non è assolutamente la casa di Serena!"
Iniziò a camminare lungo l'immenso corridoio che sembrava non finire.
Doveva trovare Serena o almeno qualcuno degli amici che erano alla festa ieri sera.
Inizialmente sembrava non esserci nessuno. La casa era davvero grandissima, si ci poteva perdere. Anche all'esterno della stanza tutto sembrava come fermo in un tempo passato, anche la musica che arrivava da chissà dove era decisamente diversa da quella alla quale era abituata a sentire.
Dopo tanto camminare vide una ragazza andare di corsa. Mery voleva fermarla, ma la ragazza si limitò a fare un cenno con la testa e a proseguire verso la sua direzione. Notò però che era vestita in modo strano. Tipo cameriera di un film ambientato negli anni 20 o giù di lì. Teneva tra le mani diverse lenzuola ripiegate con cura.
Mery iniziò a pensare che decisamente qualcosa non andava.
Continuò il suo giro, ma lungo il corridoio, da una delle grandi finestre, con la coda dell’occhio noto' una macchina nera, d'epoca. Si fermò e restò ad osservare cosa stesse succedendo in cortile per capire dove fosse

"Ha preso tutto signore? Spero che abbia gradito la cena di ieri sera, vostro nonno vi ringrazia per essere venuto alla festa di capodanno...."

Un signore anziano, vestito decisamente elegante, stava parlando con un ragazzo piuttosto giovane. Era vestito con abiti che ricordavano uno smoking o una cosa del genere, era decisamente molto elegante. Aveva un papillon e portava dei guanti bianchi. Il giovane poi aprì lo sportello della lussuosa macchina d'epoca e sfrecciò via

Mery: "wow! Ma dove ha preso la patente questo? Non riesce a guidare dritto!" Quel giovane aveva fatto tutto il sentiero fino al grande cancello guidando come se stesse facendo uno slalom tra dei coni immaginari.
Scosse la testa sbuffando per poi proseguire nella sua ricerca di cercare qualcuno del gruppo di amici.
Arrivò ad un grande atrio, molto spazioso.
C'era un albero di Natale altissimo, quasi toccava il soffitto di quella grande residenza. Era addobbato con grande cura e con grande eleganza. Aveva fili dorati che si rincorrevano con altri fili argentati, grandi fiocchi color oro scintillanti e sfere, tutte rigorosamente di vetro.
Non c'era plastica, in realtà da quando si era svegliata non aveva visto nulla di materiale che non fosse di vetro, marmo o legno.
Restò a guardare il maestoso albero di Natale scordandosi di Serena e gli altri per qualche istante fino a quando una voce femminile la sorprese attirando la sua attenzione

UN "NUOVO" ANNO Where stories live. Discover now